Concorso di idee per il progetto di una scuola media | Benedetta Zampolini

L'intervento di sistemazione dell'area attraverso la realizzazione della nuova Scuola Secondaria di primo grado vuole essenzialmente perseguire i seguenti obiettivi: la funzionalità, l' ecosostenibilità e le relazioni visivo spaziali con il contesto. In relazione all'aspetto funzionale si è voluta privilegiare la scelta di una distribuzione interna degli ambienti tale da garantire all'occorrenza una separazione tra il settore destinato all'insegnamento e quello destinato alle attività collettive, rappresentato dall'Aula Magna. A tale scopo si è pensato di studiare un grande “ingresso-atrio”, a doppia altezza, che possa svolgere la funzione di spazio filtro, una sorta di area interstiziale dalla quale accedere da una parte allo spazio Auditorium assolto dall'Aula Magna, dall'altra alle aule didattiche. L'atrio, imponente ma al contempo leggero grazie alla trasparenza dei fronti nord e sud, rappresenta una sorta di spazio aperto, dove l'esterno penetra all'interno attraverso una pavimentazione; segno a terra di una compenetrazione della dimensione antropica con la dimensione naturale. Concepito come luogo multifunzionale in cui si incrociano i percorsi orizzontali e verticali, e dove possono svolgersi attività collettive come mostre, allestimenti e installazioni ad uso sia della scuola sia dei cittadini. Tale duplice funzione caratterizza anche l'Aula Magna che, se necessario, può diventare uno spazio Auditorium ad uso della collettività nell'ambito di iniziative socioculturali esterne alla scuola. In merito a ciò, e come espressamente richiesto dal bando, si fa presente che l'accesso all'Aula Magna avviene dal grande atrio, permettendo così di rendere indipendente l'ala dell'edificio destinata alla didattica. (vedi figura n° 1 ) Per quanto concerne l'ecosostebibilità si sono adottati accorgimenti fondamentali per la regolazione microclimatica, attraverso l'utilizzo di sistemi passivi che sfruttano le prestazioni dell'involucro, unitamente al suo orientamento e alle condizioni climatiche del sito, ricorrendo agli impianti solo come ausilio integrativo di supporto. L'edificio quindi si presenta come un involucro altamente coibentato con ampie vetrate a sud, per lo sfruttamento dell'apporto termico durante la stagione invernale e dotato di sistema di ventilazione controllata in grado di garantire un buon livello di comfort ambientale. Altre caratteristiche rilevanti riguardano la difesa della permeabilità del suolo perseguita attraverso l'adozione di materiali dal potere drenante e dall'uso della vegetazione e il recupero delle acque bianche per usi non pregiati, come il rifornimento per le cassette di scarico dei servizi igienici e per l'irrigazione. L'adozione, come richiesto dal bando, di tecnologie volte all'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili pulite, come l'energia solare con i pannelli fotovoltaici in copertura e la geotermia, contribuiscono alla riduzione dei consumi energetici. La scelta inoltre di impiegare materiali e tecniche costruttive che favoriscano il montaggio a secco degli elementi ci ha consentito di perseguire molteplici obiettivi: la riduzione dei consumi di energia impiegata per la costruzione,una sostanziale riduzione dei tempi di esecuzione e un possibile riutilizzo successivo degli elementi stessi (reversibilità del processo costruttivo).