70's and contemporary | Alessandro Cannoletta

Un anonimo appartamento in un condominio anni ’70, affacciato sul traffico della città è stata una delle ultime sfide affrontate e vinte dallo studio UZone design incaricato di curarne il progetto di ristrutturazione.

Lo spazio si presentava frammentato come nelle logiche distributive dell’epoca, l’intervento è stato, perciò, incentrato sulla realizzazione di ambienti fluidi e fruibili in linea con lo stile di vita contemporaneo, senza dimenticare le origini.

E’ risultata necessaria la demolizione di quasi tutti i tramezzi e la loro successiva ricostruzione, sono stati integrati i necessari controtelai per porte scorrevoli per ottenere la massima elasticità nelle partizioni.

Ulteriori interventi in cartongesso e illuminazione LED hanno poi evidenziato i percorsi, definendo tracce luminose lungo la prospettiva di ingresso, nella zona notte e nei bagni.

Una risega del muro prospiciente il vano scala e l’ingresso è stata opportunamente attrezzata con un sistema sospeso che integra sia il sistema multimediale che un camino a bioetanolo, il tutto sotteso da una lama avanzata trattata a grassello di calce color cemento, invece, il pilastro che ricadeva al centro della stanza è diventato il fulcro di una mobile (cappottiera - svuota tasche) con una originale forma ad “H”.
Il tutto molto essenziale sia come volumi che come finiture, si è infatti optato per ante e strutture tagliate a 45° realizzate in rovere laccato bianco talco a poro aperto.

Un divano dalle misure generose in pelle bianca tagliata a vivo, dialoga armoniosamente con tutti i mobili bianchi, con il tavolo da pranzo con piedi in fusione di alluminio e piano in teak anticato e con il radiatore antracite di droog design, contribuiscono alla riuscita dell’ambiente sia il pavimento ardesia in gres 120x60, sia le porte bugnate sempre in bianco che il battiscopa abbinato.

Un discorso a parte meritano i due bagni realizzati con personalità spiccate e contrastanti uno più rigoroso ma comunque multi materiale ed uno più sfacciato vagamente snob e retrò.

Un alchimia riuscita.