Villa Giulia | Paolo Bedogni

Gli interventi realizzati intendono porsi in coerenza con gli elementi paesistici caratterizzanti il sito, nell’intento di garantirne inoltre la conservazione anche futura.
Sono stati realizzati, oltre le opere di ingegneria naturalistica, tre nuovi interventi di cui i primi due per migliorare la fruizione e la “lettura” degli scenari paesistici e un terzo che, riproponendo una zona umida in prossimità del
“giardino” della residenza, funge anche da scorta e/o riserva di raccolta d’acqua; in particolare come segue:
• formazione di una sorta di pontile a sbalzo nella zona umida in prossimità del “ristagno d’acqua” nel rispetto di quello naturale dell’invaso preesistente e quindi in composizione con il contesto; inserendo le strutture portanti metalliche (colore “ruggine” ) con materiali autoctoni di calpestio (legno e/o pietra);
• formazione di pergola o “galleria verde” a monte della zona umida con elementi puntiformi in ferro (color “ruggine” ) con piano di calpestio in listoni di legno di castagno; la pergola ha la funzione di “segnare” la
“terrazza naturale” che consente una lettura panoramica a monte della vasca preesistente;
• formazione di invaso d’acqua articolato in due vasche con vegetazione igrofila autoctona ed una vasca con acqua sterilizzata con ultravioletti; in considerazione della qualità dell’acqua sterilizzata che si riesce ad ottenere in questa ultima vasca è possibile tuffarsi in modo ricreativo e naturale, proprio come era possibile farlo nei canali e negli invasi naturali fino a pochi decenni fa.