Santuario della Madonna della Stella | Felice D'Amico ars et urbs architecture

Il santuario della Madonna della Stella è una chiesa del 1778 situata sotto il Monte Porciano all'interno della riserva del lago di Canterno ai confini della città termale di Fiuggi, eretta a seguito dell'apparizione della Madonna all'interno di una grotta nelle vicinanze dell'attuale Santuario. All'interno della grotta fu eretto un piccolo manufatto in cui si venerava la Madonna  che andò distrutto a seguito di un cedimento di un costone roccioso . Dalla chiesetta devastata fu recuperato il solo affresco del XVII secolo eseguito su roccia che è conservato ancora oggi nel santuario. La struttura è molto semplice ma conserva memorie stratificate di fede realizzate durante l'ultimo secolo. In questa chiesa trovò ospitalità, durante l'ultimo conflitto mondiale, Barbera , a cui è stato dedicato anche lo stadio di calcio palermitano . salvandosi dai soldati tedeschi che lo avrebbero voluto uccidere. L'intervento ha voluto mettere in evidenza le storie di fede dando alla struttura una caratterizzazione che sino ad oggi era mancata. Sono state eseguite opere di consolidamento e riqualificazione muraria, riordino delle coperture, parte delle pavimentazioni, sistemazioni esterne, impianti, restauri e decorazioni interne. L’intervento è stato eseguito tenendo presente il contesto paesaggistico in cui è ubicato, adottando tutti materiali naturali: dal cotto dei pavimenti interni alla calce per gli intonaci interni ed esterni, dalle pietre locali per le sistemazioni esterne ai sampietrini romani bianchi e neri, dalle terre colorate naturali per le decorazioni interne alle calci colorate naturali per le facciate esterne. L’area circostante che in origine si presentava con prato naturale,poco curata è stata ricomposta e ridisegnata facendo in modo che rimanesse sempre ben integrata nel contesto, rendendola anche più fruibile. Il luogo si è liberato da superfetazioni ambientali in modo che si trasformasse in un luogo meditativo da cui si scorgessero visuali molto stimolanti sulla valle e sul lago.  Il restauro e le decorazioni sono opera di Antonio Fontana di Veroli.