Stazione Hub Messina | Andrea Liconti

Messina / Italy / 2010

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La stazione Hub di Messina nasce da una serie di esigenze di cui deficita la citta' di Messina, nella zona che vede la presenza della storica stazione ferroviaria di Messina, l'ex dogana, il parcheggio Cavallotti e infine l'approdo per gli aliscafi. L'insieme di tutti questi terminal per viaggiatori e pendolari, costituisce l'area di progetto come fulcro di tutti i flussi. Giornalmente, in questa parte della citta' confluiscono un gran quantitativo di mezzi e persone che approdano a Messina o sono semplicemente di passaggio. Inoltre e' presente sul territorio un vasto numero di compagnie di autolinee, che non sono pero' rintracciabili in un unico punto della citta', come dovrebbero, ma sono sparsi. La stazione Hub di Messina vuole raccogliere e distribuire quindi i flussi provenienti dalla stazione ferroviaria, dagli aliscafi, dalle autolinee pubbliche e private e creare anche un importante parcheggio sotterraneo che possa ospitare i numerosi autoveicoli e autobus sparsi confusamente sulle strade. Il progetto ha dovuto poi confrontarsi con l'mportante Waterfront della citta' di Messina, intriso di storia e di importanti elementi architettonici come ad esempio la Palazzata. Il Waterfront della citta' infatti fu totalmente ricostruito dopo il terremoto del 1908 dall'architetto Samona'. La stazione vuole quindi completare visivamente e architettonicamente la grande cortina che si affaccia sul mare e mantenere quelle continuita' architettonica e visiva che collega la palazzata alla stazione Mazzoni, altro grande architetto razionalista. Sull'area di progetto insistono attualmente il vecchio mercato ittico che verra' abbattuto per dar spazio alla costruzione. La Stazione quindi oltre ad essere utile a livello prettamente logistico, e' un elemento architettonico molto importante che andra' a modificare un cosi delicato affaccio sul mare. Come visibile dalla planimetria il progetto e- circondato dalla Stazione Mazzini (7), Dogana (6), Parcheggio Cavallotti (5). Il progetto si compone poi del corpo principale diviso in 3 corpi, che prendono la forma dagli isolati circostanti. Di fronte alla stazione viene posizionato l'attracco per gli aliscafi (4). Lato monte un parcheggio, sia sotterraneo che fuoriterra (1), una piccola area di verde attrezzato (3) e infine una piccola stazione per gli autobus di linea, provvisto di sedute e un elemento di copertura. Dal lato mare, oltre all'attacco per gli aliscafi sono predisposti una serie di sedute e punti di verde per creare elementi di attesa per i viaggiatori. La stazione e' divisa in tre corpi di fabbrica distaccati tra di loro. Quell'estremita' alti 18m e quello centrale alto soltanto 9. Tutto viene unito a formare quasi un unico prospetto da una grande tettoia realizzata con una struttura in acciaio reticolare ricoperto da pannelli di acciaio corten, materiale ottimo vista la vicinanza con il mare e la sua alta potenza corrosiva. I tre corpi ospitano naturalmente diverse funzioni. Nel corpo piu' vicino all'attracco degli aliscafi sono presenti le biglietterie veloci (4), dove il viaggiatore puo comprare abbonamenti o il biglietto della singola corsa sia per autobus metropolitani, di linea o per gli aliscafi o per i treni della ferrovia. Nel corpo centrale (3) e' presente invece un box informazioni molto ampio che fa anche da sala d'attesa. L'ultimo plesso, quello piu' vicino alla stazione Mazzoni ospita sia un box della Polizia di Stato, un box per l'Infermieria e infine un magazzino di servizio (2), piu' quelli che sono i principali servizi igienici. Come possibile vedere dalla pianta i locali interni sono in completa rottura rispetto alla linearita' dei muri perimetral. Essi infatti sono pensati come strutture molto leggere e staccate dalla struttura principale in cemento armato, questo per permettere l'areazione dell'ambiente e il passaggio di luce in tutti gli ambienti. Al primo piano della Stazione troviamo nel lcorpo lato stazione(1) Mazzoni, un complesso commerciale. La stazione infatti e' pensata anche per quei turisti che, a causa di coincidenze molto lontane tra di loro, sono costretti ad aspettare per ore i propri mezzi. Quindi e' possibile passare del tempo all'interno del piccolo centro commerciale contenente un numero pari a circa 20 