Blocco R del Policlinico di Monserrato | Roberto Casu

Concorso di idee per la realizzazione del Blocco R del Policlinico di Monserrato Monserrato / Italy / 2013

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La realizzazione del blocco R nel Presidio di Monserrato nasce dall’esigenza di trasferire i reparti e i servizi nel Policlinico e liberare da strutture sanitarie il San Giovanni di Dio di Cagliari. Il blocco R è stato allineato a sud-ovest, parallelo rispetto ai blocchi dell’ospedale esistente. La posizione scelta dà la possibilità di una facile individuazione della struttura che insiste davanti al parcheggio e alla metropolitana leggera.
Il progetto prevede un riordino dell’esistente teso a mitigare la disomogeneità ed il frazionamento degli spazi, nonché l’ individuazione di o tre aree fondamentali distinte: area emergenza, area ambulatoriale e ricoveri giornalieri, ricoveri ordinari. I blocchi N,M,G,C,D e Q dell’Ospedale esistente presentano una certa, quindi con il riordino di alcuni blocchi dell’Ospedale esistente si realizza un raggruppamento razionale delle funzioni che si collegano al nuovo blocco R. Nella nostra proposta si risponde anche a queste tre fondamentali richieste: Il Pronto Soccorso, ubicato nel blocco R, viene collocato in una posizione strategica, accanto al Pronto Soccorso Neonatale, a circa 30 m. dall’elisuperfice, ed è unito in verticale al nuovo blocco Operatorio, che a sua volta è collegato all’Ospedale esistente con i reparti di Terapia Intensiva, Rianimazione ed Emodinamica che insieme costituiscono l’Area d’Emergenza; L’Area Ambulatoriale e i Ricoveri Giornalieri con circa 80 posti letto vengono proposti nell’Ospedale del giorno, blocco R. Per i Ricoveri Ordinari si aumentano i posti letto: nel blocco D a quota + 3,50 si occupa lo spazio del Pronto Soccorso, predisposto nelle linee Guida, si ricavano così 54 posti letto per l’attivazione dei reparti di Urologia e Ortopedia indispensabili per il DEA; mentre si ricaveranno due piani per degenze a quota +7,00 nei blocchi N e D ora utilizzati per gli impianti tecnici, che saranno trasferiti sul lastrico solare a quota +14,00.
Dovendo intervenire anche sull’Ospedale esistente per una razionalizzazione degli spazi e l’integrazione dei nuovi, si analizza il progetto piano per piano.(vedi tav. A2) Il nuovo edificio blocco R da noi proposto parallelo ed allineato a sud ovest con l’ospedale esistente alla quota – 3,50 troviamo, oltre alle aree dedicate a locali tecnici e magazzini, la zona mensa, a doppia altezza, per il personale ed i parenti dei pazienti. Si prosegue con la descrizione contemporanea del blocco R e, alla stessa quota, della riorganizzazione degli spazi nell’Ospedale esistente.
A quota 0,00 le sale prelievi esistenti nel blocco C vengono trasferite nel blocco R; nel blocco G viene inserito il Laboratorio Centralizzato dove si ha un accentramento delle attività ambulatoriali; nel blocco M viene trasferito, dal blocco G a quota + 3,50, il reparto di Medicina Nucleare, dal blocco C viene trasferita e potenziata la zona Prelievi nel blocco R (Ospedale del giorno). Attiguo inseriamo il Pronto Soccorso, trasferito dalla quota +3,50 del blocco D (dove previsto nelle linee guida), in questo modo si può avere un incremento dell’area di Emergenza che è supportata da un’organizzazione spaziale strategica, in quanto vicino all’eliporto, in caso di assistenza critica “codice rosso”, il paziente può essere raggiunto agevolmente dall’equipe specialistica.
A quota + 3,50 del blocco R si propone l’accentramento delle attività ambulatoriali nell’Ospedale del giorno e un blocco operatorio di otto sale, previste dal bando: 1 sala di Chirurgia Ambulatoriale, 2 sale per Day Surgery, 2 sale per Ortopedia e Urologia, 2 sale di Oculistica, 1 sala per Attrezzature Robotiche; a questa quota abbiamo un collegamento aereo coperto che comunica con il blocco M dove troviamo il blocco operatorio a sua volta collegato a Rianimazione, Terapia Intensiva ed il Reparto di Radiologia che, come si è già detto, con il trasferimento di Medicina Nucleare, ha il raddoppio dello spazio, in questo modo Radiologia potrà essere in grado di sostenere l’incremento di attività derivante dall’arrivo dei nuovi reparti dal S. Giovanni di Dio. Con lo spostamento del Pronto Soccorso dal blocco D al nuovo blocco R si recuperano circa 55 posti di degenza ordinaria da dedicare ai nuovi reparti di Ortopedia e Urologia, indispensabili per il DEA.
A quota + 7,00 nei blocchi D ed N si propone il trasferimento dei locali tecnici sul lastrico solare, a quota + 14,00, così liberati i due piani s’inseriscono due blocchi degenze e si ottiene un incremento di 100 posti letto; in corrispondenza, alla stessa quota, sul blocco R si propongono le degenze di Day Hospital e Day Surgery.
A quota + 10,50 nell’Ospedale esistente non viene variato nulla, rimangono le degenze e nel blocco R si hanno sul lastrico solare gli impianti dello stesso e l’area dedicata ai Servizi Tecnico Amministrativi e alla Direzione Strategica Aziendale.

