Monumento a Vincenzo Giudice

Eboli / Italy / 2014

3
3 Love 1,734 Visits Published

Prima di parlare del progetto ci è sembrato doveroso ripercorrere la storia del Maresciallo Maggiore della Guardia di Finanza – Medaglia d’oro al Valor Militare – Vincenzo Giudice. Non è stato necessario fare riferimento ai diversi testi scritti nel corso degli anni, è bastata la lettura dell’epigrafe sull’ultima fontana (o monumento) che racconta le gesta eroiche del Maresciallo Maggiore:


“SOTTUFFICIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AVVERTITO CHE LA


RAPPRESAGLIA TEDESCA SI APPRESTAVA A MIETERE VITTIME INNOCENTI


FRA LA POPOLAZIONE CIVILE, SI PRESENTAVA AL COMANDANTE


DELLA FORMAZIONE "S.S." OPERANTE OFFRENDO LA PROPRIA


VITA PUR CHE FOSSERO SALVI GLI OSTAGGI TRA I QUALI LA MOGLIE
E LA FIGLIA. DI FRONTE ALL'OBIEZIONE ESSERE EGLI UN MILITARE,


SI LIBERAVA PRONTAMENTE DELLA GIUBBA ED OFFRIVA IL PETTO


 ALLA VENDETTA NEMICA. CRIVELLATO DI COLPI,


PRECEDEVA I CIVILI SULL'ALTARE DEL MARTIRIO.


BERGIOLA FOSCALINA DI CARRARA, 16 SETTEMBRE 1944.”


Abbiamo riflettuto molto su questo momento storico, ed abbiamo capito quanto sia importante che questo gesto rimanga da modello per le generazioni future come esempio di coraggio e audacia.


E’ proprio da queste considerazioni che scaturisce la nostra idea: restituire alla piazza della Città di Eboli IL MONUMENTO del Maresciallo Vincenzo Giudice “mantenendo e valorizzando gli elementi che ad oggi lo caratterizzano: Il bassorilievo (opera del prof. Alfonso Vocca), la motivazione della medaglia d’oro ed il busto (opera del prof. Pasquale Ciao), offrendo, inoltre, “pregio estetico e dialogo tra tre elementi fondativi: spazio architettonico, acqua e monumento stesso”.


Il nostro sarà prima di tutto un monumento, (dal latino monumentum: “ricordo”) e, all’interno di esso, troverà il suo spazio la fontana: una pioggia d’acqua che, con il suo suono battente, ci accompagnerà alla riflessione mentre si contempla il monumento, oltre a rappresentare la vita, quindi, a ricordare il gesto del Maresciallo Maggiore della Guardia di Finanza ancora vivo e presente tra di noi.


Si è pensato di ridimensionare lo spazio, di semplificarlo, di ridare centralità al bassorilievo e al busto traslandoli verso il centro della piazza e reinserendo la fruibilità all’asse viario avanti alle scuole elementari in modo tale da ricreare il “dialogo” tra i due istituti.


Grande importanza è stata data sia al contesto che all’architettura del luogo, ecco perchè, rispetto al Monumento preesistente, è stato ridotto notevolmente l’impatto visivo mediante la restituzione completa delle scuole retrostanti.


L’idea principale è stata quella di inserire nel contesto un “elemento elegante” trasformando il tutto in un luogo più sobrio con minore impatto visivo che una ridotta manutenzione nel tempo.


IL PROGETTO


L’idea progettuale nasce dalla decisione dell’orientamento del monumento basato su due diverse valutazioni:


I.              rivolgere il monumento verso piazza della Repubblica perché, nel corso dei diversi rifacimenti, ha avuto sempre questa posizione, motivata anche dal fatto che la cerimonia commemorativa del Maresciallo Vincenzo Giudice si svolge il 16 settembre di ogni anno in piazza;


II.             rivolgere il monumento verso via Carlo Rosselli che, come è noto, ha rappresentato in passato l’asse viario più importante della Città di Eboli, in quanto indicava l’accesso al cuore della città. Questa idea, col tempo, è stata accantonata, ma recentemente, viste alcune scelte amministrative come il riposizionamento dei leoni ad ingresso della piazza, la pedonalizzazione dell’area retrostante le scuole, la volontà proprio di questo bando di riqualificare l’asse, si ripone l’attenzione su questo asse viario.


Questo bivio ci ha portati a pensare qualcosa che si potesse rivolgere da entrambi i lati, ma con un solo vincolo fisso: rispettare ad ogni costo il “segno” principale di un asse obliquo (tangente al monumento ai caduti) che parte dal centro della piazza: una regola, un’incisione non modificabile e duratura nel tempo.


