Ristorante Acquamatta - Semiana (PV) | Paolo Carnevale Miacca

Sulle rovine di un mulino del 1827, al centro delle risaie e delle garzaie lomelline, è sorto, nel rispetto della pianta e delle dimensioni, il Ristorante Acquamatta. Quasi tutti i componenti dell'arreddo sono stati disegnati e costruiti dal proprietario/agricoltore, spesso con materiali di recupero. Le sculture in vetroresina sono opera dei Plumcake, quelle in tessuto di Stefano Bressani e quelle "postagricole" di Paolo Carnevale Miacca. Presto il ristorante raggiungerà l'autosufficienza energetica, realizzando una ruota da mulino tecnologica in grado di produrre energia per alimentare la pompa di calore geotermica (già in funzione) che utilizza la temperatura delle acque sorgive del canale per riscaldare/rinfrescare i locali (progetto Aliseo). Per le acque reflue si utilizza la fitodepurazione. Opere di falegnameria GMB Legno, sedie Pedrali e Crassevig.