Complesso Grand Hotel Vanvitelli

Il progetto consiste nella realizzazione di due strutture ricettive attraverso la ristrutturazione di tre corpi di fabbrica, precedentemente destinati a funzioni diverse quindi talvolta organizzati in spazi poco adatti a raggiungere il livello di qualità alberghiera richiesto dalla committenza.

L’architetto Marcello Ceccaroli ha trasformato questa difficoltà in un’opportunità, attraverso la caratterizzazione di spazi raccolti, dall’atmosfera intima ed elegante.

A lavori ultimati, il complesso del GH Vanvitelli ospita due strutture ricettive di diversa tipologia alberghiera: la prima, a 4 stelle e completata nel 2007, possiede una vocazione principalmente congressuale e banchettistica; la seconda, 4 stelle Superior, si presta maggiormente ad ospitare una clientela individuale.

I due alberghi hanno in comune un grande garage interrato su due piani, sono collegati orizzontalmente da un lungo corridoio sul quale si aprono salottini e spazi relax raccolti e godono di un centro benessere e fitness di 800 metri quadrati.

Alla ridotta altezza della hall del primo fabbricato si è rimediato attraverso la realizzazione di una cupola - nella quale è stato inserito un lampadario imponente –e di un articolato gioco di marmi sul pavimento, atto ad ampliare la spazialità della sala per effetto ottico.

Il secondo fabbricato, essendo stato progettato con destinazione ricettiva, ha permesso un confronto maggiore con il retaggio culturale ed architettonico dell’epoca del Vanvitelli: è stato realizzato un ambiente monumentale con una corte interna a tutta vista sormontata da un soffitto policromo realizzato con la tecnica del vetro cardinale, appeso a sua volta ad un soffitto di 15 metri. La travatura d’acciaio sostiene il peso dell’enorme lampadario in vetro di murano in stile Rezzonico di 9m di altezza per 6,5 m di diametro.

L’albergo dispone di sale riunioni assai eleganti. Le camere sono interamente ricoperte di tessuto, con una folta moquette a disegni floreali.