Cantina vinicola a Scansano | filippo felli

Il progetto si pone come obiettivo quello di far dialogare il territorio con il nuovo edificio. La cantina vinicola è nascosta in gran parte, mimetizzandosi col territorio, ed evidenziando la sua presenza solo attraverso pochi ed "eleganti" elementi: una "teca" in vetro che si affaccia sul paesaggio circostante per la degustazione e la vendita, i lucernari anch'essi in vetro che emergono dal "tetto-giardino”, ed una parte della stessa cantina il cui rivestimento in pietra è caratterizzato da ricorsi irregolarmente tagliati che permettono il passaggio della luce e dell'aria. Si ottiene così una regolazione bioclimatica dell'edificio e la messa in crisi del concetto stesso di muro di pietra: una "pelle" di pietra con diversi gradi di trasparenza. Al suo interno il percorso della produzione vinicola corrisponde ad un altrettanto itinerario di visita. A partire dal livello più in basso, dove avvengono le prime lavorazioni, lo spettatore è portato a salire in un percorso di "ricerca" che culmina con la terrazza vetrata.