Gwang Gyo Power Centre

Progetto vincitore della competizione ''Gwanggyo City Centre Competition'' Gwanggyo, Seoul / South Korea / 2011

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Il lavoro disegna una serie di edifici la cui forma ricorda delle enormi colline verdeggianti, ed è segnato da una grande varietà programmatica, finalizzata alla “tessitura” di un territorio ad alta densità urbana. Punto nevralgico della città, progettata per ospitare 77000 abitanti, il cosiddetto “Power Centre”, attorno al quale, auspicano le autorità, emergeranno altre centralità.

Il grande nodo urbano disporrà di 200,000mq dedicati alle residenze, 48,000 mq destinati agli uffici, 200,000mq a uso misto per la realizzazione di un centro commerciale, un museo e attività e 200,000 mq pensati per ospitare un parcheggio.

MVRDV disegna le differenti funzioni alla maniera di anelli il cui baricentro è spostato verso l’esterno. Da questa “inclinazione” deriva la possibilità di ricavare, su ogni livello, delle terrazze all’aperto, messe in comunicazione da un sistema di circolazione “floor to floor”. Ai piani inferiori, gli spazi vuoti vengono impiegati per la costruzione di grandi atri comuni, che servono da ingresso alle zone residenziali e agli uffici, da piazza per il centro commerciale e da hall per il museo e per le strutture di svago e intrattenimento.

Le siepi di bosso, che popolano tetti e spazi outdoor degli edifici, fanno dell’intera area un “parco verticale riconoscibile e coeso”. La disposizione della struttura, assieme alla ricca presenza di vegetazione, contribuisce a mitigare le temperature degli ambienti interni e ne migliora la ventilazione, riducendo il consumo energetico e l’uso dell’acqua.

Considerato che nei pressi del sito sono presenti un lago e delle zone boscose, il progetto mira a disegnare una sorta di parco nel parco, per dirla con i progettisti, visto dall’alto, il “Power Centre” apparirà alla maniera di un agglomerato di “verdissime colline urbane”.

Il piano rispecchia a pieno le tendenze progettuali sviluppatesi nella Corea del Sud a partire dal nuovo millennio, è sempre più in uso, infatti, l’ideazione di nodi locali connotati da programma misto ed altà densità di concentrazione urbana.

Alla britannica Arup la consulenza ingegneristica del progetto.


MVRDV:
Winy Maas, Jacob van Rijs, Nathalie de Vries with
Youngwook Joung, Wenchian Shi, Raymond van den Broek, Paul Kroese,
Naiara Arregi, Wenhua Deng, Doris Strauch, Bas Kalmeijer,
Simon Potier, Silke Volkert, Marta Pozo, Francesco Pasquale

Engineering:
Arup

Local Architect: DA Group


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    Il lavoro disegna una serie di edifici la cui forma ricorda delle enormi colline verdeggianti, ed è segnato da una grande varietà programmatica, finalizzata alla “tessitura” di un territorio ad alta densità urbana. Punto nevralgico della città, progettata per ospitare 77000 abitanti, il cosiddetto “Power Centre”, attorno al quale, auspicano le autorità, emergeranno altre centralità. Il grande nodo urbano disporrà di 200,000mq dedicati alle residenze, 48,000 mq destinati agli uffici, 200,000mq a...

    Project details
    • Year 2011
    • Work finished in 2011
    • Client Daewoon Consortium and DA Group, Seoul, Corea
    • Status Current works
    • Type Neighbourhoods/settlements/residential parcelling
    • Websitehttp://www.mvrdv.nl
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