Nuovo polo culturale dell'ex Fornace di Ventoso

Proposta per dare una nuova identità culturale all'archeologia industriale a Ventoso di Scandiano Reggio Emilia / Italy / 2014

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La proposta progettuale parte dalla definizione di un’area di interesse paesaggistico e naturalistico, caratterizzata da particolari affioramenti di carattere geologico, proposta che si conclude con la definizione di un parco e dei relativi metodi di tutela e di fruizione, come sentieri ed installazioni tematiche.


Contestualmente a questa proposta per un vero e proprio sistema di tutela dell’ambiente e delle peculiarità della zona, l’obiettivo è stato quello di restituire ad uno dei paesi limitrofi all’area di questo parco una zona attualmente in totale disuso e degrado. Questa zona, attualmente rappresenta una vera e propria archeologia industriale, la quale necessita di grossi interventi di recupero per le poche parti non diroccate, in particolare per l’alta ciminiera nella quale veniva cotto il gesso estratto proprio nelle aree che con questa proposta si ha l’obbiettivo di tutelare.


L’area in oggetto è stata per più di trent’anni uno dei fulcri dell’industria del gesso della zona, ma attualmente si presenta come una rovina avvolta dalla vegetazione, dalla quale svetta imponente l’alta ciminiera. Il progetto quindi si prefigge di restituire una vita al luogo, definendone una nuova identità che si basa sulla memoria storica condivisa dalla comunità e da una preesistenza che necessita di recupero.


Il concetto alla base della definizione dell’architettura è stato il rapporto con la forte preesistenza e con il territorio, per questo l’impostazione planimetrica ha voluto lasciare libero l’asse visivo centrale, in modo da creare un punto di vista diretto ed evidente che colleghi la nuova piazza antistante gli edifici con l’imponente ciminiera.


La volontà di adeguare la struttura alla forte pendenza del terreno si è concretizzata disegnando una griglia che si adegua alle curve di livello, che ha permesso di scomporre l’architettura in una serie di volumi che si vanno ad intersecare tra loro, a differenti quote e con differenti altezze. L’intrecciarsi di questi volumi ha dato sede alle diverse funzioni che erano previste per questo nuovo polo. Divise dall’asse visivo centrale si hanno funzioni lavorative e funzioni culturali ben distinte, ma che allo stesso tempo fanno formalmente e tipologicamente parte di un’unica architettura. Il grande dislivello che presenta il progetto non rappresenta comunque un ostacolo ai requisiti di accessibilità, in quanto qualsiasi barriera architettonica è stata superata mediante percorsi con rampe o ascensori, così da rispettare il requisito fondamentale della massima accessibilità a qualsiasi locale progettato.


 


 

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    Project details
    • Year 2014
    • Work started in 2013
    • Work finished in 2014
    • Status Research/Thesis
    • Type Parks, Public Gardens / Adaptive reuse of industrial sites / Multi-purpose Cultural Centres / Theme Parks, Zoos / Tourist Facilities
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