Ampliamento sede municipale di Baone

L’occasione di un finanziamento regionale invoglia la locale Amministrazione a mettere mano all’edificio sede del municipio, risalente al ventennio e già rimaneggiato nel corso degli anni, al fine di ampliare gli uffici e creare la sala del consiglio comunale.
Il fabbricato è modesto, ma il linguaggio e la composizione sono oltremodo chiari e non privi di una propria dignità formale, almeno per la porzione originaria, dal momento che il piccolo ampliamento occorso negli anni ’60 appare come chiara superfetazione priva di relazione con l’esistente. L’uso della pietra locale, la trachite, lavorata ad opus incertum conferisce al piano terra una connotazione autonoma, evidenziando lo sforzo di manifestare una certa ricchezza.
L’ampliamento proposto sviluppa il corpo di fabbrica verso nord, lasciando così intatto il fronte principale sud, quale memoria storica ed elemento di riconoscibilità per la locale comunità.
Il progetto, pur nella limitatezza delle quantità in gioco, denuncia la volontà di creare uno iato linguistico e formale con l’edificio esistente, proponendo un volume compatto, scavato per far luogo ai serramenti senza indebolire le masse, un solido che si accosta alla preesistenza con l’autorevolezza di segnalare la storicità dell’intervento.
La continuità con la storia è tuttavia evidenziata, grazie all’uso della pietra locale, ancorchè con fattura e tecnologia contemporanea, e al rispetto dei profili altimetrici.