Mura Doppio Bivio Turro | Pan Associati S.r.l.
Primo premio del concorso 'Arcate del Greco' Milan / Italy / 2006
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Il progetto cerca una nuova immagine per la presenza dell'infrastruttura ferroviaria a livello urbano che tenda ad affermare un'impronta di unità e propone una pluralità di nuovi luoghi e funzioni che vanno a completarsi e integrarsi con l'abitato esistente.
Il fronte Nord del viadotto ferroviario viene trattato realizzando una controfacciata continua con un percorso di servizio in quota e fioriera sommitale. Essa è prevista in mattoni internamente ed esternamente. All'esterno un toro in pietra e una successione di piccole aperture sottolinea l'orizzontalità. Particolari manufatti e variazioni nella soluzione muraria evidenziano i passaggi carrai e pedonali
Al piede del fronte Sud e Ovest del nuovo viadotto è previsto invece un ampio terrapieno digradante contenuto da murature in c.a con finitura in pietra naturale. Il terrapieno è previsto piantumato a prato e con essenze arbustive miste. In corrispondenza degli attraversamenti stradali o pedonali e sulle testate, il terrapieno è interrotto. Alla testata Sud e Ovest è sostituito da un grande pergolato in ferro che ne riprende le dimensioni.
Le barriere fonoassorbenti sono realizzate con manufatti di produzione industriale. La parte inferiore è cieca, la parte superiore trasparente. I nuovi manufatti antistanti i viadotti riducono l'impatto visivo della barriera arretrandola consistentemente dal fronte e nascondendola. La parte superiore della barriera consente la visione dei treni in transito.
L'immagine generale complessiva della soluzione progettuale è quella di un frammento di "bastione" con la muraglia rivolta verso Nord e il retrostante terrapieno.
Sotto i viadotti si sviluppa un sistema piuttosto complesso di spazi e percorsi con volumi commerciali e attrezzature pubbliche.
La nuova galleria ricavata tra il viadotto Nord e la nuova facciata è la spina dorsale del sistema e si configura come una vera e propria strada pedonale coperta.
Lungo il percorso si collocano uno spazio commerciale, un centro per attività sportive/centro benessere, la biblioteca, due ristoranti; lungo il nuovo vadotto si trovano una zona di parcheggi e una nuova darsena per il canottaggio collegata col naviglio Martesana. Le varie funzioni sono intervallate da spazi pubblici di transito e sosta.
Nella zona che affaccia su via Rimembranze è collocato il campo di calcio con gradinata per il pubblico, spazi per attività sportive libere, giochi per bambini e spazi pavimentati a stare.
La zona a Sud viene collegata tramite un nuovo ponte ciclopedonale alla passeggiata lungo la Martesana e sistemata a giardino con giochi per bambini. L'intervento si completa col collegamento a via Sammartini.
Per l'area triangolare interna ai due viadotti il progetto prevede semplicemente la realizzazione di un'area verde con una alberatura ad alto fusto.
Per la zona a Nord dei viadotti non vengono fatte particolari previsioni in attesa del piano attuativo in fase di elaborazione.
Il fronte Nord del viadotto ferroviario viene trattato realizzando una controfacciata continua con un percorso di servizio in quota e fioriera sommitale. Essa è prevista in mattoni internamente ed esternamente. All'esterno un toro in pietra e una successione di piccole aperture sottolinea l'orizzontalità. Particolari manufatti e variazioni nella soluzione muraria evidenziano i passaggi carrai e pedonali
Al piede del fronte Sud e Ovest del nuovo viadotto è previsto invece un ampio terrapieno digradante contenuto da murature in c.a con finitura in pietra naturale. Il terrapieno è previsto piantumato a prato e con essenze arbustive miste. In corrispondenza degli attraversamenti stradali o pedonali e sulle testate, il terrapieno è interrotto. Alla testata Sud e Ovest è sostituito da un grande pergolato in ferro che ne riprende le dimensioni.
Le barriere fonoassorbenti sono realizzate con manufatti di produzione industriale. La parte inferiore è cieca, la parte superiore trasparente. I nuovi manufatti antistanti i viadotti riducono l'impatto visivo della barriera arretrandola consistentemente dal fronte e nascondendola. La parte superiore della barriera consente la visione dei treni in transito.
L'immagine generale complessiva della soluzione progettuale è quella di un frammento di "bastione" con la muraglia rivolta verso Nord e il retrostante terrapieno.
Sotto i viadotti si sviluppa un sistema piuttosto complesso di spazi e percorsi con volumi commerciali e attrezzature pubbliche.
La nuova galleria ricavata tra il viadotto Nord e la nuova facciata è la spina dorsale del sistema e si configura come una vera e propria strada pedonale coperta.
Lungo il percorso si collocano uno spazio commerciale, un centro per attività sportive/centro benessere, la biblioteca, due ristoranti; lungo il nuovo vadotto si trovano una zona di parcheggi e una nuova darsena per il canottaggio collegata col naviglio Martesana. Le varie funzioni sono intervallate da spazi pubblici di transito e sosta.
Nella zona che affaccia su via Rimembranze è collocato il campo di calcio con gradinata per il pubblico, spazi per attività sportive libere, giochi per bambini e spazi pavimentati a stare.
La zona a Sud viene collegata tramite un nuovo ponte ciclopedonale alla passeggiata lungo la Martesana e sistemata a giardino con giochi per bambini. L'intervento si completa col collegamento a via Sammartini.
Per l'area triangolare interna ai due viadotti il progetto prevede semplicemente la realizzazione di un'area verde con una alberatura ad alto fusto.
Per la zona a Nord dei viadotti non vengono fatte particolari previsioni in attesa del piano attuativo in fase di elaborazione.
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Il progetto cerca una nuova immagine per la presenza dell'infrastruttura ferroviaria a livello urbano che tenda ad affermare un'impronta di unità e propone una pluralità di nuovi luoghi e funzioni che vanno a completarsi e integrarsi con l'abitato esistente.Il fronte Nord del viadotto ferroviario viene trattato realizzando una controfacciata continua con un percorso di servizio in quota e fioriera sommitale. Essa è prevista in mattoni internamente ed esternamente. All'esterno un toro in pietra...
- Year 2006
- Status Competition works
- Type Bridges and Roads / Adaptive reuse of industrial sites
- Websitehttp://www.rfi.it
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