MUSEO DEL FERRO | ARCHIDUE

Museo del Ferro – nuovi spazi espositivi ed abbattimento barriere architettoniche Masone / Italy / 2013

1
1 Love 1,353 Visits Published

MUSEO DEL FERRO
NUOVI SPAZI ESPOSITIVI, ADEGUAMENTI FUNZIONALI ED ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE
 


Progetto cofinanziato da: UNIONE EUROPEA – Fondo europeo di sviluppo regionale
P.O.R. FESR LIGURIA 2007-2013 – ASSE 4 – AZIONE 4.1 “Promozione del patrimonio culturale e naturale”


Progetto Esecutivo, Coordinamento sicurezza e Direzione dei lavori


Arch. Agostino Barisione
 


Responsabile del Procedimento - Geom. Giuseppe Ottonello


Progetto Strutture - Ing. Piergiorgio Canepa


Opere Edili e di Restauro – Strutture in c.a. -


EDILRAVERA di Ravera Tomaso e C. S.n.c. – Ovada (AL)


Direttore tecnico - Sig. Piero Ravera


Direttore Cantiere - Geom. Enrico Ottonello


Impianti elettrici, antincendio e di illuminazione - ELETTROIMPIANTI di Vogli Indrit – Rossiglione (GE)


Opere e strutture in ferro - FOR.MAS di Bessini Enrico e C. S.n.c. – Masone (GE)


Scritta MuseodiMasone - P.B.G. S.r.l. - Masone (GE)


Ascensore - OTIS Servizi S.r.l - Milano
 


 


Il Museo Civico del Ferro “Andrea Tubino” di Masone, custodisce manufatti di notevole pregio storico artistico, unendo alla ricerca ed alla conservazione una importante attività didattica per le scuole.


Il Museo è meta di un turismo attento agli antichi valori, oltre che sede di incontri socio-culturali, mostre e proiezioni che attraggono interesse e partecipazione dal bacino provinciale ed extra regionale.


 


Distribuiti su più piani dell’ampio complesso gli oggetti e le collezioni sono raggruppate per temi:


al secondo piano sono esposte le collezioni etnografiche ed archeologiche comprendenti i reperti dell'attività di produzione di manufatti in ferro, 


al primo piano sono esposte  le statuine presepiali, la cui ampia collezione comprende circa centocinquanta esemplari di epoca barocca di scuola napoletana e genovese realizzati in ceramica, legno e terracotta. Due sale sono dedicate al presepe meccanizzato. Vi si organizzano anche le mostre temporanee


al piano terzo raccoglie la collezione di lumi, dal medioevo a oggi, la sala dedicata ad Andrea Tubino con oggetti donati dagli eredi, una sala dedicata a minerali e fossili, la cappella del convento con arredi originali, la biblioteca e l’archivio del Museo.


il piano terra, che si apre sull’ampio cortile lato valle, si conservano i forni secenteschi del convento, e nei locali attigui è stata ricostruita con pezzi originali una fucina da chiodaioli.


 


I lavori all’ex Convento di Nostra Signora Assunta, che ospita il Museo, hanno consentito il potenziamento degli spazi espositivi, la sistemazione della copertura e la realizzazione di un nuovo solaio pedonabile, lavori su finestrature, pavimentazioni e murature.


La problematica della migliore fruibilità del complesso è una delle questioni fondamentali affrontate, insieme alla necessità di adeguare i locali esistenti, sulle quali si è basato il progetto di sistemazione - inserito nel Programma Regionale Musei in Rete: Il Lavoro dell’uomo e le Trasformazioni del Territorio.


 


L’installazione dell’impianto ascensore ha reso accessibili anche i locali al piano terra ed il cortile, oltre al sottotetto: l’accresciuta disponibilità di spazio potrà contribuire ad una migliore e più completa catalogazione dei materiali ancora da esporre, e completare il percorso museale, con la possibilità di produrre ed allestire contenuti multimediali inerenti la lavorazione del ferro.


Per rendere disponibile il sottotetto è stata effettuata una accurata pulizia dei locali, eliminando dalle volte le macerie e i detriti presenti, i rottami di tegole, e vecchi impianti e serbatoi per l’acqua non più utilizzati; successivamente è stato installato un impianto di illuminazione scenografica che consente di meglio apprezzare la struttura delle volte nervate e della copertura.


La nuova sala è stata ricavata inserendo, tra volte e copertura, un solaio leggero in acciaio e legno lamellare, appoggiato sulle murature di spina, completato da un tavolato in legno di abete. Sono lasciati a vista gli spazi non accessibili della copertura al fine di consentire una complessiva lettura del sistema costruttivo storico del tetto.


Tutti gli interventi sono orientati al risparmio energetico e alla ecocompatibilità, adottando ad esempio faretti led e lampade di emergenza e accessorie a tubi fluorescenti. Di particolare interesse rispetto a tali tematiche è stato l’impiego di lucernari diffusori (camini di luce) per l’illuminazione diurna naturale: questi sono installati a raso della copertura, con una minima sporgenza rispetto al filo delle tegole.


 


I nuovi suggestivi spazi del sottotetto, dotati dei necessari impianti ed allestiti a sala espositiva o sala convegni, offrono nuove possibilità di ampliamento dell’attività del complesso dell’ambito della convegnistica, didattica, dei seminari e mostre temporanee.


 

1 users love this project
Comments
    comment
    user
    Enlarge image

    MUSEO DEL FERRONUOVI SPAZI ESPOSITIVI, ADEGUAMENTI FUNZIONALI ED ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE  Progetto cofinanziato da: UNIONE EUROPEA – Fondo europeo di sviluppo regionale P.O.R. FESR LIGURIA 2007-2013 – ASSE 4 – AZIONE 4.1 “Promozione del patrimonio culturale e naturale” Progetto Esecutivo, Coordinamento sicurezza e Direzione dei lavori Arch. Agostino Barisione  Responsabile del Procedimento - Geom. Giuseppe Ottonello Progetto Strutture -...

    Project details
    • Year 2013
    • Work started in 2012
    • Work finished in 2013
    • Main structure Mixed structure
    • Client COMUNE DI MASONE
    • Contractor "EDIL RAVERA" di Ravera Tomaso & C.S.n.c. - Via Piave 13 - Ovada -AL
    • Cost 400000.00
    • Status Completed works
    • Type Museums
    Archilovers On Instagram
    Lovers 1 users