M. House | Mimesi 62 Architetti Associati

Piazza Armerina / Italy / 2011

1
1 Love 1,334 Visits Published

La proposta progettuale propone una distribuzione funzionale che privilegia ambienti ampi tipici dell’open spaces al fuori dalle classiche e tradizionali suddivisioni abitative.
La composizione architettonica individua temi progettuali approfonditi e interfacciati il cui scopo è creare un complesso di situazioni spaziali significativo.
Scaturiscono da questa visione il tema del patio interno, il tema dei muri di pietra, il tema dei pergolati, il tema della facciata ventilata in legno, il tema delle piccole corti introspettive.
Il progetto consta di due corpi di fabbrica “l’edificio principale” e “l’edificio secondario”.
L’”edificio principale” è completamente fuori terra ed e composto di due livelli. Il corpo di fabbrica si adagia sul terreno tenendo conto dell’andamento morfologico naturale del lotto attento a non alterare la conformazione paesaggistica in atto e limitando il più possibile l’eliminazione delle specie arboree presenti.
Gli spazi interni così configurati appaiono estremamente dilatati e presentano ampie vetrate allo scopo di favorire l’osmosi tra dentro e fuori e di creare continuità percettiva e fisica.
I materiali che caratterizzano la proposta progettuale sono stati scelti tra il repertorio materico che oggi caratterizza le tendenze architettoniche in atto sempre più attente alla configurazione di modelli che tengono conto delle nuove esigenze costruttive altamente tecnologiche ma attente al fattore ambientale inteso sia in termini di basso inquinamento che di limitazione dell’uso di risorse disponibili.
L’”edificio secondario” è completamente interrato. E’ adibito a funzioni di deposito e rimessaggio. La sua copertura è a tetto giardino allo scopo di limitare l’impatto visivo e di armonizzarsi con il contesto naturale, proponendosi nella nuova configurazione esterna dell’ambiente come un’operazione di landscape attenta a non alterare i rapporti tra costruito e vegetazione.
La disposizione dell’edificio crea un ambito spaziale protetto configurabile coma patio aperto. Tema riscontrabile come caratteristica architettonica fondante in moltissimi complessi storici ed architettonici della Sicilia.
L’idea di riproporla nasce non solo dalla mutuazione di un tema architettonico appartenente ad un sistema costruito consolidato, ma anche dalla volontà di creare ambiti spaziali interni all’edificio dai quali intravedere altre porzioni esterne dello stesso godendo al contempo di visioni percettive multiple: interno-esterno-interno.
Sul fronte nord i muri in pietra nascondono due ambiti privati somiglianti a piccole corti. Uno più grande e l’altro più piccolo ma entrambi di dimensioni contenute che hanno lo scopo di creare delle viste prospettiche indotte dall’interno dell’abitazione sui fronti murari dove e possibile apprezzare la drammaticità della tessitura lapidea.
La presenza di confini materiali effettuati con segni compositivi planimetrici forti a delimitazione di ambiti spaziali ben definiti e la necessità di inquadrare compositivamente gli alzati dell’”edificio principale” vengono confermate dalla realizzazione di setti murari in pietra (locale) che contribuiscono ad una duplice funzione.
Da un lato garantire la fondatezza delle costruzioni in pietra dall’altro introdurre spazi interstiziali di separazione con la facciata vera e propria reinterpretando in chiave moderna il portico, la cui funzione e i cui vantaggi sono ovviamente noti, come “ricordo linguistico” tipico dell’architettura razionalista italiana definibile come “Razionalismo mediterraneo”.
I pergolati, ad integrazione del tema sopra esposto, si inseriscono nel progetto come ulteriore conferma delle volontà di creare filtri di luce e di calore, mitigare il surriscaldamento delle facciate e creare percorsi esterni privilegiati che circondano l’edificio in un’alternanza di contrappunti compositivi: zone in luce, zone in penombra.
I temi sopradescritti si compenetrano e si integrano con l’unico obiettivo teso al raggiungimento della armonia spaziale, materica e di luce quale fine primario per il raggiungimento della qualità architettonica.

1 users love this project
Comments
    comment
    user
    Enlarge image

    La proposta progettuale propone una distribuzione funzionale che privilegia ambienti ampi tipici dell’open spaces al fuori dalle classiche e tradizionali suddivisioni abitative.La composizione architettonica individua temi progettuali approfonditi e interfacciati il cui scopo è creare un complesso di situazioni spaziali significativo.Scaturiscono da questa visione il tema del patio interno, il tema dei muri di pietra, il tema dei pergolati, il tema della facciata ventilata in...

    Project details
    • Year 2011
    • Work started in 2006
    • Work finished in 2011
    • Client Privato
    • Status Completed works
    • Type Single-family residence / Interior Design
    Archilovers On Instagram
    Lovers 1 users