Hotel Nira Montana - La Thuile

La Thuile / Italy / 2014

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E’ innegabile che nell’immaginario collettivo la residenza di montagna si identifichi con atmosfere nelle quali, per tradizione, la forte presenza di materiale naturale caratterizza gli ambienti, tanto negli arredi quanto nelle finiture. Nello studio di tale tipologia di spazi era quindi necessario non disattendere quel genere di aspettativa, creando un sistema in grado di generare le medesime suggestioni attraverso una moderna leggerezza di linee e di accostamento materico.Il legno non è più il tradizionale assoluto protagonista ma le pitture, la carte da parati, il ferro e il corten intervengono in un complesso di accostamenti in cui la diversità dei materiali determina l’equilibrio generale.


I bianchi intonaci si alternano alle calde tinte color cioccolato; le carte da parati a soggetto arboreo spesso sostituiscono il legno; i pavimenti di rovere a doghe irregolari delle camere sono scanditi dalle bianche zoccolature; il legno grezzo di recupero che compone gli estrusi degli arredi è rifinito da profili in ferro, generando accostamenti netti e puliti tra entità apparentemente opposte. L’obbiettivo raggiunto è stato quello di riuscire ad estendere caratteri emozionali tipici di materiali naturali anche a elementi neutri e concettualmente distanti da tali riferimenti percettivi; il contrasto logico tra ferro e legno è ormai solo teorico, annullato dall’armonia degli accostamenti e dal sofisticato equlibrio dell’insieme. Contemporaneamente il rigore delle linee architettoniche consente la chiara identificazione visiva e tattile del singolo elemento compositivo anche al di fuori del complesso articolato di cui è parte; il fruitore è in grado di scoprire gli spazi e i luoghi attraverso un percorso di indagine sensoriale del tutto soggettivo, in grado di conferire all’abitare un carattere ‘emozionale’.


Lo stesso delicato equilibrio è stato mantenuto nella scelta di complementi ed accessori, selezionati tra i più noti marchi di design contemporaneo alla ricerca di un’adeguata sintesi tra la sobrietà delle linee e la capacità evocativa di concetti tipici dell’arredo alpino tradizionale. Ne sono un esempio le sedute a dondolo con slitte, i comodini a tronco reinterpretati grazie al ferro, le bianche lampade dalle linee organiche nelle camere, decorazioni artigianali come le embrasse in legno delle tende e le teste di cervo in resina bianca, moderna citazione di una delle icone dell’arredo di montagna.


L’arte caratterizza infine ogni ambiente. L’albergo ospita le opere di vari artisti contemporanei e per offrire al visitatore occasioni di arricchimento sempre nuove parte della collezione esposta sarà periodicamente rinnovata, contribuendo a mantenere la percezione di una struttura sempre viva e capace di offrire nuovi stimoli a coloro che torneranno a soggiornarvi stagione dopo stagione.


Con l’obbiettivo di conferire benessere alla mente ma anche al corpo si è data primaria importanza alle strutture dedicate alla cura della persona, progettate e realizzate grazie alla consulenza di uno dei maggiori marchi operanti nel settore. Fiore all’occhiello del nuovo hotel è rappresentato dalla grande SPA: piscina, sauna, bagno turco, vitarium per cromo e aroma terapia, cabina per bagno Rasul, sale massaggio, zone relax e persino sezioni accessibili alla clientela in forma privata sono alcuni dei servizi a disposizione della struttura.


Come ovvio, a salvaguardia di uno degli scenari naturali più affascinanti e straordinari del nostro paese, si è avuto particolare riguardo all’impatto ambientale prodotto dalla nuova costruzione.


Dal punto di vista impiantistico l’elemento maggiormente qualificante è rappresentato dal moderno sistema di teleriscaldamento adottato, collegato alla centrale termica di LaThuile; la centrale, alimentata a biomasse legnose, opera in cogenerazione, garantendo sia il riscaldamento delle utenze che l’immissione di corrente elettrica ‘pulita’ nella rete pubblica.
L’albergo è dotato di pannelli solari utilizzati per il riscaldamento dell’acqua calda sanitaria. Tutte le rubinetterie adottano aeratori in grado limitare il consumo di acqua in uscita, miscelandola con l’aria. Il sistema di ricircolo e depurazione dell’aria interna lavora a temperatura costante.
La sezione illuminotecnica prevede un utilizzo quasi totale di apparecchi a led; ne derivano un consumo energetico drasticamente inferiore ai sistemi alogeni tradizionali e un’efficienza nettamente superiore.


A livello costruttivo l’involucro edilizio è stato progettato per massimizzare il contenimento energetico attraverso l’uso di materiali ad alto isolamento termico; infissi e serramenti sono stati scelti tra i prodotti di eccellenza offerti dal mercato in termini di risparmio energetico.