Questo asse, che abbiamo “rimarcato” con una trave rivestita in travertino bianco, ha diversi scopi: 1) “aprire una nuova prospettiva verso la piazza” ed indirizzare lo sguardo di chi percorre via Carlo Rosselli verso il centro della piazza stessa e verso il centro storico, come se volesse simboleggiare una porta che si apre verso la piazza all’arrivo dei passanti, 2) essere l’elemento da cui ha origine la pioggia artificiale e che incornicia contemporaneamente il bassorilievo esistente, 3) grazie alla sua inclinazione, ci ha permesso di rivolgere il bassorilievo verso via Vincenzo Giudice (chi percorre il viale Amendola, attraversando via V. Giudice, potrà avere una perfetta visuale del bassorilievo).


Il monumento ha lo scopo di ricordare un triste evento, un’epoca molto difficile...linee dritte quindi, nette, segni razionali a contrastare le curve della piazza affinché sia chiaro il senso di freddezza, cinismo, crudeltà nei confronti di persone innocenti ed indifese...un quadrato scavato nel pavimento, un altro emergente come un monolite, nero come una lapide funeraria a sostegno del busto del Maresciallo Maggiore Vincenzo Giudice, che ritornato  in posizione centrale, potrà essere ammirato con un’adeguata prospettiva anche essendo posizionato in basso, in quanto il punto di vista sarà ad una distanza di circa 3m. Un vero angolo di riflessione, dove l’acqua vuole rappresentare l’elemento di cerniera tra quel triste evento e la gioia della libertà, l’acqua che unisce al monumento funebre (caratterizzato da forme regolari e rigide) la parte più gioiosa (monolite che diventa seduta per i passanti, mezza luna in asfalto che ricorda la vecchia piazza riemersa dalla stratificazione dei materiali negli anni, cerchio di faretti posti sulla pavimentazione a memoria della vecchia fontana in ghisa tanto amata dagli ebolitani) rompendo quell’atmosfera di tensione nei confronti del monumento.


Infine il muro d’acqua come momento di riflessione (grazie al suo rumore simile a quello della pioggia) e di gioia, a disposizione del pubblico che, congiungendosi con quella passante “a pelo” sul pavimento in resina, diventa un attimo di rottura tra commemorazione e gioia. Ognuno, quindi, nel rispetto del monumento, potrà vivere una duplice sensazione: di distacco e rispetto nei confronti del monumento ricordando l’evento, di gioia e contatto con lo stesso godendosi la libertà di attraversare la pioggia artificiale, di giocare con l’acqua e di sedere sulla pietra tombale.


Non ci sarà un prospetto principale ed un altro secondario, l’opera avrà uguale importanza da qualunque lato la si osserva: LATO VIALE AMENDOLA, sarà possibile ammirare il bassorilievo e la pioggia artificiale, entrambi incorniciati dalla trave in travertino; LATO MONUMENTO AI CADUTI, sarà possibile osservare l’opera nella sua composizione apprezzando principalmente il monolite ed il busto in bronzo da esso emergente; LATO VIA GIACOMO MATTEOTTI, sarà possibile leggere la motivazione alla medaglia d’oro incorniciata sia con la pioggia artificiale che con la trave in travertino; LATO VIA CARLO ROSSELLI, sarà possibile osservare in primo piano la seduta ricavata dalla pietra tombale e godersi, senza alcun ostacolo visivo, il monumento ai caduti. 


I MATERIALI


La maggior parte sono facilmente reperibili in loco: il travertino bianco, la pietra di Eboli recuperata dalla precedente fontana, l’asfalto già presente nella vecchia piazza e la pietra lavica.


I nuovi materiali: Marmo “nero assoluto” dello Zimbabwe, per il monolite funebre e pasta di resina color latte per il pavimento della fontana……materiali nuovi che dialogano elegantemente con il contesto.


 

3 users love this project
Comments
    comment
    user
    Enlarge image

    Prima di parlare del progetto ci è sembrato doveroso ripercorrere la storia del Maresciallo Maggiore della Guardia di Finanza – Medaglia d’oro al Valor Militare – Vincenzo Giudice. Non è stato necessario fare riferimento ai diversi testi scritti nel corso degli anni, è bastata la lettura dell’epigrafe sull’ultima fontana (o monumento) che racconta le gesta eroiche del Maresciallo Maggiore: “SOTTUFFICIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA,...

    Project details
    • Year 2014
    • Work started in 2014
    • Work finished in 2014
    • Status Current works
    • Type Monuments
    Archilovers On Instagram
    Lovers 3 users