Romeo's Boutique

Romeo’s boutique, Cuneo l’intervento nasce per l’esigenza di adeguare alcuni vecchi locali siti nel centro storico di Cuneo e inutilizzati da tempo, all'apertura di una nuova attività di vendita di abbigliamento uomo. La ricerca progettuale segue la volontà di ridefinire uno spazio essenziale, disegnato da forme lineari e geometrie semplici, con alcuni accenti sui materiali preesistenti ma con l'intento di mantenere eleganza ed equilibrio. Il locale originario, posto al piano terra di un vecchio edificio della città storica con affaccio su via Savigliano, era caratterizzato dallo sviluppo in lunghezza, dalla copertura a botte e dai dislivelli interni con progressivo ribassamento del pavimento rispetto alla strada. Il progetto quindi prende le mosse da tale conformazione dello spazio, adottando soluzioni che enfatizzano l'andamento longitudinale rinforzandone la prospettiva e sfruttano la presenza dei tre dislivelli per caratterizzare due diverse zone operative: la prima, circa trenta centimetri sotto il livello stradale, ospita il bancone e una prima zona espositiva visibile dalla strada come spontaneo prolungamento della vetrina, qui il bancone formato dall’incastro di due volumi, uno in legno e l’altro in ferro grezzo, con la sua imponenza fa acquisire “forza” allo spazio e ne definisce il fulcro principale. La seconda zona, a quota inferiore, più intima e lontana dalla strada, è quella destinata alla prova degli abiti dove tutto gioca un ruolo fondamentale per far sentire il cliente ben accolto come se fosse in casa sua; al centro dello spazio un vecchio tavolo in legno su un tappeto funge da appoggio per i capi ed è sovrastato da un importante lampadario che focalizza lo sguardo; tutt’intorno, oltre all’esposizione appesa, si alternano mensole e ripiani e si trovano due camerini di prova celati dietro a volumi rivestiti di specchi. I materiali utilizzati per gli arredi e le pedane sono il ferro e il legno lasciati il più grezzo possibile, il pavimento è in resina grigia. Le pareti intonacate riprendono le tinte del pavimento. Alcuni tratti dei vecchi muri sono stati “puliti” mettendo in risalto le vecchie tessiture di pietre e mattoni. Con l’illuminazione prevalentemente realizzata con faretti direzionabili appesi a binari e alcuni incassi, si sono posti accenti sugli elementi più interessanti e creati giochi di ombre sulle pietre e sui mattoni. I nuovi impianti di trattamento dell’aria garantiscono un comfort igro-termico ottimale.