Nuova Stazione di Bologna Centrale
Progetto preliminare per il Nuovo Complesso Integrato nell’ambito della Stazione di Bologna Centrale Bologna / Italy / 2008
"E' piacevolissima e sentimentalissima la stessa luce veduta nelle città, dov'ella è frastagliata dalle ombre, dove lo scuro contrasta in molti luoghi con il chiaro, dove la luce in molte parti degrada appoco appoco, come sui tetti,
dove alcuni luoghi riposti nascondono la vista dell'astro luminoso ec. ec.
A questo piacere contribuisce la varietà, l'incertezza, il non verder tutto,
e il potersi perciò spaziare con l'immaginazione, riguardo a ciò che non si vede.
Similmente dico dei simili effetti, che producono gli alberi, i filari, i colli, i pergolati, i casolari, i pagliai, le ineguaglianze del suolo ec. nelle campagne.
Per lo contrario una vasta e tutta uguale pianura, dove la luce si spazi e diffonda senza diversità, né ostacolo;dove l'occhio si perda ec. è pure piacevolissima, per l'idea indefinita di estensione, che deriva da tal veduta. Così un cielo senza nuvolo."
20 settembre 1821
Giacomo Leopardi, Zibaldone
Esattezza, densità, città: un Diamante per Bologna
Niente di strano. Non si demolisce niente. Non è strettamente necessario.
Non si cercano la sovrapposizione che cancella, o la prevaricazione che distrugge, seppure ingentilite da stupefacenti linguaggi architettonici.
No.
La città in questa cesura deve ritrovare l'unione, il dialogo. Deve riscoprire i valori fondativi e relazionali: corti, porticati, parchi, giardini segreti o riflessi, acqua ora inaspettata e magica, ora ritrovata e rasserenante. Il dialogo fra lo spazio pubblico e quello privato. La città vive di densità. Densità fatta di attività, movimento, realtà, tempo.
Il tessuto è la stratificazione di questa densità fisica e di tempo, è la concretizzazione delle differenti velocità della città. Noi costruiamo un pezzo di città. Sospeso, nei suoi riflessi, tra terra e cielo. Esattezza, Densità, Tenacità, Stratificazione, Conducibilità, Molteplicità. Un Diamante per Bologna.
Capogruppo mandatario: Atelier(s) Alfonso Femia
Progetto architettonico e paesaggistico: Alfonso Femia con Rudy Ricciotti
Architetti: Alfonso Femia, Simonetta Cenci, Rudy Ricciotti
Viabilità e infrastrutture, Ingegneria strutturale: Quadro Ingegneria
ingegneria impiantistica, progettazione ambientale: AI Engineering, AI Studio
Progettazione paesaggistica: Atelier(s) Alfonso Femia con Ori&Airenti
Consulenti: Franco Mazzetto e Aldo Mazzanobile
Sicurezza e cantierizzazione: Studio Russo
Design team
Sara Gottardo, Stefania Bracco, Gabriele Filippi, Enrico Arrighetti, Emanuela Bartolini, Annalisa Beghelli, Daniele Marchetti, Sara Massa, Emanuele Mondin, Nicole Provenzali, Giovanna Stella, Sergio Tani
Superficie
Ambito 1: piazzale ovest-via Bovi Campeggi
90.000 m2
Ambito 2: Nuova stazione Centrale
lato stazione storica-Angolo via XX Settembre
35.000 m2
Piastra ponte sopra la stazione-Stazione AV lato via Carracci
75.000 m2
Stazione ingresso est
1000 m2
Ambito 3: Zona E via Matteotti
13.000 m2
Ambito 4: Ex OMA via Muggia
12.000 m2
tot. 226.000 m2
Costo: 340.000.000,00 euro circa
Modello Edoardo Miola
"E' piacevolissima e sentimentalissima la stessa luce veduta nelle città, dov'ella è frastagliata dalle ombre, dove lo scuro contrasta in molti luoghi con il chiaro, dove la luce in molte parti degrada appoco appoco, come sui tetti,dove alcuni luoghi riposti nascondono la vista dell'astro luminoso ec. ec.A questo piacere contribuisce la varietà, l'incertezza, il non verder tutto,e il potersi perciò spaziare con l'immaginazione, riguardo a ciò che non si...
- Year 2008
- Client Comune di Bologna, RFI
- Status Unrealised proposals
- Type Railway Stations
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