Parco dei bambini

UNO SPAZIO PUBBLICO LUDICO Lecce / Italy / 2012

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Il progetto prova a rispondere alla domanda di spazi ludici della città di Lecce ribaltando in modo netto l’attuale offerta: immaginare l’area, un francobollo vuoto nel centro urbano, terrain vague di circa 10.000 mq, non come uno spazio anonimo nel quale depositare altalene e scivoli, ma come un unico campo da gioco, un playground, dove è la modellazione del suolo a diventare il tema ludico principale.


L’idea è infatti quella di mettere al centro del progetto il disegno dello spazio aperto urbano pensato come informale nella definizione degli arredi e delle attrezzature ludiche, spesso troppo deterministiche, ma forte nell’idea di spazio e di modellazione del suolo, al fine di garantire ai suoi fruitori libertà di movimento e molteplici chiavi interpretative, immettendo nello spazio urbano elementi di paesaggio fortemente rappresentativi anche dal punto di vista percettivo e immaginando che il parco sia un tutt’uno con il contesto.


Tutta l’area è ridisegnata mediante lievi movimenti di suolo entro un intervallo altimetrico che va da -1mt. a + 1,5mt. e che definiscono 5 ambiti spaziali differenti ma tutti tra loro collegati: la strada, la collina, il nido, il labirinto e il bosco finalizzati a definire un unico spazio ricco di differenze.


La “strada”, è il filo conduttore del parco, una superficie continua in cemento bianco fotocatalitico, continua e libera pensata prevalentemente per il gioco dinamico e spontaneo, un nuovo suolo resistente e fluido che organizza il sistema degli accessi all’area e dei percorsi interni; ridisegnando tutto il sistema dei marciapiedi preesistenti, questo nuovo suolo omogeneo è finalizzato anche ad aprire alla città lo spazio del parco per renderlo permeabile e non esclusivo. Obiettivo strategico del progetto infatti è stato quello di pensare ad uno spazio pubblico aperto a tutte le età capace di rafforzare le relazioni interne con il quartiere e al tempo stesso essere riferimento a carattere urbano.


La "collina", è un volume vegetale di terreno stabilizzato che si alza dalla quota zero per 1,5 mt. e con una scarpata dolce ospita tre scivoli annegati nel prato. Un volume interamente calpestabile che, oltre ad essere terreno di gioco è anche un segno con una forte valenza urbana: risponde in modo diverso infatti al tema della sicurezza degli spazi del gioco e in generale a quello della recinzione degli spazi pubblici.


Il “nido”, spazio pensato per i bambini da 0 a 6 anni, ha una forma ovale e ribassata rispetto alla quota zero, un espediente minimo per riparare dal contesto lo spazio dei più piccoli; è caratterizzato da un piano inclinato vegetale e un’ampia superficie in gomma colorata, “popolata” da sfere e cilindri di varie dimensioni, in modo da stimolare la percezione e la mobilità dei bambini.


Il “labirinto” è uno spazio modellato in cui “perdersi” nel gioco libero e inventato, un serpente da scavalcare, un luogo dove nascondersi e sognare.


Infine il “bosco”, un’area alberata di circa 1500 caratterizzata da una superficie interamente permeabile nella quale sono disposte alcune strutture gioco, semplici e polivalenti.


Si tratta di un’esperienza totalmente inedita nella città di Lecce che ha coinvolto, su un importo di lavori pari a 650.000,00 €, 5 studi professionali, 23 professionisti, i quali dopo essere stati selezionati dal bando promosso nel 2010 dall’Amministrazione, (avendo presentato tutti la stessa offerta massima consentita al ribasso), hanno volontariamente scelto di costituirsi in associazione temporanea per scongiurare il sorteggio che avrebbe permesso ad un solo studio di progettare il parco. Un’esperienza faticosa, esemplare per il suo carattere corale che in un momento di crisi come questo vuole provare, da un punto di vista professionale, a rispondere in modo diverso.


 


PROGETTISTI



Studio Aut Miglietta associati 


(Marco Miglietta, Rita Miglietta, Valeria Crasto)


 


Studio Brischetto – Amati e Atenastudio 


(arch. Maria Grazia Brischetto; arch. Daniela Amati; arch. Rossana Atena; arch. Marco Sardella)


 


gruppoforesta


(arch. Ester Annunziata, arch. Alfredo Foresta, ing. Michele Martina, arch. Tiziana Panareo e arch. Onelia Greco, arch. Roberta Lopalco, arch. Fabiano Spano)


 


Studio Scrimieri


(ing. Edmondo Scrimieri, arch. Alessandra Macculi, ing. Dario Lanciano)


 


Tafuro Architect


(arch. Salvatore Tafuro, arch. Vita Lorena Calzolaro con Gianpiero Prontera e Marta Bruna Colella)


 


Consulenza specialistica: agronomo dott. Bruno Vaglio


 


 

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    Il progetto prova a rispondere alla domanda di spazi ludici della città di Lecce ribaltando in modo netto l’attuale offerta: immaginare l’area, un francobollo vuoto nel centro urbano, terrain vague di circa 10.000 mq, non come uno spazio anonimo nel quale depositare altalene e scivoli, ma come un unico campo da gioco, un playground, dove è la modellazione del suolo a diventare il tema ludico principale. L’idea è infatti quella di mettere al centro del...

    Project details
    • Year 2012
    • Work started in 2011
    • Work finished in 2012
    • Client Comune di Lecce
    • Cost € 650.000,00
    • Status Completed works
    • Type Parks, Public Gardens / Public Squares / Urban Furniture
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