2006 - Progetto definitivo per il recupero delle fontane storiche nel comune di Acquaviva Collecroce (CB)

Intervento realizzato con finanziamenti CIPE per la ripresa produttiva del Molise Acquaviva Collecroce / Italy / 2006

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Nel marzo 2006, in ATP con l'ing. Fusco Ferdinando ed il Geol. Marinaro Carmine, il sottoscritto ha redatto il progetto Preliminare-Definitivo riguardante il recupero delle fontane storiche del comune di Acquaviva Collecroce (CB) che ha fatto poi da base per l'esecutivo con il quale qualche anno dopo sono stati realizzati i lavori.


(dalla relazione tecnico-descrittiva di progetto)


OBIETTIVI
Le fontane e, più in generale, gli elementi architettonici costituiscono forse il segno stabile e duraturo dell’evolversi della civiltà rurale. Al di là di pochi manufatti di valore eccezionale, nella maggior parte dei casi, queste strutture sono lasciate in stato di abbandono o non sono valorizzate in maniera sufficiente.
Nella logica della valorizzazione delle emergenze storico-architettoniche per la restituzione alla collettività per la creazione del “sistema cultura”, l’obiettivo del Comune di Acquaviva Collecroce è quello di recuperare e valorizzare il sistema di fontane di pregio storico-culturale che hanno segnato e segnano il territorio e il suo sviluppo.
Inoltre, nell’ottica della tutela e valorizzazione delle fontane storiche, si realizza l’esaltazione dell’acqua a cui Acquaviva Collecroce deve il suo nome proprio per la presenza delle numerose sorgenti di acqua potabile che da sempre hanno caratterizzato il territorio comunale. L’acqua, che rappresenta il profondo legame della realtà rurale con le risorse ambientali, che se nel passato erano essenziali per la sopravvivenza della società agricola, oggi possono essere elementi strategici per lo sviluppo del turismo.
Nel complesso, la valorizzazione del patrimonio storico-monumentale, unitamente ad altri interventi, potrà far pervenire ad un miglioramento delle condizioni di attrattiva del Comune, tale da riflettersi in un incremento dei flussi turistici e nel miglioramento degli standard di accoglienza turistica.


STATO DEI LUOGHI
Nel Comune di Acquaviva Collecroce, tra l’altro, uno dei tre paesi di origine croata, le fontane furono comunemente in uso per l’approvvigionamento di acqua potabile da parte della popolazione fino ai primi anni ’60 dello scorso secolo, poiché, ironia della sorte, fu l’ultimo Comune ad essere servito dall’Acquedotto Molisano e ad avere l’acqua direttamente nelle abitazioni.
Le principali fontane e sorgenti site nel centro abitato e nell’agro del Comune di Acquaviva Collecroce, denominandole anche in “croato-molisano”, sono di seguite riportate con qualche breve aneddoto:
- Fontana Nuova (Funta Nova): a tre cannelle e con lavatoio sul lato sinistro; ristrutturata nella forma monumentale attuale nel 1898, essa dà il nome anche ad uno dei tre rioni comunali. È la fontana principale nella quale le donne, quotidianamente, andavano ad attingere l’acqua potabile per gli usi domestici, con le caratteristiche “tine” in rame, contenenti mediamente 20-25 litri e portate sulla testa.
- Fontana Vecchia (Funta Stara): detta anche Fontana degli asini (Funta do tòvari), è situata, allontanandosi dal centro abitato, lungo una strada interpoderale, ed è caratterizzata dagli abbeveratoi per le bestie da soma e da lavoro.
- Fontanella (Fùntica): posta nei pressi di Via Indipendenza, all’uscita del paese in direzione di San Felice, al termine di una ripida scalinata, è conosciuta ed apprezzata per la particolare leggerezza della sua acqua, utilizzata soprattutto dagli abitanti del rione della “Piazzetta”.
- Marmarizza (Mrmarica): posta nella parte bassa del centro abitato, dalla denominazione più dolce nell’idioma slavo e romantica per il riferimento al mormorio delle sue acque.
- Pisciariello (Pisaràj): tipologicamente simile a Marmarizza, anch’essa è posta nella parte bassa del centro abitato.
- Le Trocche (Kortij): posta nella parte meridiana, datata all’incirca 1870, è caratterizzata, come la Fontana Vecchia, da aperture per abbeveratoio per bestiame anche di piccolo taglio (ovini).


