CAMPUS DELLA CULTURA | caravatti | caravatti

1° PREMIO Vercelli / Italy / 2008

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Un complesso universitario al centro di una città. Scuola e cultura come punti di incontro e convivenza, realtà aperte intese come servizio comunitario, processi permanenti di relazione. Un progetto per un luogo vitale di comunicazione e scambio. Occasione di uno spazio capace di interagire con il panorama culturale cittadino. All’interno dell’area dell’ex ospedale S. Andrea si scoprono le potenzialità di un sistema latente che lungo un percorso di indagine, riduzione, scarto, svelano un tema, chiaro e semplice: restituire un’area culturale (aperta) alla sua valenza urbana e sociale, contrapposizione netta alla costituzione di un ambito escluso o circoscritto. Il vuoto lasciato dallo smantellamento dell’ospedale è un luogo enorme, di grande scala. Per sostenerne il confronto si deve necessariamente ragionare con il sistema nel suo complesso, alla sua scala e non fermarsi ad un esercizio timido o di pura autoreferenza. Da qui il bisogno di un volume deciso che si adegui alle richieste funzionali, capace di ordinare il grande spazio misurato dalle quinte storiche dell’edificato esistente. Dal rapporto tra la sua massa e il suo intorno nasce la nuova piazza urbana, punteggiata dal verde esistente e impreziosita dal segno lungo delle vasche d’acqua, in dialogo con il porticato e le sue proporzioni. Anche la consistente richiesta di parcheggi, che sembra stridere con le delicate valenze testimoniali, può rientrare all’interno della composizione del sistema se affrontata senza mimetismi. Semplici movimenti di suolo, due lastre inclinate a formare differenze di sezione riescono, a regolare equilibri compositivi e connessioni funzionali. Aula magna e aule per la didattica La proposta è densa, astratta; neutrale solo in apparenza. Nella depurazione dell’accessorio, del superficiale, del circostanziale ricerca un nucleo in grado di determinare relazioni per il sistema aperto. Un blocco, dimensionato alla scala urbana, che al suo intorno crea uno spazio per la città, pubblico. Un edificio pressoché isotropo che coinvolge in un insieme il padiglione ex 18 e ne assorbe la forte direzionalità. Ne convengono nuove relazioni spaziali determinate dal suo porsi in mezzo al sistema. Ordine e misura del grande vuoto. Baricentro attorno al quale e nel quale far convergere relazioni e flussi prima solo intuibili, come la continuità di verde tra viale Garibaldi e la nuova piazza o i nuovi flussi verso la stazione; contrappeso alla presenza edificatoria di via Viotti. La sezione originata dal padiglione neoclassico esistente struttura lo schema relazionale dell’impianto. Il monumentale ingresso colonnato del padiglione “ex 18” si completa con il volume vuoto della corte interna, nuovo ingresso al sistema, atrio aperto sulla piazza dell’università, che contribuisce a fare dell’edificio uno spazio civico, pubblico soprattutto vivo. Biblioteca universitaria e biblioteca civica La proposta architettonica descrive il complesso edificato monumentale nei suoi caratteri storici e permanenti, proiettandolo quale luogo di identità culturali. Conservando il carattere del monumento, l’intervento si pone l’obiettivo di realizzare un complesso integrato di interesse pubblico, in grado di innescare e potenziare un processo di recupero diffuso e di rivitalizzazione del tessuto sociale dell’intorno. Il lungo porticato esistente è unione e misura tra le funzioni, mentre l’aulico spazio della corte universitaria riassume in se l’interazione tra le unità funzionali (biblioteche, università, parcheggi, città) e ne regola gli accessi al pubblico confermando la sua forte vocazione urbana. Vocazione che diviene occasione di riflessione per la strategia di riutilizzo del patrimonio edificato. Completa il sistema il volume della torre libraria, quinta e punto di fuga della piazza, silenziosa massa di cemento miscelato ai colori delle terre, appoggiata a chiudere e completare la continuità dei fronti esistenti. Progetto di Emilio Caravatti, Roberto Cosenza e Carlo Crippa con Filippo Valaperta e Gianluca Cataldi Dati quantitativi Edificio aule+ aula magna: mq 1.905 Recupero padiglione ex 18: mq 1.037 Biblioteca civica e torre libraria: mq 4.550 Biblioteca universitaria: mq 2.371 Spazi aperti pavimentati: mq 13.500 Parcheggio: 136 posti a raso + 470 in interrato
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    Project details
    • Year 2008
    • Status Unrealised proposals
    • Type Colleges & Universities / Multi-purpose Cultural Centres / Libraries
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