Villa unifamiliare | Antonino Persi

L’idea progettuale è scaturita cercando di aggregare i vari riferimenti suggeriti da un’attenta analisi della campagna marchigiana e dei suoi centri storici; una rilettura di piccoli elementi ricorrenti ma da riscoprire, recuperare e valorizzare.
Si è pensato di proporre una villa unifamiliare distribuita in tre blocchi aggregati fra loro, elementi semplici privi d’artificialità, la cui parte centrale a forma semi-curva diventa elemento di particolare richiamo della storia: di forma arcuata e unica parte della struttura rivestita di muratura faccia a vista vorrebbe richiamare alla memoria le antiche mura medioevali castellane, ancor più enfatizzate dallo sperone della parte inferiore della muratura realizzata in pietra Santafiora (arenaria sedimentaria forte).
Dalla tradizione contadina ci si è ispirati invece, rileggendo l’antica tipologia degli edifici padronali valorizzati con elementi semplici come i portali d’ingresso, le gelosie, i marcapiani, i cornicioni del tetto e le cornici delle finestre.
Altri elementi cui si è pensato di attingere, sono elementi di richiamo ambientale e culturale; idealmente la parte a sud del fabbricato è realizzata con una forma sinuosa che ricorda le onde del mare, mentre la parte ad ovest è vista come struttura teatrale dove la parte più sporgente col classico timpano inquadra la parte retrostante quasi fosse una scenografia. Da qui un grande terrazzo coperto permette una completa visione del territorio circostante.
La copertura è prevista a due falde e rivestita in coppi per ciò che riguarda la strutture terminali, mentre la parte centrale sarà realizzata con rivestimento in rame.
Il nuovo intervento ha cercato quindi di sfruttare ogni piccolo dettaglio per ottenere la migliore integrazione con l’abitato e col territorio circostante, senza tralasciare l’inserimento di nuovi materiali e nuove forme.