Villa a Sabaudia | Stefano Dorata Architetto

La villa in oggetto è posizionata su una duna di sabbia sul lungomare di Sabaudia che porta al Circeo a pochi metri dal mare, immersa nella macchia mediterranea. E’ stata costruita negli anni ‘60/’70.

Quando i miei clienti (una giovane coppia di imprenditori con tre bellissimi bambini) mi hanno chiesto di occuparmi della rivisitazione architettonica e dell’arredamento ho subito pensato che sarebbe stato un progetto speciale.

Ho cercato di dare una risposta ai desideri distributivi (una zona di rappresentanza ampia proiettata sul terrazzo e sul mare, camere da letto e camere per gli ospiti, tre) e a quello che sentivo istintivamente dal punto di vista architettonico ed emozionale. Un volume completamente bianco, da riordinare in certi disegni e in alcune bucature; l’eliminazione di materiali e caratteri estranei (pareti rivestite in pietra, ricorsi di tegole, legni scuri). Ho messo in comunicazione i terrazzi dei tre livelli, ho recuperato il piano copertura con panche in muratura e una piccola piscina fantastica specialmente al tramonto con vista sulle isole Pontine.

Materiali omogenei: travertino acidato per i pavimenti esterni ed interni che trasmettono una gradevole sensazione tattile a piedi nudi e si avvicinano al colore della sabbia, murature intonacate color bianco assoluto per il resto.

Per gli arredi molti pezzi realizzati su mio disegno ed altri vintage provenienti da Francia, Usa, Italia.

Tessuti naturali e grande presenza di lino.

Regolarizzazione di prospetti seguendo l’elemento delle finestre ad arco con infissi ad anta unica prevalentemente scorrevole in modo che il bellissimo panorama sul mare non fosse disturbato.