Casa dello scultore Vincenzo Vela, prospiciente l'omonomo Museo | Enrico Mercatali

Il recupero dell'edificio, con adeguamento alle recenti normative tecniche svizzere, è consistito nel risanamento conservativo delle sue strutture, dei locali interrati e della copertura, con intervento di ristrutturazione generale atta ad ottenere una redistribuzione dei locali che invertisse il posizionamento delle zone notte con le zone giorno, queste ultime ricollocate al piano superiore, ed il rifacimento del corpo-scala al centro dell'edificio, con una maggiore dotazione complessiva di servizi. Il progetto prevedeva un ampio lucernario sul tetto, in sommità al corpo-scale, ma questo non è stato consentito dalle cantonali autorità di tutela della Sovrintendenza ai Monumenti.
La casa prospetta, a monte, sul Museo (oggi ristrutturato dall'Arch. Mario Botta) che ospita buona parte della produzione del Maestro, ivi compresa la nutrita gipsoteca.