Sahara Armchair | gabriele sagramoso
The evolution of the Safari Chair Milan / Italy / 2014
Alla fine del 1800 a Roorkhee (India) presso il Comando del British Army venne progettata una sedia da utilizzare sul “campo” comoda, solida e trasportabile.
Questa sedia ha poi influenzato moltissimi progettisti moderni: Marcel Breuer’s “Wassily” chair (1925), Le Corbusier’s “Bascula” chair (1928), Wilhelm Bofinger’s “Farmer Chair” (1966) e Vico Magistretti’s “Armchair 905”(1964).
Moltissime sono state poi le versioni che sono state prodotte da allora e la poltroncina “Sahara” rappresenta l’evoluzione (con alcune innovazioni) del progetto iniziale
La sedia ha delle interessanti qualità:
– Comodità e stabilità anche su terreni accidentati, sabbia o prati.
– Adatta ad ambienti di mare (il telo e' lavabile in lavatrice).
– Facilità di immagazzinamento (è smontabile ed occupa poco spazio)
– Facilità di trasporto e si monta senza strumenti
Le innovazioni apportate (che fanno parte di un disegno comunitario registrato) riguardano soprattutto i teli che sono tesi con il velcro, la forma delle gambe per permettere una facile produzione con macchine a controllo numerico e le sezioni dei fori degli incastri.
Alla fine del 1800 a Roorkhee (India) presso il Comando del British Army venne progettata una sedia da utilizzare sul “campo” comoda, solida e trasportabile. Questa sedia ha poi influenzato moltissimi progettisti moderni: Marcel Breuer’s “Wassily” chair (1925), Le Corbusier’s “Bascula” chair (1928), Wilhelm Bofinger’s “Farmer Chair” (1966) e Vico Magistretti’s “Armchair 905”(1964). Moltissime sono state poi le versioni che sono state prodotte da allora e la poltroncina...
- Year 2014
- Work started in 2014
- Work finished in 2014
- Status Current works
- Type Hotel/Resorts / Wellness Facilities/Spas / Beach Facilities / Bars/Cafés / Pubs/Wineries / Restaurants / Discos, Clubs / Custom Furniture
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