INTERVENTI DI PROGETTO
Gli interventi previsti, compatibilmente con le risorse finanziarie a disposizione, consistono, essenzialmente, in interventi di recupero e risanamento delle parti lapidee, in laterizi ed intonacate, con consolidamento delle parti lesionate o ammalorate. E’ prevista, inoltre, la revisione completa delle pareti interne ed esterne, la pulizia dei decori e delle facciate, il rifacimento delle pavimentazioni esterne, con la riscoperta delle parti originarie da recuperare, la riqualificazione delle zone circostanti. Saranno realizzati idonei impianti di illuminazione per le fontane e gli spazi e aree antistanti, nonché dei percorsi oggetto degli interventi.
Per quanto riguarda gli impianti di illuminazione, la progettazione e la rappresentazione puntuale degli stessi sarà definita in sede di progettazione esecutiva.
Lungo i percorsi e nei pressi delle fontane, compatibilmente con lo stato dei luoghi, particolare attenzione sarà posta per la messa a dimora di alberature ed essenze vegetali caratteristiche.
Essenzialmente, gli interventi previsti per ciascuna fontana sono:
Fontana Nuova (Funta Nova): 
- ripulitura, consolidamento, rifinitura dei giunti e protezione idrorepellente dell’apparato lapideo;
- risanamento della copertura del serbatoio retrostante, con la rimozione della pavimentazione in mattoni, pulizia del piano di posa, realizzazione di massetto alleggerito con annegata rete elettrosaldata, stesura di apposita guaina bicomponente con rete, e posa in opera di nuova pavimentazione in pietra;
- sistemazione dell’area antistante la fonte, con pulitura dei gradoni, rimozione e sostituzione dei corrimani metallici e dei rubinetti e revisione e ottimizzazione del sistema di canalizzazione e smaltimento delle acque;
- installazione di cartellonistica informativa (storica e ambientale), di arredo urbano ed illuminazione;
- consolidamento ed attrezzatura del percorso carrabile pedonale con la Fontana Vecchia.
Fontana Vecchia (Funta Stara):
- ripulitura, consolidamento, rifinitura dei giunti e protezione idrorepellente dell’apparato lapideo;
- formazione di copertura protettiva della fonte con massetto pendenze in calcestruzzo alleggerito, posa di fogli in rame e scossalina frontale di finitura in rame;
- sistemazione dell’area antistante la fonte con preparazione del piano per la posa in opera di nuova pavimentazione, compreso l’eventuale ripristino delle parti di pavimentazione esistente;
- realizzazione di un’area di sosta attrezzata nell’area antistante la fonte, con posa in opera di sedute, tavoli, cartellonistica, dissuasori anti-auto, ecc.;
- posa in opere di alberature e di essenze vegetali; impianti di illuminazione;
- consolidamento ed attrezzatura del percorso carrabile pedonale con la Fontana Nuova.
Fontanella (Fùntica): 
- ripulitura, consolidamento, rifinitura dei giunti e protezione idrorepellente dell’apparato lapideo;
- risistemazione dei muri in pietra limitrofi alla fonte e riqualificazione del sito con la piantumazione di essenze vegetali di mitigazione;
- rimozione della parte di scalinata in dissesto (oggetto di precedente intervento) e realizzazione di cordolo con posa in opera di ringhiera;
- opere di minimizzazione dell’impatto visivo della parete in c.a. di contenimento della strada comunale sovrastante;
- installazione di cartellonistica informativa (storica e ambientale) e di arredo urbano; illuminazione.
Marmarizza (Mrmarica): 
- ripulitura, consolidamento, rifinitura dei giunti e protezione idrorepellente dell’apparato lapideo;
- formazione di copertura protettiva della fonte con massetto pendenze in calcestruzzo alleggerito, posa di fogli in rame e scossalina frontale di finitura in rame;
- attrezzatura dell’area più prossima alla fonte con posa in opera di sedute e cartellonistica ed impianti di illuminazione;
- consolidamento ed attrezzatura del percorso di collegamento pedonale con la Fonte Pisciariello.
Pisciariello (Pisaràj): 
- ripulitura, consolidamento, rifinitura dei giunti e protezione idrorepellente dell’apparato lapideo;
- formazione di copertura protettiva della fonte con massetto pendenze in calcestruzzo alleggerito, posa di fogli in rame e scossalina frontale di finitura in rame;
- sistemazione del percorso di accesso da monte con rimozione del terreno esistente attualmente e ripristino dei gradoni preesistenti con rifacimento degli stessi e posa in opera di nuova pavimentazione in pietra. 
- attrezzatura dell’area più prossima alla fonte con posa in opera di sedute e cartellonistica ed impianti di illuminazione;
- consolidamento ed attrezzatura del percorso di collegamento pedonale con la Fonte Mrmarica.
Le Trocche (Kortij):
- ripulitura, consolidamento, rifinitura dei giunti e protezione idrorepellente dell’apparato lapideo;
- formazione di copertura protettiva della fonte con massetto pendenze in calcestruzzo alleggerito, posa di fogli in rame e scossalina frontale di finitura in rame;
- ripristino e sistemazione dell’area antistante la fonte con preparazione del piano per la posa in opera di nuova pavimentazione, compreso l’eventuale ripristino delle parti di pavimentazione esistente, realizzazione di muretti di seduta, opere di contenimento, adeguamento del percorso dell’acqua;
- realizzazione di un’area di sosta attrezzata nell’area antistante la fonte, con posa in opera di sedute, cartellonistica, dissuasori anti-auto, ecc.;
- impianti di illuminazione.


