Riqualificazione edifici di edilizia popolare ad Ariano Irpino (AV)

PREMESSA Il progetto nasce dalla necessità di riqualificare l’insediamento di edilizia popolare nel quartieri I Martiri di Ariano Irpino. costituito da un articolato complesso di precarie costruzioni destinate, all’epoca della fondazione, alla risoluzione dell’emergenza abitativa dovuta al terremoto del 1980 e, nel tempo fino ad oggi, divenuto un quartiere periferico abitato in maniera stanziale che presenta gravi lacune sia dal punto di vista delle attrezzature urbane che della intrinseca scarsa qualità del costruito. Si rimanda alla tavola della descrizione fotografica in cui vengono documentate le numerose situazioni di degrado. La situazione attuale ha convinto l’amministrazione comunale a studiare un intervento complessivo di riqualificazione urbana. A partire dalla sostituzione edilizia degli attuali alloggi di edilizia economica e popolare che, come detto, costituiscono una fatiscente “baraccopoli” in muratura isolata dal resto dell’area urbana, l’occasione di un intervento di riconversione urbana ha suggerito un ridisegno di questo piccolo quartiere allo scopo di migliorare le relazioni tra spazio pubblico, attrezzature e residenze.

FUNZIONI DI PROGETTO48 unità abitative articolate in 7 edifici a blocco che contengono alloggi con pezzature distribuite per accogliere nuclei familiari differenti per quantità di componenti da tre a sei componenti per famiglia
un edificio scolastico per scuola secondaria inferiore con tre sezioni.
un edificio polifunzionale con asilo nido, biblioteca e centro sociale
DISTRIBUZIONE E ARCHITETTURA Edifici residenziali. Gli edifici residenziali sono stati distribuiti a tre quote diverse. Assecondando le condizioni orografiche esistenti, infatti, sono stati previsti tre terrazzamenti sui quali gli edifici residenziali si dispongono e ad una distanza reciproca di 10 metri. Gli edifici presentano due piani fuori terra e un seminterrato con cantine, ad eccezione del primo edificio prospiciente la strada di accesso al quartiere che elevandosi su di un portico urbano raggiunge l’altezza di tre livelli. Al piano porticato, in quest’ultimo edificio, sono previsti cinque locali per attività artigianali e un locale destinato ad attività ricreative per i giovani con annesso giardino all’aperto.

La ricercata riduzione all’essenza insieme ai parametri economici stabiliti per legge ha favorito l’impiego di tecniche costruttive correntemente in uso .La struttura è in cemento armato . Il sistema di copertura è a falde inclinate con cornicione aggettante di 1,20 metri.La tompagnatura è in laterizi con fodera a cappotto e intonaco civile. Il rivestimento basamentale è in pietra calcarea bianca ad opus incertum.

Centro polifunzionale Il centro polifunzionale , posto sul lato ovest del lotto, si articola su due livelli di cui uno parzialmente interrato . Al primo c’è l’ asilo nido per trenta bambini con l’ aula che si apre su un giardino per favorire l’ attività all’ aperto. Sono previste poi le seguenti funzioni : spazi per attività speciali, libere e pratiche, infermeria, mensa e cucina . La copertura è a tetto rovescio con inverdimento estensivo. La struttura è in cemento armato. Un percorso pergolato collega la scuola media al centro polifunzionale .

Scuola secondaria inferiore.La scuola, situata sul lato orientale del lotto, si articola su due livelli. I nuclei funzionali, calcolati secondo gli standars del DM del 18.12.1975 e del DM del 13.9.1977, sono stati così distribuiti: primo livello : palestra, mensa e servizi igienici secondo livello : nove aule didattiche, tre laboratori speciali e servizi igienici. Al fine di ottimizzare le diverse attività scolastiche è previsto anche uno spazio esterno.
La struttura è in cemento armato mentre la copertura è a tetto rovescio con inverdimento estensivo. L’impianto planimetrico ed il volume hanno un forte carattere d’introversione per garantire la sicurezza e la quiete durante le attività didattiche. Le bucature sono state selezionate per favorire il miglior rapporto tra irraggiamento solare e illuminazione interna durante lo svolgimento delle attività didattiche.

SISTEMAZIONI ESTERNE E PARCHEGGI Aree di parcheggio pertinenziale e spazio pubblico Pedonalità Verde attrezzato

Gruppo Entasis: Sandro Raffone, Maria Rosaria Fiocco, Gianluca di Vito, Luigi Scarpato, Valeria Sorrentino, Davide Capo, Irene Troisi, Simona Pandolfo, Giuseppe Basso, Mariateresa Giammetti, Antonio Greco,