Generalmente, la progettazione degli interni ha prestato particolare cura alla scelta e all’origine dei materiali: i rivestimenti naturali sono costituiti da vecchio legname di recupero, i parquet sono posati a doghe di forma irregolare e naturale, senza ‘sfridi’ (scarti o sprechi di materiale). Infine, tutte le vernici utilizzate sono a base di acqua e generalmente si è limitato l’uso di solventi sintetici allo stretto necessario.


 


Progettazione Architettonica Architetti Tomasi e Gallo



Progettazione di interni: Studio Del Portico:


Arch. Simone Del Portico,
Arch. Anna Quattrocchi,
Arch. Simone Battani,
Arch. Silvana Citterio


 


Undeniably, in our collective imagination, mountain lodgings traditionally evoke an environment characterised by a pervasive presence of natural materials, in the rooms, the furniture and the finishes. In designing this type of space it was deemed essential not to disappoint such expectations by creating a system that would be able generate the desired atmosphere by means of clean lines and interesting combinations of materials.


Wood is no longer the absolute protagonist, as paint, wall paper, iron and corten steel also play a key role in a wealth of combinations where the diversity of the materials determines the overall balance.


White plaster alternates with warm chocolate hues; wood is often replaced with wall paper depicting trees; in the rooms, oak floors made of irregular blocks are contrasted with white skirting boards; the reclaimed wood used to make the extruded parts of the furniture is finished with iron profiles that engender clearly defined juxtapositions between seemingly discordant entities. The aim, successfully achieved, was to extend the emotional character typically associated with natural elements to neutral elements conceptually remote from such perceptive references; the theoretical contrast between wood and iron is overcome by the harmony of the combinations and the highly sophisticated balance of the whole. At the same time, the essentiality of the architectural lines enables each individual element of the composition to be clearly identified, even outside the complex of which it is part; users can discover spaces and locations through a purely subjective sensory investigation, which gives the environment an ‘emotional’ quality.


The same delicate balance is reflected in the choice of complements and accessories, all of them selected from the finest contemporary design brands, so as to achieve an ideal synthesis between the essentiality of the lines and the evocative power of the concepts typically associated with traditional alpine furniture. This is well exemplified by the rocking chairs, the tree-stump side tables reinterpreted by means of iron details, the white lamps in the rooms, with their organic lines, the hand-crafted decorative elements, such as the wooden tiebacks for the curtains, and the deer heads in white resin, a modern rendering of an icon of the decor of mountain lodgings.


Each environment is characterised by a work of art. The hotel hosts works by various contemporary artists and, with a view to offering the guests ever new opportunities for enrichment, part of the collection on display will be renewed periodically, so as to enhance the perception of a place that lives and offers new stimuli to the guests who come back to stay season after season.


In order to ensure the wellbeing of the mind as well as that of the body, the utmost attention was devoted to the facilities dedicated to personal care, designed and constructed with the support of one of the best brands in this sector. The jewel in the crown of the new hotel is its rich spa centre, comprised of: swimming pool, sauna, Turkish bath, vitarium for chromotherapy and aromatherapy, Rasul vapour bath, massage rooms, relaxation areas, as well as sections for private use by the hotel guests.
Needless to say, in order to protect one of Italy’s most enchanting and extraordinary landscapes, great care was taken to minimise the environmental impact of the new construction.


Where technical systems are concerned, of special notice is the up-to-the-minute remote heating system connected to a central heating plant in La Thuile. Fuelled with wooden biomass, the plant works in cogeneration mode, so that, besides heating the hotel premises, it also supplies “clean” current to the public power grid.
The hotel is equipped with solar panels to provide a continuous supply of hot sanitary water. All the faucets are fitted with aerators designed to reduce the quantity of water consumed by mixing it continuously with water. The internal air recirculation and purification system works at constant temperature.
The lighting is almost entirely by means of LED lights, which ensure much greater efficiency and energy consumption levels drastically reduced compared with traditional halogen systems.


The cladding of the building was designed to maximise the efficient use of energy by making use of materials with a high insulating capacity. Doors and windows were selected from among the products of excellence geared to energy saving.


All environments were designed by paying the utmost care to the selection and the origin of the materials: reclaimed wood is used as a natural covering material, the parquet floors are made from irregular wooden blocks, produced without generating waste (chips and shavings). Finally, all the paints used are water based and the use of synthetic solvents was reduced to the bare minimum.


 


Progettazione Architettonica Architetti Tomasi e Gallo


Progettazione di interni: Studio Del Portico:


Arch. Simone Del Portico,
Arch. Anna Quattrocchi,
Arch. Simone Battani,
Arch. Silvana Citterio

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    Project details
    • Year 2014
    • Work started in 2011
    • Work finished in 2014
    • Status Completed works
    • Type Urban development plans / Swimming Pools / Fitness Centres / Hotel/Resorts / Wellness Facilities/Spas / Bars/Cafés / Restaurants / Interior Design / Custom Furniture / Lighting Design / Leisure Centres / Furniture design / Product design
    • Websitehttp://niramontana.com
    • Websitehttp://www.studiodelportico.it
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