A quota + 14,00 sul lastrico solare dei blocchi N e D troviamo collocati gli impianti trasferiti da quota +7,00 e sul blocco R l’area dedicata alla Direzione Generale.

OSPEDALE GIORNO

Il progetto configura l’Ospedale del giorno come un blocco compatto ma aperto, risultato della stratificazione tra i diversi livelli che ha dato luogo ad un’alternanza fra pieni e vuoti, allineamenti e sfalsamenti che caratterizzano il disegno architettonico. L’articolazione spaziale interna, con cavedi attrezzati a verde e chiusi da ampie vetrate, e la luce, svolgono un ruolo importante; il gioco di volumi crea una costante permeabilità visiva tra interno ed esterno, e l’uso di materiali naturali e le ampie superfici trasparenti aiutano a ricavare un’atmosfera accogliente e rilassante.

Considerato che il colore è fondamentale per il processo di Umanizzazione degli spazi, si è tenuto conto del comfort ambientale, visivo e polisensoriale che determinerà (qualora aggiudicatari) la qualità di vita nel nostro Ospedale giornaliero e come dimostrato, dando una risposta terapeutica positiva. Nel nostro intervento si è curata sia la luce (vedi tav.E), sia il colore e si sono creati ambienti più accoglienti e vivaci, che accrescono il processo di umanizzazione sanitaria, che mette al centro d’interesse il paziente, intorno al quale ruotano i professionisti della salute, gli impiegati e i dirigenti, i quali tutti insieme dovranno collaborare per rendere sempre più umanizzato l’ambiente ospedaliero. Il nostro intento è stato quello di razionalizzare i percorsi e dare grande importanza all’accoglimento del paziente che potrebbe (essendo un Ospedale giornaliero) trattenersi anche un’intera giornata per dei controlli.

Gli utenti che dovranno recarsi all’Ospedale del giorno, nel blocco R potranno lasciare la macchina nel vasto parcheggio parallelo alla Metropolitana leggera e avviarsi a sud-est verso la Hall del Day Hospital che risulta di fronte ad un ginepreto, dove sono stati proposte delle panchine e dei camminamenti, in base alla collocazione delle stesse piante, spazi di cui potranno fruire tutti gli utenti dell’Ospedale. La mensa per medici e parenti dei pazienti, che si trova a sud a –3,50, è accessibile attraverso ampia vetrata che fa intravedere la gradonata prospiciente l’ingresso organizzata con spazi verdi e sedute per momenti di relax. Questo fronte del blocco R risulta chiuso da una vetrata a tutta altezza, l’ingresso della Hall (vedi tav.E) è riparato da una pensilina trasparente. Nello spazio interno, piuttosto ampio e luminoso, il primo e il secondo piano in corrispondenza delle salette d’attesa e di incontro hanno un affaccio trasparente verso la Hall, tale condizione rende visivamente più permeabile la zona ambulatoriale e quella delle degenze e le toglie all’isolamento tecnico. I punti di informazione e di cura sono facilmente identificabili al piano terra, dove si è accolti da comode poltroncine, da servizi e bar che è posizionato a sinistra dell’ingresso. I progettisti hanno posto particolare attenzione alla Hall di ingresso e al Pronto Soccorso, perchè la fruizione di questi ambienti possono influire sulle situazioni che successivamente verrano sperimentate all’interno del sistema Ospedaliero.

Il Pronto Soccorso è facilmente accessibile in caso di Emergenze perché è stata studiata una corsia per le Ambulanze che consente un ingresso veloce in entrata nella Camera Calda, e un’altra separata per le macchine degli utenti, per i quali è previsto un parcheggio. L’ingresso al Pronto Soccorso avviene attraverso la Camera Calda e da qui a seconda della gravità dei casi vengono assegnati nel triage, i vari codici in base all’urgenza, e destinati alle sale dedicate ai codici bianchi-verdi, gialli e rossi in attesa di essere visitati nei diversi locali polivalenti. Il Pronto Soccorso è stato organizzato con tutti gli ambienti necessari per un accoglienza sempre più sensibile. Il Pronto Soccorso ha un collegamento verticale esclusivo con il blocco operatorio che conta otto sale operatorie.

Le camere del Day Hospital sono caratterizzate da colori vivaci e arredi confortevoli e i servizi igienici sono tutti accessibili dai disabili. Parte delle degenze si affacciano sui cavedi interni attrezzati a verde usufruiscono di spazi d’incontro e relax.

Gli uffici tecnici-amministrativi si trovano negli ultimi piani, parte si affacciano nei cavedi, parte verso l’esterno. Gli uffici direzionali si servono delle sale riunioni con delle pareti scorrevoli che all’occorrenza possono raddoppiare l’offerta degli spazi. La Dirigenza Generale si trova all’ultimo piano del blocco R, usufruisce di sala d’attesa, segreteria, addetto stampa, sala riunione, ufficio e giardino pensile.
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    La realizzazione del blocco R nel Presidio di Monserrato nasce dall’esigenza di trasferire i reparti e i servizi nel Policlinico e liberare da strutture sanitarie il San Giovanni di Dio di Cagliari. Il blocco R è stato allineato a sud-ovest, parallelo rispetto ai blocchi dell’ospedale esistente. La posizione scelta dà la possibilità di una facile individuazione della struttura che insiste davanti al parcheggio e alla metropolitana leggera.Il progetto prevede un riordino dell’esistente teso a...

    Project details
    • Year 2013
    • Main structure Reinforced concrete
    • Client AOU Cagliari
    • Cost 30.000.000,00
    • Status Completed works
    • Type Hospitals, private clinics
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