Giardineria Rottensteiner | willeitarchitektur

Giardino emozionante e rinverdimento vegetativo delle facciate

La nuova sede della giardiniera Rottensteiner è armonicamente inserita nel verde delle campagne e si presenta con una facciata in legno ed un avancorpo in vetro. L’intera struttura si presenta come un parco con una grande varietà di rose, arbusti, siepi, alberi e gigantesche palme, per offrire «gioia verde» ai visitatori. L’azienda si è fatta un nome grazie alle sue idee e i suoi progetti nel settore del rinverdimento di tetti, la composizione di parchi e giardini, così come nella costruzione di barriere antirumore vegetali.

Ai visitatori viene mostrato in pratica come e dove possono impiegare le piante rampicanti. Per tale ragione, gran parte della costruzione è stata ornata da una facciata vegetale che, essendo davanti alla vetrata, serve anche da schermatura solare per gli interni. Tutte le superfici piane del tetto (circa 800 m²) sono state completamente inverdite, consentendo così a gran parte dell’edificio una completa immersione nel paesaggio circostante. 

Il tetto calpestabile è raggiungibile attraverso una scala esterna. Da qui si può godere di una meravigliosa vista sulla Valle dell’Adige e naturalmente anche sullo stupendo giardino. L’amore per le piante si manifesta anche nell’arte di comporre facciate verdi che sono diventate il biglietto da visita dell’azienda.

Team progettisti: willeitarchitektur, Rudi Viehweider, Georg Dornhofer 

Il tetto – un’oasi rigogliosa

Perché non abitare sul tetto? Il tetto verde unisce aspetti economici ed ecologici e se progettato bene può diventare un luogo di svago e di vita. Al tempo stesso riduce i costi energetici, regola il ciclo dell’acqua, filtra l’aria malsana e protegge dal rumore esterno. I tetti verdi durano di più e, sotto il loro manto protettivo, permettono anche di vivere meglio.

I tetti verdi sono molto consigliati dal punto di vista ecologico in quanto contrastano l’impermeabilizzazione del suolo, migliorano il microclima e decongestionano le canalizzazioni raccogliendo e accumulando l’acqua piovana.

Argomenti a favore del rinverdimento a regola d’arte dei tetti

Maggiore longevità a causa della protezione dai raggi UV, dagli sbalzi di temperatura, dalle gelate, dalla grandine e dalla formazione di croste

immagazzinamento di acqua piovana

Riduzione della tariffa di smaltimento delle acque (in alcuni comuni già attuata ed in molti altri già prevista) 

Minimizzazione delle ondate di piena causate da intense precipitazioni

Miglioramento dell’isolamento termico (sia invernale che estivo)

Superficie di compensazione ecologica

Miglioramento del microclima grazie all’evaporazione ed alla traspirazione.

Intercettazione di polveri ed altri inquinanti atmosferici

Miglioramento dei luoghi di vita e di lavoro in particolare per rinverdimenti visibili ed usufruibili

Elemento architettonico per la pianificazione su vaste superfici cittadine e per la tutela del paesaggio

Elemento protettivo dal vento per tetti ad impermeabilizzazione precaria

Difesa dall’elettrosmog

Miglioramento dell’isolamento acustico da fonti esterne grazie alla maggiore inerzia acustica della struttura ed alla capacità di assorbimento della vegetazione

Rinverdimento delle facciate – innovazione verde

Chi non si ricorda della gioia provata come turista in luoghi stranieri passeggiando sotto bellissime pergole o passando vicino a ville ed arcate di portoni ornati da romantiche edere e glicini profumati? Pareti e facciate verdi non sono solo un piacere per i turisti, ma offrono vantaggi anche a casa propria.

Nelle zone urbanizzate, il rinverdimento di pareti con piante rampicanti è un importante contributo alla qualità della vita e dell’ambiente. Le piante rampicanti offrono frescura durante l’estate e calore durante l’inverno grazie alla loro funzione di equilibratori termici. Pareti senza alcun rinverdimento raggiungono in estate temperature fino a 60 °C a causa del forte irraggiamento solare, mentre nelle stesse condizioni, quelle ricoperte con vegetazione hanno una temperatura di 30 °C.

La facciata del muro viene protetta dall’umidità e dalle sostanze chimiche aggressive presenti nell’aria.

La vegetazione riduce la velocità del vento agendo come un freno del vento.

I differenti orientamenti delle foglie spezzano le onde sonore neutralizzandole ed agendo come protezione antirumore.

Le foglie sono filtri per le polveri.

Attraverso l’evaporazione viene inumidita l’aria secca delle città aumentando così l’umidità dell’aria.

La produzione di ossigeno migliora le condizioni igieniche dell’aria presente nelle isole di calore delle città.

Grazie al loro fogliame, ai fiori ed ai frutti le piante rampicanti offrono rifugio ed alimento per uccelli ed insetti. 

Pareti verdi fungono anche da anelli di congiunzione verdi tra parchi e spazi liberi.

Piante e pareti danno corpo e vita al paesaggio urbano.

Attraverso i cambiamenti stagionali, che ne mutuano l’aspetto, le diverse piante rampicanti offrono un’immagine sempre nuova e variegata della facciata dell’edificio. 

L’aspetto architettonico degli edifici può essere messo in risalto dall’utilizzo mirato dei rinverdimenti.

Una forma molto particolare di rinverdimento delle facciate è rappresentata dalle piante da frutto a spalliera. Le rigide forme geometriche della parete dell’edificio vengono addolcite assumendo una qualità architettonica particolare. Questo ha anche un effetto molto vantaggioso per le piante perché le albicocche, le pere, le mele e le prugne, se poste davanti ad una parete soleggiata, maturano meglio aumentando anche la produzione.

Gli argomenti riportati sopra parlano a favore di un rinverdimento a regola d’arte della facciata.

Tuttavia non sono da sottovalutare le giuste preoccupazioni per possibili danni alla struttura dell’edificio. Pro e contro vanno quindi soppesati con molta attenzione.

Tutto in legno

A causa della presenza di una falda acquifera particolarmente alta non era possibile realizzare alcun locale sotterraneo. La struttura poggia su una piattaforma molto ben isolata sulla quale è stata collocata una struttura in legno parzialmente prefabbricata. Solai e pareti sono realizzati in grossi pannelli di legno massiccio che, legate tra loro in modo indissolubile, assorbono completamente le spinte laterali dell’edificio. Sulla parete esterna è stata poi applicato un isolamento di uno spessore di 16 cm costituito da pannelli in fibra di legno protetti con carta antivento molto robusta. Il rivestimento esterno è costituito da tavole trapezoidali parallele in larice. 

Il tetto piano è composto da una struttura in legno ad intercapedine isolata all’interno con pannelli in fibre di legno da 20 cm di spessore. Un’efficace impermeabilizzazione e 40 cm di strato inverdito coprono il tetto e garantiscono un eccellente isolamento termico.

Grazie ad una buona progettazione, alla struttura prefabbricata ed all’ottimo coordinamento dei lavori, la costruzione dell’edificio e degli spazi circostanti è stata ultimata in meno di 4 mesi.