WONDERLAD: casa di accoglienza per i bambini affetti da malattie gravi | GIANLUCA CORONATO

Catania / Italy / 2014

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Accoglienza, Accudimento, Residenza, Bambini, Famiglia ... tutto ciò ha guidato fin dal primo momento la nostra idea progettuale, spingendoci nella ricerca di un architettura di immediata lettura e che implementasse tutti questi significati. Da qui l'idea di plasmare un volume che riprendesse le forme e il significato implicito di un "Nido per Uccelli" o anche "Bird Nest", perché è proprio il nido il primo luogo di accoglienza, accudimento e residenza dei piccoli-bambini ed in cui la famiglia prende forma e si rafforza nell'affrontare eventuali avversità come una grave malattia da combattere e debellare. Seguendo l'idea del nido prende corpo la nostra architettura e si sviluppa attraverso due corone circolari ruotate fra di loro tali da definire il volume e la grande corte centrale. L'organizzazione degli spazi interni si sviluppa su due livelli comunicanti e garantisce tutte le funzioni richieste rispettando le esigenze dei piccoli ospiti.


La nostra WonderLad viene posizionata verso il lato nord-ovest del lotto di progetto, sviluppando intorno ampie zone destinate a verde pubblico e privato; l'accesso all'area avviene utilizzando l'unico ingresso pubblico posto nell'angolo sud-est e i percorsi interni carrabili e pedonali permettono agli utenti di raggiungere facilmente ogni funzione della casa avendo anche a disposizione un parcheggio di circa 90 posti auto. La casa è accessibile utilizzando tre ingressi destinati rispettivamente al pubblico esterno, alle famiglie ospiti e al personale di servizio. Il piano terra si sviluppa intorno alla corte centrale destinata ad attività ricreative ed è avvolto da una lunga passeggiata vetrata verso sud che permette agli utilizzatori di muoversi liberamente e di raggiungere facilmente tutte le attività poste su entrambi i livelli con l'ausilio di una doppia rampa di scale e di un ascensore. I collegamenti orizzontali su entrambi i livelli offrono una libera circolazione utilizzando le due passeggiate poste sul dorso della corona circolare. Il pergolato esterno è l'elemento di raccordo fra la casa e la sala polifunzionale pensata quest'ultima come un corpo autonomo; la sua conformazione offre la possibilità di svolgere eventi anche all'aperto semplicemente aprendo la vetrata che si affaccia verso la corte interna. L' area esterna alla casa si sviluppa come un vero e proprio parco verde tutto intorno al costruito in cui gli ospiti posso usufruire di varie attività ricreative e per il tempo libero oltre che ad un'area giochi, un'area per il grest estivo, un orto didattico e molte zone verdi in cui trovano corretta sistemazione le alberature presenti nell'area di intervento. Un elemento di estrema rilevanza sia estetica che tecnologica è rappresentato dalla schermatura esterna verticale che prende forma dall'idea di nido e si concretizza con l'utilizzo di elementi in legno intrecciati in maniera disuniforme su cui si sviluppa un manto vegetale con funzione di riparo estivo ed invernale e di raffrescamento naturale; si è prevista la sua collocazione sul lato sud-est/ovest dove è maggiore l'irraggiamento solare estivo. L'architettura progettata dal punto di vista strutturale, pur presentando una forma curvilinea, è stata pensata per implementare la tecnologia dei pannelli e travi in microlamellare di faggio così come indicato dal bando; per tale le facce curvilinee del volume sono state linearizzate seguendo una precisa sequenza da permettere una produzione degli elementi in fabbrica e un veloce assemblaggio in cantiere. Questa scelta ha permesso di ridurre al minimo il materiale di scarto e di poter prevedere a monte tutti gli elementi da realizzare, ottimizzare i ponti termici attraverso precise giunzioni e con l'ausilio di un isolamento termico esterno continuo.


Da subito ci siamo posti come obiettivo primario quello di raggiungere elevati livelli qualitativi e di comfort, parallelamente al minore impatto in termini di emissioni in atmosfera e di consumo totale di energia. Ciò è stato possibile attraverso lo studio e la sperimentazione di soluzioni architettoniche bioclimatiche, adatte alle condizioni ambientali del sito oggetto di intervento ed innovative dal punto di vista morfologico/tecnologico, per una corretta impostazione del progetto e degli elementi che connotano la proposta presentata.


Si è partiti dall’involucro architettonico e dai suoi dispositivi e componenti, per arrivare infine al perseguimento degli obiettivi più generali di sostenibilità ecologica e ambientale consistenti nell’individuare le soluzioni tecniche, sia attive che passive, più adatte ad ottimizzare l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili per il raggiungimento di un buon livello di comfort ambientale interno ed approvvigionamento energetico. L’ intervento prende forma da pochi ma significativi presupposti che come vedremo caratterizzeranno l’aspetto architettonico e morfologico del volume immaginato; in primis la volontà di utilizzare esclusivamente materiali ecologici e riciclabili, questo unito a tecniche costruttive che ottimizzino l’ organizzazione del cantiere e riducano l’ impatto in fase realizzativa attraverso l’ utilizzo di componenti edilizi smontabili, riutilizzabili e biodegradabili. Il contesto urbano esistente infine, ha avuto un ruolo importante nella stesura del progetto generale permettendoci di inserire l’ area in un quadro urbano che va al di là dei confini di progetto. La stima del livello di qualità ambientale degli edifici è stata svolta, come chiesto dal bando, anche in riferimento al Protocollo Itaca misurando le prestazioni rispetto a 12 criteri e 8 sottocriteri suddivisi in due aree di valutazione. L’ intero processo progettuale è stato sviluppato mediante una sorta di decalogo delle principali categorie di comportamento bioclimatico e bioecologico, che hanno caratterizzato le scelte tecnologiche fatte per il nostro intervento contribuendo in maniera forte alla definizione architettonico - funzionale del Bird Nest.La WonderLad è stata pensata per una perfetta integrazione architettonica di sistemi solari attivi rappresentati in egual misura da collettori solari termici e da sistemi fotovoltaici. La superficie in copertura può essere destinata all' istallazione di sistemi solari termici tale da soddisfare gran parte del fabbisogno di acqua calda sanitaria. Eguale discorso per l'istallazione di panelli fotovoltaici, coprendo una superficie complessiva tale da soddisfare buona parte della richiesta di energia elettrica di cui ha bisogno la struttura.Il recupero e utilizzo dell’acqua piovana per uso domestico può sostituire circa il 50% dell’acqua potabile ed è per questo motivo che si è previsto di puntare su questa risorsa anche nel nostro intervento. Ridurre gli sprechi d’acqua comporta un considerevole risparmio annuo. Tale recupero consente di avere a disposizione un’acqua di qualità non pregiata a costi quasi nulli e impiegata per l’alimentazione degli sciacquoni dei water, per la pulizia della casa, per il lavaggio della biancheria nonché per l’irrigazione di giardini.Da un attenta analisi dei materiali nonché dei particolari costruttivi siamo giunti alla redazione di un progetto innovativo, ben organizzato e strutturato in modo tale da fornire elevati livelli di comfort e di vivibilità. Le analisi condotte sono state finalizzate soprattutto allo studio delle problematiche di una progettazione ottimale in termini ecologici e di un’applicazione di innovativi sistemi costruttivi per il raggiungimento dei principali obiettivi di un minor impatto ambientale e approvvigionamento energetico.

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    Project details
    • Year 2014
    • Work started in 2014
    • Work finished in 2014
    • Main structure Wood
    • Client comune di catania
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / Parking facilities / Social Housing / Concert Halls
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