SUI TETTI DI SAVONA

Savona / Italy / 2005

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L’appartamento oggetto di intervento era, in principio, una piccola abitazione di circa 40 mq posta all’ultimo piano di un palazzo storico del centro di Savona. Il palazzo possiede la particolarità di essere elemento di “testata” di un corpo edilizio di case a schiera che affaccia su una piazzetta storica. Pertanto, in pianta, è caratterizzato da una forma trapezoidale confinante, sulla base minore, con piazza Maddalena e, sui due lati obliqui, con le due principali vie storiche di Savona, via Pia e via Spinola. Ne consegue che l’impostazione planimetrica dell’appartamento è fortemente condizionata dalla forma trapezoidale e dalla presenza di numerose ed ampie finestre (quattro su tre lati). Questo deriva dal fatto che storicamente l’alloggio era una terrazza aperta e costituiva una sorta di “giardino di inverno” dell’immobile sottostante con una copertura a pagoda molto inclinata. Nei secoli la terrazza è stata chiusa ed è stato ricavato un appartamento con una distribuzione interna frammentata in quattro piccole stanze (ingresso + cucina, bagno e due camere), una per ciascuna finestra.


Tema del progetto è la ristrutturazione dell’alloggio con il recupero del sottotetto di pertinenza che, grazie all’elevata altezza di tale spazio e la notevole pendenza della copertura, consente la creazione di un ulteriore piano di circa 40 mq.


Presupposto informatore del progetto è la razionalizzazione della distribuzione interna dell’appartamento attraverso la creazione di una zona giorno completamente aperta al piano esistente ed una zona notte più riservata nel nuovo piano sottotetto. Proprio per la sua origine storica la copertura dell’edificio scarica completamente sui quattro muri perimetrali di notevole dimensione (spessore variabile tra gli 80 e i 100 cm) mentre le tramezze interne esistenti erano elementi di separazione distributiva senza funzione portante. Per questa ragione il piano esistente è stato trasformato in un unico ambiente soggiorno illuminato da tre delle quattro finestre: solo una nuova parete posta sul lato est, verso via Spinola, separa la zona giorno dalla parte accessoria del piano (qui trovano sede un bagno di servizio, l’angolo cottura ed una cabina armadio in muratura). Su questa parte una serie di porte scorrevoli di altezza considerevole (230 cm) in vetro bianco latte e ferro micaceo nero scorrono esternamente su un binario che attraversa l’intero spazio.


Non esistono elementi di arredo o muri che separano le varie parti dell’ampio soggiorno; solo un piccolo setto di colore rosso è posto in prossimità dell’ingresso dell’abitazione in modo tale da sperare l’ambiente dalla porta principale. Tuttavia il muro rosso è staccato da quello perimetrale di 60 cm in modo da avere sempre una percezione completa dello spazio.


L’arredo fisso è posizionato lungo i muri perimetrali: un mobile alto 60 cm disegnato su misura corre lungo tutta la parete nord, passa al di sotto della scala e avvolge il muro rosso. Si tratta di arredo, laccato bianco con piano in wengè, multifunzionale: mobile contenitore, piano di accesso alla scala tramite due gradini, elemento di appoggio per la televisione ed oggetti, seduta integrativa per la sala.


La scala è costituita da una struttura in ferro micaceo nero con pedate in wengè che uniscono i due cosciali ed hanno funzione portante. La scala è appesa al solaio soprastante per mezzo di tre tiranti in ferro che sostengono anche il parapetto e per mezzo di ganci ancorati al muro perimetrale.


Il piano sottotetto distribuisce le due camere da letto ed il bagno principale: anche qui la forma irregolare della pianta ha dato origine ad ambienti con conformazione irregolare (le tramezze interne sono perpendicolari ai muri esterni). Ne consegue che tutti gli arredi sono stati disegnati su misura: mobili bassi laccati bianco con piano in wengè che si sviluppano lungo i muri perimetrali e diventano testata del letto, armadio e scrivania. Anche il bagno è costituito da elementi in ardesia che diventa piano per il lavandino, contenitore della vasca e muro di sostegno per i sanitari appesi.


Il tetto è stato restaurato (copertura in lastre di ardesia con malta) mentre la struttura la struttura lignea portante è stata recuperata  e rinforzata: la parte piuttosto regolare dell’orditura di travi della camera da letto  principale è lasciata a vista, mentre un rivestimento in cartongesso bianco elimina le imperfezioni della restante parte e contiene un doppio strato isolante.


Per quanto riguarda la pavimentazione, a causa delle irregolarità dei muri che non determinano una direttrice principale, si è optato per una pavimento in resina autolivellante di colore beige, per il piano esistente, e blu, per quello sottotetto. In questo modo il pavimento si presenta come una superficie liscia, unica, senza fughe, che continua senza soluzione di continuità tra un ambiente e l’altro, anche nei bagni, nella cucina e nelle camere.

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    L’appartamento oggetto di intervento era, in principio, una piccola abitazione di circa 40 mq posta all’ultimo piano di un palazzo storico del centro di Savona. Il palazzo possiede la particolarità di essere elemento di “testata” di un corpo edilizio di case a schiera che affaccia su una piazzetta storica. Pertanto, in pianta, è caratterizzato da una forma trapezoidale confinante, sulla base minore, con piazza Maddalena e, sui due lati obliqui, con le due...

    Project details
    • Year 2005
    • Work started in 2004
    • Work finished in 2005
    • Main structure Reinforced concrete
    • Client Privato
    • Cost 100.000
    • Status Completed works
    • Type Apartments / Interior Design
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