negozi. Nell'elemento centrale (), quello piu' basso troviamo un altro elemento di svago che altro non e' che un piccolo bar, punto di ristoro, da cui anche durante il pranzo e' possibile visionare i mezzi in arrivo e in partenza e comunque godere della magnifica vista che lo stretto di messina puo' offrire. Nel corpo lato dogana, invece, troviamo gli elementi prettamente piu' logistici. Sono infatti disposti i vari uffici delle diverse compagnie di autolinee, aliscafi o ferrovia presenti sul territorio, con una zona di svago per i dipendenti e anche una zona attesa per l'utente che deve comunicare con l'ufficio inerente. All'ultimo piano e' facilmente visibile la differenza di altezza tra i tre corpi. Il corpo lato Mazzoni e il corpo lato Dogana, raggiungono i 16 metri, e infatti sono gli unici ad avere 3 piani. Il corpo centrale invece raggiunge i 9 metri. In questa pianta e' possibile vedere come nel corpo lato Mazzoni sia presente una zona ristorazione(1) con una zona terazzata coperta (2) da dove e' possibile poter goder della meravigliosa vista. Nel corpo che sta dal lato della dogana invece all'ultimo piano sono disposti una serie di piccole stanze-dormitorio, questo per la presenza di tantissime e numerose compagnie di autobus, dove autisti, visti gli orari spesso proibitivi, sono costretti a passare la notte in alberghi o strutture vicine. In questo modo gli autisti o i conduttori dei treni possono passare la notte all'interno di stanze singole di 9 mq l'una. Il piano poi e' provvisto anche di una piccola zona relax. I prospetti della stazione sono caratterizzati da un diverso trattamento materiale. Il prospetto sud infatti per schermare la luce e' provvista di un sistema bree-soleil che scherma la luce, specialmente in estate. Dal lato Nord invece, la grande tettoia sorretta da colonne in acciaio cavo, permette di creare un ampia zona d'ombra dove poter attendere le coincidenze dei vari mezzi, o creare uno spazio pubblico fruibile anche in condizioni meterologiche proibitive. L'intero corpo poi, per abbassare l'assorbimento termico, e' caratterizzato da una colorazione bianca grazie al materiale usato che sono dei panelli di cemento bianco attaccati alla struttura in cemento armato. La tettoia, oltre ad essere un elemento utile da un punto di vista pratico, e' un elemento architettonico che prende un po spunto dalle opere presenti intorno alla stazione. La palazzata infatti era stata pensata come un unico elemento collegato solo in copertura. La dogana o la stazione sono caratterizzati da queste ampie tettoie, sicuramente molto piu' piccole dimensionalmente ma simili a livello di linguaggio architettonico. Dalla sezione e' posibile comprendere che la struttura principale e' fatta in cemento armato, con i solai in latero cemento. La parte dell'enorme tettoia sorretta da colonne in acciaio cave, sostiene un tralicciato in acciaio a cui si agganciano i vari pannelli in corten. Lo spessore del tamponamento esterno e' caratterizzato da uno strato isolante e il rivestimento, in cemento bianco che costituisce il caratteristico elemento quadrettato del prospetto. Gli infissi schermanti in alluminio nero a doppio vetro, sono poi arricchiti, dal lato sud, con la presenza di un bree-soleil anch'esso in acciaio nero. Le sedute sono semplici blocchi di cemento armato caratterizzati da una rifinitura ruvida dovute alle casseforme di contenimento. La pavimentazione, come il rivestimento della stazione e le sedute e in pietra bianca-grigia. La colorazione risulta essere fondamentale data la grande insolazione presente su questa parte del territorio italiano. Nella prospetto lato mare il corpo di fabbrica e' caratterizzato da queste grandi vetrate appese anch'esse alla struttura in cemento armato. Le vetrate in questione permettono il ricambio dell'aria, l'entrata della luce e la possibilita' di godere delle vista. Al centro della sezione troviamo invece i locali interni ricavati tramite delle strutture leggere in alluminio e cartongesso che non sono alti quanto l'interpiano (5m) ma leggermente piu' bassi (3m), questo per garantire sempre lo scambio d'aria all'interno dell'edificio.
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    Project details
    • Year 2010
    • Status Research/Thesis
    • Type Railway Stations / Office Buildings / Showrooms/Shops / Bars/Cafés
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