Centro Medico Fisioterapico

Centro medico fisioterapico realizzato nel 2015-16, ampliato internamente nel 2016 mediante la realizzazione di un soppalco interno sopra la zona palestra al fine di ricavare una zona per il corpolibero e poi ampliato esternamente nel 2018-19 mediante la realizzazione di un corridoio di collegamneto con il fabbricato limitrofo in costruzione dove al piano terra è stata realizzata una nuova paplestra e potenziata la zona box fisioterapici.

La scelta architettonica

Il volume, delle dimensioni in pianta di m. 20x45 si muove da un’altezza di m. 3.80 a m. 6.10 salendo fino a m. 7.00 mantiene, nella sua forma geometrica in pianta, il rigore del lay out legato alla tipologia di attività che vi si insedieranno, per contro, la sagoma della copertura interviene per coinvolgere con maggiore interesse la prospettiva, così come la scelta di racchiudere le ampie vetrate da movimenti e segni particolari, legati alla finitura dell’involucro opaco.

La scelta delle diverse armonie, che in apparenza possono risultare contrastanti, è scaturita dal desidero di accompagnare le necessità di una struttura essenziale di un luogo di cura, con il desiderio di arricchirla con tenui elementi di libertà espressiva volti ad ammorbidire le linee di presentazione dell’edificio.

Questa scelta estetica, lascia intravedere un volume per nulla statico, che varia al variare del punto prospettico e nel contempo mantiene la costante delle viste che sono calibrate su una logica di contrasti netti. Contrasti di materiali, cromatici e di luci che confluiscono in una marcata dissociazione tra interno e esterno.

Le ampie vetrate, attraverso giochi di vuoti e di pieni della parete tagliata secondo l’idea della matita che si muove senza una precisa logica ma solo seguendo i sentimenti, lasciano intravedere le attività che si svolgeranno all’interno per la parte di palestra e vasche. I pieni delle pareti nelle altre zone, mantengono il segno discreto dell’uso degli interni finalizzati ad ambienti per ambulatori e sevizi.

I disegni di progetto e gli schemi prospettici vogliono mettere in evidenza queste scelte che sono dettate da necessità intrinseche e non dal mutuare idee dal contorno e dall’esistente.

Si tratta infatti di una zona di nuova espansione senza specifici riferimenti architettonici neppure per il preesistente consolidato che per contro è di edifici prevalentemente a carattere industriale quindi con minimi segni architettonici che possano aiutare a offrire indirizzi precisi ad un nuovo contesto.

Le idee per le scelte architettoniche presentate, nascono pertanto da necessità specifiche legate all’attività ed al volume del nostro edificio, oltre a elementi scaturiti da linee di edifici di altri contesti urbani, come quello in figura 14. Questo senza pretendere imitazioni ma solo mutuare idee per nuove linee di disegno.

Riferimenti:

“Ispirato a movimenti sinuosi ed aggraziati dei ginnasti tradotti nelle curve morbide della copertura che si impone nel paesaggio con la sua forma organica, tridimensionale, d’avanguardia.

Le linee dinamiche e continue del complesso fanno si che esso assuma una forma diversa a seconda del punto di osservazione e che all’interno si si presenti come una sequenza fluida di spazi coerenti ma eterogenei determinati dalle rotazioni, torsioni, deformazioni dei volumi che si presentano con dimensioni variabili sia in orizzontale che in verticale”.

Fa parte di questo pensiero anche la grande muraglia cinese che contrariamente all’idea sempre avuta, si presenta sinuosa e capace di interferire positivamente con le sensazioni che muovono il nostro corpo fino a portarci in un diverso mondo, con tutta la sua storia, senza nulla togliere al contemporaneo.

Il centro di medicina fisica e riabilitazione praticherà sia la parte ambulatoriale specialistica legata alla riabilitazione che la parte fisioterapica riabilitativa vera e propria.

Per questa attività, è necessario strutturare insieme le professionalità coinvolte nella gestione medica, riabilitativa e sportiva del paziente. Per questo, all’interno del centro, sono individuate tutte le strutture necessarie a soddisfare le richieste delle persone per dare un servizio a 360°. Le diverse Unità Operative quindi, sono presenti per specifiche competenze ed interventi ed anche integrate fra loro in percorsi trasversali così da poter offrire agli utenti un iter riabilitativo completo.

Nello specifico si possono identificare :

TERAPIA FISICA

CHINESITERAPIA

IDROCHINESITERAPIA