FORNITURE
A completamento degli interventi tecnico-architettonici di progetto, precedentemente descritti, si descrivono e quantificano le voci delle forniture di arredo urbano che concorrono alla sistemazione e valorizzazione dei manufatti e delle aree a loro più prossime, interessati dallo stesso intervento progettuale.
Le forniture preventivate e di seguito riportate in elenco sono finalizzate ad una più completa fruibilità delle aree interessate dall’intervento, nonché atte a garantire una maggiore sicurezza all’utenza che ne avrà accesso una volta terminati i lavori. Più precisamente:
- gli elementi di ARREDO URBANO (panchine, tavolini, cestini per rifiuti), serviranno ad “attrezzare” le aree in cui essi sono ubicati rendendole più vivibili;
- i DISSUASORI anti auto serviranno a definire in modo fisico le aree di pertinenza delle fonti distinguendole dalle zone carrabili e garantendo così l’incolumità fisica degli utenti;
- le BACHECHE illustrative in legno forniranno all’utenza informazioni di carattere storico ed ambientale (nome, date, storia, aneddoti, ecc.) inerenti ogni singola fontana così da rendere le stesse meno anonime e più interessanti;
- la SEGNALETICA verticale avrà il doppio scopo di indirizzare l’utenza verso la fontana o il camminamento cercati e di creare una sorta di “itinerario delle fonti”, cioè un unico percorso a carattere prettamente turistico.
Nel dettaglio le forniture preventivate in progetto sono:
Prodotto    Quantità
Fonte TROCCHE
- Dissuasori anti auto   8
- Bacheca informativa   1
- Cestino porta rifiuti   2
- Segnaletica verticale in legno 2
Fonte PISCIARIELLO
- Bacheca informativa   1
- Cestino porta rifiuti   1
- Segnaletica verticale in legno 2
Fonte MRMARICA
- Bacheca informativa   1
- Cestino porta rifiuti   1
- Segnaletica verticale in legno 1
- Tavolino e panchina per pic-nic 1
Fonte NUOVA
- Dissuasori anti auto   5
- Bacheca informativa   1
- Cestino porta rifiuti   2
- Segnaletica verticale in legno 2
- Tavolino e panchina per pic-nic 1
Fonte VECCHIA
- Dissuasori anti auto   7
- Bacheca informativa   1
- Cestino porta rifiuti   4
- Segnaletica verticale in legno 3
- Tavolino e panchina per pic-nic 3
Fonte FONTANELLA
- Bacheca informativa   1
- Cestino porta rifiuti   2
- Segnaletica verticale in legno 2
Riepilogando si hanno:
20 Dissuasori anti auto
6 Bacheche informative
12 Cestini porta rifiuti
12 Cartelli per segnaletica verticale in legno
5 Tavolini e panchine per pic-nic
In conclusione va detto che i numeri appena proposti sono quelli suggeriti dalla fase progettuale, quindi indicativi. Ciò significa che in fase esecutiva non saranno da escludere variazioni nelle quantità delle forniture, a discrezione della Direzione Lavori e compatibilmente con le risorse economiche disponibili, atte naturalmente a migliorare la fruibilità e la vivibilità dei manufatti e delle aree progettate.


SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
Per quanto riguarda il superamento delle barriere architettoniche, in attuazione della normativa vigente in materia, tutte le fontane interessate dalla progettazione sono, potenzialmente, dotabili di dispositivi e soluzioni tecniche atte alla fruizione delle stesse e delle aree e percorsi da parte di soggetti disabili o portatori di handicap.
Allo stato attuale della progettazione, le fonti per le quali sono stati previsti interventi specifici per il superamento delle suddette barriere sono “Fonte Vecchia”, per la quale nelle nuove pavimentazioni saranno posti in opera elementi in pietra che raccorderanno con continuità il piano strada con le aree attrezzate di sosta, e “Le Trocche” dove è stata prevista idonea rampa di accesso alla area antistante la fonte.
Per le altre fonti non è stato previsto alcun intervento al riguardo, in quanto, viste le particolarità delle quote plano-altimetriche, per il superamento delle barriere architettoniche, saranno possibili interventi specifici atti ad adottare tutti i criteri e i dispositivi per raggiungere in pieno tale scopo (predisposizione di serviscala elettrici, realizzazione di rampette di adeguate pendenze e in materiale antisdruciolevole, realizzazione di parapetti e corrimani di natura ed altezze adeguate, ecc.).
Per gli interventi di adeguamento già previsti (rampa di accesso alla Fonte Trocche, accesso alle Fonti Nuova e Vecchia, pavimentazioni varie), si è fatto sempre riferimento alla normativa vigente in materia.


COMPUTO LAVORI E QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO
Per quanto riguarda il computo dei lavori, si è fatto riferimento al Prezziario di riferimento delle opere edili a cura delle C.C.I.A.A. del Molise, Anno 2005. Ai prezzi unitari utilizzati, si è operata una riduzione dell’8%, che, dalle indagini effettuate nella zona per opere simili e in virtù della localizzazione degli interventi, risulta compatibile con i prezzi praticati. Per altre voci di computo, non contemplate in detto prezziario, sono stati effettuati opportuni riscontri diretti presso i produttori e fornitori, considerando opportunamente le incidenze di manodopera e mezzi, e il contesto in cui si dovrà operare. Complessivamente il computo dei lavori ammonta a €. 142.000,00 che, sommato alle altre voci tecniche e fiscali previste da legge, compongono un importo complessivo del quadro economico del progetto pari a €. 250.000,00.

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    Project details
    • Year 2006
    • Client Comune di Acquaviva Collecroce (CB)
    • Cost 250000
    • Status Completed works
    • Type Public Squares / Urban Furniture / Restoration of old town centres / Monuments / Restoration of Works of Art
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