CONCORSO INTERNAZIONALE DI PROGETTAZIONE CENTRO CIVICO

L’ area oggetto di intervento è posta nella zona di decentramento 9 del comune di Milano ed è parte integrante del piano di riqualificazione urbanistica previsto dal “ Programma Integrato di Intervento Garibaldi-Repubblica”. Nello specifico, il lotto destinato all’ edificazione del Centro Civico si trova all’ interno del nuovo parco pubblico “ La Biblioteca degli Alberi”, in corso di realizzazione tra via De Castillia, Largo De Benedetti, via Sassetti e Viale Melchiorre Gioia. In particolare il programma Integrato prevede 130.000 mq da destinare ad aree a verde (dotate di percorsi interni che creano un’ efficiente rete di circolazione e comunicazione all’ interno del parco stesso e con l’ esterno), ognuna caratterizzata dalla presenza di specifiche essenze arboree, e la realizzazione all’ interno del parco di attrezzature di quartiere, sociali, ricreative; tra cui per esempio l’ Incubatore dell’ Arte, già realizzato, la Casa della Memoria in corso d’ opera ed il “ Padiglione Infanzia” ancora in fase di Progettazione. La localizzazione del Centro Civico e le relative funzioni da insediare sono state concordate attraverso un percorso partecipato, scaturito dalla collaborazione tra cittadini, associazioni, professionisti e tecnici comunali. Il lotto ha una superficie complessiva di 700mq ed è delimitato sui tre lati Est, Ovest e Sud da percorsi del parco, lungo il lato nord, invece, è rivolto verso un’ edificio residenziale di quattro piani fuori terra con facciate finestrate. Luigi Baffa, Cintolo Alessandro, Stella Battaglia, Diego Bruciafreddo, alessio bruni, Yuri Meroni, Luigi Arrotta — CONCORSO INTERNAZIONALE DI PROGETTAZIONE CENTRO CIVICO © Luigi Baffa . Pubblicata il 23 Giugno 2014. L’ idea progettuale era quella di creare un’ elemento architettonico capace di fondersi ed integrarsi perfettamente con l’ ambiente circostante, ossia con il grande giardino urbano in cui è prevista la sua ubicazione: l’ edificio stesso diviene quasi una sorta di elemento naturale che si innesta nel parco, come fosse un ulteriore parte di esso. Sostanzialmente il Centro Civico si costituisce di due elementi distinti, ma allo stesso tempo connessi tra loro da un elemento in vetro. Un primo volume puro, monolitico, rivestito in pietra, chiuso in se stesso, dove sono ubicati gli elementi di collegamento verticale, dunque scale ed ascensore, che consentono di accedere al piano primo. Esso è rischiarato da luce naturale attraverso un unico profondo taglio collocato sul lato est, che dischiude una visuale verso il parco, e da un’ ulteriore fenditura, collocata in copertura, che gradualmente si dilata consentendo di avere una veduta verso il cielo. La facciata est di tale elemento potrà inoltre essere adoperata come parete d’ arrampicata artificiale per svolgere attività di free climbing. Luigi Baffa, Cintolo Alessandro, Stella Battaglia, Diego Bruciafreddo, alessio bruni, Yuri Meroni, Luigi Arrotta — CONCORSO INTERNAZIONALE DI PROGETTAZIONE CENTRO CIVICO © Luigi Baffa . Pubblicata il 23 Giugno 2014. Il secondo, invece, costituisce il Centro Civico vero e proprio. Esso, contrariamente a quanto detto per il precedente, è un volume leggero, etereo, concepito con materiali quali vetro e una rete metallica. L’ intenzione era creare un edificio capace di svolgere ed adempiere le funzioni richieste (luogo per favorire la conoscenza, la creatività e l’ apprendimento; spazio in cui promuovere attività ricreative e di servizio al cittadino) ma che desse, allo stesso tempo, la possibilità di guardare verso il parco da qualsiasi punto, che si aprisse ad esso e ne diventasse parte integrante. Sia l’ involucro esterno del piano terra, circondato da uno specchio d’ acqua, sia quello del piano primo, sono costituiti da ampie vetrate che consentono di scrutare verso il vasto giardino urbano. In particolare al piano superiore si aggiunge un ulteriore elemento, una seconda pelle ( agganciata al solaio del piano) costituita da una rete metallica, la cui maglia non solo permette il passaggio della luce nei diversi ambienti ma diviene struttura su cui far crescere diverse essenze vegetali rampicanti (che dipartono dalla copertura verde sovrastante), che avvolgeranno così l’ intero perimetro del piano. Luigi Baffa, Cintolo Alessandro, Stella Battaglia, Diego Bruciafreddo, alessio bruni, Yuri Meroni, Luigi Arrotta — CONCORSO INTERNAZIONALE DI PROGETTAZIONE CENTRO CIVICO © Luigi Baffa . Pubblicata il 23 Giugno 2014. I vari ambienti si distribuiscono attorno ad un nucleo centrale, costituito da un blocco servizi, in modo tale che ognuno di essi possa essere illuminato, durante le diverse ore del giorno, da luce naturale; luce che tuttavia al piano terra non è diretta poiché le pareti sono arretrate rispetto al piano superiore, che è costituito da un elemento aggettante. In particolare in questo piano sono collocate: sala lettura, ufficio per la gestione, ufficio per servizi specifici al cittadino, centro anziani e adolescenti, sala ludico-ricreativa, una piccola caffetteria, che si protrae anche verso lo spazio esterno disponendosi su una parte di specchio d’ acqua che attornia l’ edificio. Al piano primo sono state situate: sala conferenze, che potrà essere usata anche per spettacoli, concerti o eventi vari, sala prove e ascolto musica, sala riproduzione video, sala telematica e multimediale. Le molteplici attività svolte all’ interno dell’ edificio potranno comunque essere gestite in base alle diverse esigenze o necessità; infatti saranno utilizzate apposite pareti mobili in grado di essere aperte o chiuse a seconda dell’ occorrenza, permettendo di cambiare rapidamente aspetto e dimensione delle varie sale, creando così spazi flessibili, integrabili, facili da modificare per adattarsi alla trasformazione degli usi temporali nel tempo, anche nella giornata stessa.