Operazione Testimonio II | Tommaso Valle

Il giorno 4 marzo 2013 il ministero di stato del Principato di Monaco ha comunicato la conclusione dei lavori della giuria riguardanti l’operazione “Testimonio II”, concorso internazionale a prequalifica, in due gradi, bandito in data 12/01/2009 dalla Direction de la Prospective, de l’Urbanisme et de la Mobilité. Si sono aggiudicati il concorso, con primo premio ex aequo il gruppi Auer+Weber+Assoziierte, Cabinet Cherif Jahlan, Studio Valle ed Architectonica con Artelia.

Per la prima fase di concorso sono stati selezionati cinque partecipanti: il team costituito da, Auer + Weber + Associati, Cherif Jahlan e  Studio Valle ed ulteriori nomi illustri: Dominique Perrault, Jacques Rougerie, Anthony Bechu, Architectonica. Per la seconda fase di concorso sono stati ulteriormente selezionati tre dei cinque raggruppamenti: Auer+Weber+Assoziierte,  Cherif Jahlan e  Studio Valle; Dominique Perrault; Architectonica.

Lo Studio Valle approda a Montecarlo negli anni novanta quando il socio fondatore, Tommaso Valle, si aggiudica il concorso internazionale per il nuovo porto della Condamine, in seguito  progetta e dirige i lavori per la realizzazione del complesso “Princess Grace 21”, una delle più prestigiose residenze del Principato,  vince il concorso per il complesso ricettivo alberghiero Montecarlo Palace e progetta, per la società Generale Immobiliare,  il grattacielo Europa.

Purtroppo, come i precedenti concorsi citati,  anche “Testimonio II” non verrà realizzato confermando l’annosa questione dei concorsi di architettura senza seguito. L’importo delle opere previste sarebbe stato di circa 335.000.000 di euro.

Oggetto del concorso è un complesso multifunzionale costituito da una “piastra” a servizi e due torri residenziali, che è stato sviluppato cercando di conciliare le esigenze di utilizzo commerciale dell’area con i requisiti di carattere urbanistico ed ambientale, considerata la localizzazione strategica dell’area sul lungomare al confine del principato di Monaco con l’Italia. L’intervento è delimitato a nord-ovest da Boulevard d’Italie (q.ta +46.30), a sud-est da Boulevard du Larvotto (q.ta +21.00) ed Avenue Princess Grace (q.ta +6.50). La morfologia del sito è tale che tra le tre infrastrutture sussista una rilevante differenza di quota, che l’intervento progettuale si è proposto di raccordare. Da Avenue Princess Grace è, infatti, possibile accedere alla “piastra”, destinata ad area parcheggi su 6 livelli (da q.ta -4.70 a q.ta +17.00), direttamente sottostanti Boulevard du Larvotto. A partire dalla quota di quest’ultimo, la stessa appare destinata a servizi: il Centre de Secours e l’Ecole Internacional. A livello di Boulevard d’Italie, la “piastra” diviene vera e propria piazza, quindi ideale prosecuzione dell’infrastruttura limitrofa, delineandone così un’espansione verso il mare, come fosse una terrazza belvedere. Al fine di non alterare od occludere le caratteristiche visive della piazza ed i coni ottici così delineati, a partire dal livello della piazza belvedere, la tipologia del costruito è a sviluppo verticale: torri destinate ad ospitare edilizia residenziale privata e pubblica.

 In fase di progettazione sono stati particolarmente approfonditi gli aspetti inerenti il risparmio energetico attraverso lo studio del soleggiamento delle facciate e delle giaciture più consone; i più opportuni sistemi di schermatura solare;  la ventilazione naturale e prevedendo infine, sulle terrazze delle residenze, parapetti in vetro fotovoltaico.

Credits

Studio Valle

In associazione con:                                                                                                                                     Auer + Weber + Assoziierte                                                                                                                     Cabinet Cherif Jahlan

Per Studio Valle, hanno partecipato alla progettazione:  T. Valle (Responsabile del progetto) con P. Bisignani (Capoprogetto), M.Garofalo, A. Amoroso, S. Rosa, D. Di Marzo

On March 4th 2013 the Principality of Monaco has announced the end of jury’s works regarding the operation "Testimonio II", a two stage international competition preceded by a pre-qualification process, announced on 12/01/2009 by the “Direction de la Prospective, de l'Urbanisme et de la Mobilité”. The competition was won joint first prize by groups: Auer+Weber+ Assoziierte, Cabinet Cherif Jahlan with Studio Valle and Architectonica with Artelia.

Five competitors were selected for the first stage of the competition: the team formed by Auer + Weber + Associati, Cherif Jahlan and Studio Valle along with other renowned firms: Dominique Perrault, Jacques Rougerie, Anthony Bechu, Architectonica. For the second stage only three of the initial five groups were selected: Auer+Weber+Assoziierte,  Cherif Jahlan and  Studio Valle; Dominique Perrault; Architectonica.

Studio Valle made its debut in Montecarlo during the nineties when it’s founder Tommaso Valle won the international competition for the new “Condamine Port”. He then designs and manages the construction for the “Princess Grace 21” complex, one of the most exclusive properties in the Principality, wins the competition for the Hotel “Montecarlo-Palace” and designs for the “Società Generale Immobiliare”, the “Europa” skyscraper.

Unfortunately, along with the other competitions listed above, even “Testimonio II” will not be realized standing as another example of the long-standing issue of architecture competitions that lead to unbuilt projects.

The amount of the planned works would have been approximately 335 million euro.

Theme of the competition is a complex consisting of a basement with several functions and two residential towers. The project was developed trying to balance the demands of commercial use of the area with planning regulations and environmental requirements keeping in mind the strategic location of the area that lays on the waterfront next to the border of the Principality of Monaco with Italy.

At north-west the project site edge is “Boulevard d'Italie” (height +46.30), at south-east is “Boulevard du Larvotto” (height +21.00) and “Avenue Princess Grace” (height +6.50). The site morphology is such that between the three infrastructure there are significant differences in height and the project is meant to link them all. From “Avenue Princess Grace” is in fact possible to access the basement filled with a 6 levels parking area (from height -4.70 to +17.00), just below Boulevard du Larvotto.

Starting from the height of the latter, we can find the utility buildings: the “Centre de Secours” and the “Ecole Internacional”. At the level of the “Boulevard d’Italie”, the basement opens itself to an open court: the ideal continuation of the surrounding infrastructure and outlining so its expansion towards the sea, like a terrace.

In order not to impair or obstruct the visual characteristics of the court and the outlined optical cones, starting from the level of the belvedere square, we have high-rise buildings type: towers designed to host both private and public sector users.  During the design development process, sustainable aspects have been extensively analyzed through the study of solar radiation on external facades and their proper alignment; the most appropriate solar shading systems; natural ventilation and, last but not least, integrating photovoltaic balustrades in the glazed balconies of the residences.