Frozen Stories

Si ispira al ghiaccio e ai ghiacciai dell'alta montagna l'allestimento di doc Office for Communication and Design per Frozen Stories, la mostra che racconta i reperti recentemente ritrovati tra i ghiacciai alpini, da resti di animali che risalgono al periodo Neolitico fino a oggetti della Prima e Seconda guerra mondiale.
Si accede al luogo espositivo, un open space all'ultimo piano del Museo Archeologico dell'Alto Adige, grazie a una scala incorniciata da due corrimano in metallo costituiti da grandi cavi di acciaio che evocano le vie ferrate. Qui il progetto espositivo si estende per 300 mq, in cui una struttura continua in Mdf realizzata in loco definisce gli spazi, richiamando i ghiacci con l'impiego di superfici traslucide e toni freddi di azzurro. I reperti sono alloggiati in teche di vetro extrachiaro e retroilluminati a led. L'idea del progetto illuminotecnico punta alla naturalità e concorre a creare l'effetto 'glaciale' che è il cuore del progetto evocando al contempo, con le sue nicchie di luce, il ritrovamento di storie e reperti.