Creed boutique - via Madonnina | Domenico Farinaro

Il progetto del negozio Creed di Milano, l'unico al momento in Italia, vuole conciliare le esigenze di identità e riconoscibilità del marchio Creed con il rispetto delle caratteristiche degli ambienti (un edificio d'epoca nel cuore della vecchia Milano) e con la necessità di realizzare uno spazio accogliente per il visitatore del negozio e che al tempo stesso evidenziasse al meglio i prodotti.

Alla base c'è quindi un'analisi del marchio e dei prodotti, non solo con riferimento ai negozi realizzati da Creed all'estero, ma anche con attenzione all'evoluzione stessa dell'immagine del prodotto nel corso del tempo. Da quest'analisi è scaturita una precisa idea dell'immagine Creed, come quella di un marchio che è stato sempre capace di contrapporre e allo stesso tempo coniugare da una parte la contemporaneità e l'evoluzione, anche con l'utilizzo di materiali e colori inusuali per il confezionamento dei prodotti, e dall'altra il rispetto e la memoria del passato, il tutto con una buona dose di ironia.

Da questi premesse si sviluppano gli elementi base del progetto:
la conservazione dello spazio esistente, ripulito delle aggiunte incongrue fatte negli anni ed integrato nelle parti mancanti in modo da farlo diventare un contenitore "storico" con un'immagine ben definita, mediante l'uso di un parquet in teak posato a Chevron ed il ripristino della cornice in gesso posta tra le pareti ed il soffitto;
la realizzazione di un sistema di arredi che, pur utilizzando elementi in parte già presenti negli altri negozi Creed, cioè l'acciaio lucido, il vetro, il colore bianco dominante, li componeva in maniera diversa, cercando di smaterializzarli e scomporli.

Si è scelto quindi di utilizzare il vetro extrachiaro per la realizzazione di teche il più possibile trasparenti, che corrono in basso lungo le pareti del negozio e che in alcuni punti si protendono verso il centro degli ambienti, ri-articolando e dinamizzando lo spazio. Le teche in vetro passano in secondo piano e quasi scompaiono grazie al compatto susseguirsi al loro interno delle scatole dei prodotti esposti, che realizzano così una fitta texture nelle variazioni di colore date dalla loro semplice ripetizione.
Le teche sono rette da montanti in acciaio lucido, che vanno da pavimento a soffitto e che, con la loro vericalità, ritmano e segnano in maniera discreta lo spazio, contrapponendosi all'orizzontalità dei ripiani in Corian in colore grigio perla, sempre fissati ai montanti in acciaio. I ripiani sono utilizzati per l'esposizione più rarefatta delle boccette di profumo e formano delle quinte che si ripetono in dimensioni diverse per valorizzare ed evidenziare i profumi esposti, andando a formare un disegno irregolare e dinamico che si staglia sullo sfondo bianco delle pareti del negozio.