Ikebana | Alessandra Fanì
La dolcezza di gesti di vita interiori evolvono l’asprezza di azioni sociali profonde
Una fermata interiore, una lanterna che illumina vicino, un atto creativo di conoscenza. Tutto questo rappresenta Ikebana: seduta-lampada-vaso, a costituire un armonioso oggetto naturale.
Un momento in trasformazione da vivere e contemplare nella sua totale e generale armonia, in cui l’apparente incompletezza lascia immaginare, gli spazi vuoti si riempiono di cose latenti, la bellezza è nel silenzio, concentrazione di energia.
Un’architettura dei fiori, un momento creativo ed intimistico. In Ikebana tutte le funzioni si manifestano con discrezione e semplicità, secondo l’idea che “lo charme è l’armonia latente e non esplicita”. Una seduta come momento di pausa dal quotidiano, in uno spazio gradevole, fatto di natura. Una lampada che illumina intorno, le nostre azioni e meditazioni.
L’atto creativo, qui, coincide con un percorso personale di ricerca. Per questo Ikebana vuole essere un messaggio ed uno stimolo a ritrovare sé stessi; non conta solo l’obiettivo, ma è fondamentale il percorso, che offre equilibrio e consapevolezza. La comprensione di esso nasce da sentimenti di umiltà e amore.
Una fermata interiore, una lanterna che illumina vicino, un atto creativo di conoscenza. Tutto questo rappresenta Ikebana: seduta-lampada-vaso, a costituire un armonioso oggetto naturale. Un momento in trasformazione da vivere e contemplare nella sua totale e generale armonia, in cui l’apparente incompletezza lascia immaginare, gli spazi vuoti si riempiono di cose latenti, la bellezza è nel silenzio, concentrazione di energia. Un’architettura dei fiori, un...
- Year 2013
- Client Fuorisalone Milano 2013
- Status Completed works
- Type self-production design
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