Residenza del Forte Carlo Felice | Archea Associati

Rinomata metà turistica, a nord est della Sardegna, l’isola della Maddalena, occupa una posizione centrale nel Mediterraneo che ne ha fatto nei secoli passati, un obiettivo strategico. Di conseguenza l’architettura militare ha lasciato tracce significative sotto forma di “forti”, diventati parte della fisionomia dell’isola. L’imponente residenza alberghiera denominata Residenza del Forte Carlo Felice, voluta inizialmente dalla Presidenza del Consiglio per accogliere i grandi del mondo in occasione del G8, poi spostato a L’Aquila, è in effetti stata concepita partendo dall’ ex-Ospedale Militare. Un intervento complesso e di vastissima dimensione con una superficie costruita di 17 500 mq. In effetti oltre alla trasformazione dell’edificio ospedaliero risalente ai primi anni del Novecento, è stato costruito ex novo un manufatto più ampio che risulta completamente “incastrato” nel promontorio retrostante, scavato per racchiudere l’enorme volumetria che si fonde nel paesaggio circostante. I nuovi volumi coperti da un tetto-giardino vengono “naturalizzati” come assorbiti dal territorio. La scelta del progettista L’integrazione della nuova costruzione nel delicato contesto ambientale e nella natura rocciosa del territorio ha fatto da linea guida alle scelte progettuali. Mentre si è lasciato alla costruzione originaria riqualificata che si affaccia sul mare, il suo ruolo di edificio vero e proprio mantenendo anche i suoi prospetti, si è cercato di ridurre al minimo l’impatto visivo del nuovo manufatto che si snoda per più di 300 metri alle spalle dell’ex Ospedale. Tuttavia la natura doppia dell’intervento si è trovata unificata quanto alla necessità di garantire l’adeguato comfort abitativo. In tutti e due gli edifici, sono stati utilizzati i serramenti a taglio termico EBE 85 di Secco Sistemi in ottone brunito sia nelle ampie vetrate fisse sia nelle specchiature apribili dalle dimensioni notevoli. Garantiscono ottime prestazioni di isolamento termico ed acustico come di resistenza antieffrazione e antiproiettile. Il materiale scelto è inoltre particolarmente adatto ad un ambiente aggressivo come quello marino.