Ristorante STRADA FACENDO (Una Stella Michelin) | Gianluca Fornari

Il Commitente, Chef Emilio Barbieri richiedeva, in occasione del ventennale del ristorante, un idea di restyling che comunque richiamasse l'allestimento esistente mantenendo anche gli arredi e buona parte degli oggetti presenti sui muri e sulle mensole, e allo stesso tempo doveva essere fatto con costi contenuti.

CONCEPT:

L'idea di fondo era quella di unire elementi e materiali moderni con altri più classici e/o rustici come se si trattasse di una rivisitazione in chiave moderna di un piatto gastronomico della tradizione.

INTERNO:

Si è deciso di rinfrescare le pareti, in primis, rimuovendo il mosaico azzurro situato nella parte bassa, mantenedo tuttavia la bordatura, molto cara al titolare, fatta con le mattonelle dei numeri civici, come richiamo per il nome del ristorante, e inserendo delle Boiserie a quadri in Gesso, dipinte con un tono in velatura leggermente diverso da quello utilizzato poi per le pareti, per ricordare comunque la boiserie mosaicata rimossa, dando comunque un'idea più elegante ottenuta anche ridimpingendo le pareti sempre con una velatura, ma con un tono più tenue di quello arancione esistente. I muretti in mattoni esistenti all'imbocco del bagno sono stati invece rivestiti con uno stucco effetto Corten ripreso poi nella controsoffittatura e nella parete divisoria del Bar.

Altra decisione è stata quella di rinnovare l'impatto dei corpi illuminanti, nelle due sale da pranzo, sostituendo le lampade esistenti, obsolete sia per estetica che per praticità, con faretti e guide luminose incassati all'interno di una controsoffittatura. Con questa scelta la stanza ha guadagnato in ariosità, spazialità e movimentazione spezzando il soffitto alto 3,10m. Il controsoffitto, a centro stanza, è infatti composto da 3 superfici sovrapposte su due livelli, che riprende i colori delle pareti nella parte centrale, mentre le parti laterali sono rivestite con stucco effetto Corten che ha la peculiarità di richiamare sia uno stile Moderno che Rustico.

Si è scelto poi di cambiare completamente il pavimento attraverso l'utilizzo di un formato grande, molto moderno e leggero, con un colore che si accosta alla nuova cromia delle pareti, posato sfalsato per dare sempre un riferimento al passato.

Inoltre nella Sala 2 sono stati mascherati i finestrini in alluminio, originariamente nascosti da tende, attraverso l'utilizzo di una vetrata colorata art decò, composta da tre elementi distinti, retroilluminata ripresa anche nella parte sommitale del mobile in muratura della Sala 1 dando a questo elemento, originariamente interrotto a più di un metro dal soffitto, una continuità e l'idea di un ingresso secondario.

Infine, attarverso l'utilizzo di una parete in cartongesso rivestira in Corten e di una parte aggiunta al mobile esistente che crea una situazione di vedo/non vedo, si è nascosta completamente la zona lavoro del Bar e si è diminuita la percezione, dalla Sala da pranzo, dell'ingresso al bagno.

ESTERNO:

Per prima cosa si è scelto di rimuovere la palladiana esistente, molto sconnessa e di difficile pulizia, sostituendola con un pavimento in gres porcellanato grigio, a richiamare il materiale originario, al fine di renderlo più facilmente fruibile nelle stagioni estive e andando a ragionare sulle pendenze per migliorarne il drenaggio delle acque piovane nonchè per integrare nel pavimento la rampa di accesso disabili, prima visibile in prossimità dell'ingresso come elemento antiestetico aggiunto successivamente.

Per dare un idea di continuità si è scelto di rivestire la parte bassa dei muri perimetrali con lo stesso materiale che era stato utilizzato per il muro di demarcazione dell'area esterna. Quest'ultimo è stato leggermente prolungato con una zoccolatura aggiuntiva sia per indirizzare più facilmente, verso le nuove canalette, l'acqua proveniente dalla strada, sia per poter permettere al ristoratore di utilizzarlo come piedistallo per un insegna a fronte strada.

Infine sono state scelte delle fontane in Corten, a richiamare il materiale utilizzato nell'interno, per creare degli elementi, visibili anche dall'interno, che fungessero da scenografia assieme ai vasi e agli arredi pre esistenti.