NBCB - Nuova Biblioteca Comunale di Briosco | delphilab+ ld'a

WATO4000 Capriano / Italy / 2014

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La proposta per la Nuova Biblioteca Comunale di Briosco, per via del particolare contesto all’interno del quale viene concepita, deve mediare istanze progettuali differenti. La fattispecie fisica deve infatti confrontarsi con un ambito urbano semi-periferico a bassa densità edilizia ed un lotto dalla peculiare configurazione orografica. Contestualmente, l’intervento dovrà inoltre integrarsi con la preesistenza della baita dedicata all’Associazione Nazionale Alpini e risultare in un unicum compositivo D’altro canto, prima ancora di essere il progetto di un edificio, l’intervento per la nuova biblioteca comunale si delinea come il progetto di un luogo, un episodio urbano, che oltre ad assolvere al programma funzionale, deve proporsi come punto di aggregazione sociale e nuova centralità, per una comunità locale che, al momento, ne è priva. Il progetto opta per una soluzione “frammentata” e dispersa che ha una duplice funzione: da un lato si adatta alle stereometrie presenti al contorno, imitandone i volumi e la forma ed evitando il contrasto percettivo che si otterrebbe dalla contrapposizione tra piccoli volumi residenziali ed un unico volume pubblico; dall’altro consente una migliore adattabilità delle funzioni al lotto, risultando in un intervento dal punto di vista compositivo più armonioso e percettivamente meno invasivo. La Nuova Biblioteca Comunale di Briosco è un modello rappresentativo di sostenibilità, che punta allo sviluppo di fenomeni di inclusione sociale, un punto di aggregazione e incubatore di cultura, che punta a diventare il luogo simbolo della città di Briosco, ed in particolare divenire l’ “hot-spot” della comunità, Carpiano come centro attrattivo e culturale per la comunità brisochese, apice del triangolo Briosco-Capriano-Fornaci. La progettazione ha incentrato il suo processo su quelli che sono i criteri di mitigazione ed adattamento ai cambiamenti climatici, attraverso quelle che sono le best-practice dell’architettura sostenibile, processi di innovazione tecnologica nel campo della progettazione degli spazi aperti e l’influenza che questi hanno sugli edifici, mediante i principi di bioclimatica, che sfruttano le risorse naturali, quali sole, acqua e vento. L’intervento quindi si candida a recepire tutte quelle che sono le direttive espresse dalla UE in materia di sostenibilità negli interventi di nuova progettazione ed in particolare per edifici pubblici, che entro il 2019 dovranno essere progettati per risultare ad emissioni quasi zero (NZEB). Il programma funzionale richiede di ottemperare a tre attività principali ed una quarta di servizio: sala lettura a scaffale aperto, settore bambini, sala multimediale e spazi accessori. La richiesta di impegno di una superficie relativamente esigua (400 m2) potrebbe implicitamente orientare il progetto verso un edificio unico, al fine di ottimizzare gli spazi connettivi per gli aspetti funzionali e i costi di realizzazione per gli aspetti costruttivi. Tuttavia la presente proposta opta per un’opzione con corpi di fabbrica separati. Tale soluzione comporta due tipi di vantaggi: La biblioteca occupa, all’interno del progetto architettonico, un ruolo di primo piano sia dal punto di vista funzionale che percettivo, essendo composta da un volume ad altezza unica di 190 mq con due lati vetrati che denunciano la funzione interna e fanno da collegamento con l’intorno. La stessa idea compositiva della biblioteca viene utilizzata per lo sviluppo dell’area destinata ai bambini, che riprende l’impianto generale del primo volume, ma varia per altezza e metratura.Il locale è stato infatti diviso in due livelli, uno inferiore – delimitato da vetrate e dal tetto giardino – attrezzato con giochi collettivi pensati per lo stare insieme e stimolare la fantasia imparando a “costruire” e creare forme attraverso l’associazione di moduli da comporre spazialmente. La sala multimediale, terzo ed ultimo blocco coperto inserito all’interno del lotto, occupa una superficie di 114 mq e si appoggia al muro di contenimento dello scavo. Si divide in due parti separate da locali tecnici e di servizio: una sala conferenze che si estende lungo la vetrata continua orientata ad ovest, costituita da un lungo tavolo da riunioni; e una sala proiezioni dimensionata secondo la normativa vigente e caratterizzata da lunghe gradonate che si addossano al muro di separazione tra la sala multimediale e il locale tecnico. L’ingresso all’edificio è invece segnalato da un bancone per l’accoglienza degli ospiti. Il tetto giardino, che si inserisce in maniera completamente organica all’interno del lotto, costituisce il solaio di copertura e il coronamento superiore dei tre edifici, fatta eccezione per il volume biblioteca che si sviluppa internamente anche oltre, avendo un’altezza maggiore. Esso è interamente ricoperto di verde, mostrando in planimetria solo il perimetro generale dei tre blocchi e il corpo scala che collega i due livelli esterni.
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    La proposta per la Nuova Biblioteca Comunale di Briosco, per via del particolare contesto all’interno del quale viene concepita, deve mediare istanze progettuali differenti. La fattispecie fisica deve infatti confrontarsi con un ambito urbano semi-periferico a bassa densità edilizia ed un lotto dalla peculiare configurazione orografica. Contestualmente, l’intervento dovrà inoltre integrarsi con la preesistenza della baita dedicata all’Associazione Nazionale Alpini e risultare in un unicum...

    Project details
    • Year 2014
    • Main structure Reinforced concrete
    • Client Comune di Briosco
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / multi-purpose civic centres / Libraries / Day-care centres
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