Stazione Centrale di Bologna

Progetto vincitore del Concorso Internazionale di progettazione per il nuovo complesso integrato nell’ambito della Stazione di Bologna Centrale Bologna / Italy / 2007

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Il progetto si propone di ricostruire la maglia urbana interrotta dalla ferrovia. La nuova stazione è intesa come un condensato di città, sia per gli usi sia per l’organizzazione degli spazi interni. La scelta del progetto è realizzare tutti gli edifici di pari altezza, rapportata a quella delle costruzioni circostanti, senza edifici emergenti e senza segnalare in modo particolare l’accesso verso Piazza XX Settembre, limitandosi al recupero dell’edificio esistente. Il complesso della nuova stazione è formato da diversi elementi volumetrici articolati in modo da ospitare tutte le funzioni previste: i singoli volumi si rapportano in altezza ed estensione dei fronti alla maglia urbana circostante.

La complessità del tema viene lucidamente affrontata e risolta individuando parti con ruoli precisi e forme differenziate. E’ di particolare interesse la soluzione che riguarda l’edificio d’angolo, progettato per diventare uno dei tre ingressi alla stazione, assieme all’ingresso dalla stazione storica. Il terzo accesso, collocato su Ponte Matteotti, contribuisce a valorizzare l’asse stradale storico conferendogli una nuova funzione. L’edificio che affaccia sul nuovo comparto ex mercato ortofrutticolo è interessante per le funzioni e per il raccordo con la nuova stazione ed assume un peso adeguato al ruolo urbano attribuitogli.

Una Piastra, un Tubo e un’Isola sono i tre elementi che ospitano le funzioni di stazione.

La Piastraè la stazione ponte, volume centrale di passaggio: una nuvola a bassa quota, cortina di nebbia posatasi dietro la stazione. Una serie di corti interne vetrate e bucate hanno la funzione di portare e diffondere luce all’interno della scatola e sotto, verso i binari. La scatola è un grande spazio commerciale su due livelli, con il secondo ad altezze diverse che offrono spazi variati, terrazze; uno spazio articolato come quello dei centri storici. All’interno una sala polifunzionale multiuso. Il bianco è il colore dominante: intonaco all’esterno, tetto coperto da ghiaia, resine bianche per gli interni.

Il Tubo funziona da collegamento tra la Piastra e l’Isola. Si sviluppa su due livelli come ponte intermodale; il movimento è garantito da tapis roulant che attraversano spazi commerciali.

L’Isola è l’edificio che si affaccia sulla nuova sede comunale e si integra con il passaggio del people mover. Ospita la centrale termica. Fornendo energia pulita, l’Isola è il cuore discreto e funzionale dell’intero progetto, poiché lo alimenta. La centrale elettro-termica è in grado di soddisfare tutte le esigenze della stazione. Punto significativo del progetto è la nuova hall di ingresso – Hotel. L’edificio ad angolo, che si affaccia su Piazza XX Settembre, sarà ristrutturato e trasformato in albergo ai piani superiori. Il piano terra collega la Stazione alla Piastra e all’albergo attraverso un percorso coperto. L’attuale edificio sarà conservato per rispettare il contesto e le sue relazioni attuali. L’ampliamento superiore sarà realizzato con nuova struttura in vetro e acciaio arretrata per creare terrazzi panoramici e suite di lusso dell’albergo. Il progetto comprende anche la riqualificazione di alcune aree ferroviarie.

Area Bovi Campeggi (Piazzale Ovest). Il quartiere del parco e del centro direzionale pluriuso. Edifici alti 20 metri. Nuovo parco sul Navile e verso Sud. Tessuto compatto verso la ferrovia. Il tessuto è interrotto da piazze-corti ellittiche per la sosta e per l’incontro e zone di accesso agli edifici. Piano terra commerciale. Quattro piani di centro direzionale e due parcheggi sotterranei.
Area ex Ie - Via Matteotti. Edificio per uffici. E’ un ampliamento, vetrato, dell’edificio esistente che si affaccia sul ponte Matteotti. Ha la stessa altezza degli altri edifici di progetto e un tetto verde che ne evidenzia il ruolo di contrappeso dell’Isola. Piano terra con servizi (biblioteca di quartiere) e piani superiori per uffici.

Area ex Oma – Via Muggia. Residenza per studenti. Progettato per inserirsi e dialogare con l’ambiente circostante. Piano terra con servizi comuni e piani superiori con camere e servizi di piano. Due facciate diverse per rispettare orientamenti e relazioni con l’ambiente circostante.

Per la nuova stazione, le opere accessorie e la riqualificazione delle aree ferroviarie l’investimento è di 340 milioni di euro. La superficie complessiva da edificare è di oltre 162.000 metri quadri, tra i quali 42.000 per la nuova Stazione. Sei anni i tempi di realizzazione. I lavori inizieranno con la conclusione della stazione AV sotterranea, la riqualificazione della stazione storica, la realizzazione del people mover per l’aeroporto e della metrotramvia che dalla Fiera porta in centro città.



Progettisti
Arata Isozaki Associati s.r.l. – capogruppo
Arata Isozaki & Associates, M+T & Partners, Arup Italia s.r.l., Ove Arup & Partners International Limited


DESIGN TEAM

Architettura

Arata Isozaki (principal in charge) Andrea Maffei (project architect), Takeshi Miura, Stefano Tozzi, Hidenari Arai, Ryousuke Kamano, Haruna Watanabe, Atsuko Suzuki, Nakanishi Minori, Seisuke Higaki, Rawad Choubassi, Simone Utzeri, Giuseppe Micale, Filippo Biagi

Strutture
Maurizio Teora (PD), Angelo Mussi (PM), Luca Buzzoni, Francesco Uggetti, Giovanni Tecchio, Matteo Codignola, Salvatore Settecasi, Alfonso Mastrodicasa.

Impianti
Pietro Guarisco, Enrico Zara, Alice Quinterio, Nicola Carofano.

Impianti antincendio
George Faller, Luis Mulinelli

Layout stazione flussi viaggiatori
Leszek Dobrovolsky, Julie-Ann Janko

Piano sicurezza
Barbara Marino

Piano costruzione
Tom Honnywill
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    Il progetto si propone di ricostruire la maglia urbana interrotta dalla ferrovia. La nuova stazione è intesa come un condensato di città, sia per gli usi sia per l’organizzazione degli spazi interni. La scelta del progetto è realizzare tutti gli edifici di pari altezza, rapportata a quella delle costruzioni circostanti, senza edifici emergenti e senza segnalare in modo particolare l’accesso verso Piazza XX Settembre, limitandosi al recupero dell’edificio esistente. Il complesso della nuova...

    Project details
    • Year 2007
    • Client RFI – Rete Ferroviaria Italiana
    • Status Current works
    • Type Railway Stations
    • Websitehttp://www.isozaki.co.jp
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