HOSTEL LINK

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Un Ostello in riva al mare.
Un edificio abbandonato da recuperare.
Il progetto ha mantenuto il sistema distributivo dei vari piani ad esclusione della piastra di attacco a terra, la quale è stata riconvertita da deposito a spazi di accoglienza e servizi ai clienti, ribaltando l'originaria collocazione della hall e privilegiando il lato mare alla via di comunicazione posta a monte.
A questa sostanziale modifica distributiva è stata associata la creazione di vetrate apribili lungo tutto il fronte sud, recuperando così il rapporto interno/esterno dell'edificio, verso i giardini che caratterizzano il percorso che scende verso il mare.
Con questa nuova configurazione, la dotazione di servizi della hall, del patio esterno e la connessione con la soprastante terrazza hanno aperto l'ostello all'intera comunità del piccolo paese di Lovran, rimarcando l'originaria vocazione di queste strutture di accoglienza.
I prismi vetrati colorati, sono le propaggini esterne delle diverse colorazioni con le quali sono stati caratterizzati i sette livelli dell'edificio.
Il principio ispiratore è stato l'ambiente naturale della Croazia, un territorio dove il paesaggio, la luce ed i colori sono di un'intensità straordinaria.
Le componenti cromatiche, i prismi vetrati, le dinamiche altimetriche dei corridoi distributivi alle camere, l'apporto di luce naturale zenitale e molto altro conferiscono a questa struttura ricettiva dalla tipologia austera, una percezione chiara ma anche ludica dell'uso degli spazi.
La struttura dispone di 114 camere doppie e triple, con combinazioni sempre diverse degli spazi.
Obiettivo Green Building.
Durante la fase di progettazione la Croazia non era ancora membro della Comunità Europea ma con il progetto sono state posti in essere una serie di accorgimenti tali da rendere la struttura adattabile alle normative comunitarie in materia di sostenibilità.
A cosa servono i prismi colorati in facciata? A nulla naturalmente, sono solo diventati il simbolo del luogo.