Ampliamento Galleria d'Arte con Riqualificazione dell'Area Pertinente.

Menzione Speciale Cagliari / Italy / 2012

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Per ridurre l’impatto dell’intervento ed assicurare sia la continuità delle attività della Galleria che la fattibilità economica del programma, si è scelto di non demolire il corpo esistente. L’ampliamento si sovrappone a questo fabbricato ad un piano e cerca una relazione equilibrata con l’edificio storico attraverso un’organizzazione seriale parallela ad esso, dando vita ad un volume sospeso che si configura sui tre lati in relazione al costone roccioso, all’edificio dell’assessorato e all’accesso da Viale San Vincenzo. Il costone roccioso viene interpretato come un elemento urbano, quasi un’alta facciata, che delimita lo spazio retrostante la Galleria e partecipa alla creazione di una nuova “piazza”, accessibile dai Giardini Pubblici e da viale San Vincenzo. Su questo lato l’ampliamento presenta un fronte sfaccettato, riverberato dalle sistemazioni a terra destinate ad ospitare le sculture. La piazza delle sculture fa parte di un sistema perimetrale di spazi all’aperto formato anche dalla salita da Viale San Vincenzo, dalla rampa pedonale che la collega con i Giardini Pubblici e dal loggiato affacciato sull’Assessorato alla Cultura. A livello pedonale la piazza dà accesso, venendo sia da viale San Vincenzo che dai Giardini Pubblici, ad auditorium, biblioteca, aule, bookshop, caffetteria, giardino pensile e ad uno dei “grottoni” destinato ad attività espositive. L’ampliamento non costituisce un’aggiunta dissonante ma si presenta come un fondale neutro, appena percettibile dalla distanza, che, piuttosto che entrare in concorrenza, valorizza la quinta prospettica neoclassica del viale dei Giardini Pubblici. Un'altra scelta che caratterizza il progetto è la terrazza di copertura, un giardino pensile proteso verso i Giardini Pubblici, la città e il golfo. Il nuovo edificio ha come fulcro un grande spazio destinato a funzioni espositive. La parte verso il costone è destinata ad ospitare la “Collezione Sarda” mentre le esposizioni temporanee, separate da quelle permanenti, sono pensate come un ambiente flessibile capace di accogliere diverse configurazioni. Le nuove sale espositive sono collegate al corpo dei servizi da un giunto distributivo che consente sia di scendere nella “piazza delle sculture” che di salire sulla terrazza panoramica. La Collezione Ingrao sarà mantenuta nell’attuale edificio, senza introdurre variazioni nelle sale espositive e nella disposizione delle opere. To reduce the project’s impact and ensure continuity of gallery activities and economic feasibility, the existing structure on the project site was not demolished The addition is raised above the one storey building and seeks a balanced relationship with the historic building through a parallel serial organization whose structural bays mirror the dimension of the historic building. The suspended structure responds in a different way on its three sides to the rocky cliff , the other existingpublic building and access to Viale San Vincenzo. The rocky cliff is interpreted as an urban element like a tall facade, defining the space behind the gallery and participating in the creation of a new "square", accessible from the Public Gardens and Viale San Vincenzo. On this side of the addition, the faceted façade is reverberated on the ground plane design of the outdoor sculpture garden/square. The sculpture garden/square is part of a perimeter system of open spaces also formed by the ascent from Viale San Vincenzo, from the pedestrian ramp that connects it with the Public Gardens and from the loggia overlooking the existing public building. On the pedestrian level the sculpture garden gives access from both Viale San Vincenzo and the public gardens to an auditorium , library, classrooms , bookshop, café, roof garden and one of the " grottoni " intended for exhibition activities . The addition is not dissonant but rather a neutral background , barely noticeable from a distance, that, rather than competing with , enhances, the neoclassical perspective from the public garden allée . Another choice that characterizes the project is the roof terrace overlooking the Public Gardens , the city and the bay. The new building is centered around a large space devoted to exhibitions. The part looking at the rocky cliff is designed to accommodate the "Collezione Sarda" while temporary exhibitions , separated from the permanent ones , are located in a flexible space that can accommodate different configurations. The new exhibition halls are connected to services by a circulation juncture providing access to the ground level sculpture garden and to the roof terrace. The Collection Ingrao will be maintained in the current facility without introducing changes in the existing exhibition rooms and the arrangement of the artworks.
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    Per ridurre l’impatto dell’intervento ed assicurare sia la continuità delle attività della Galleria che la fattibilità economica del programma, si è scelto di non demolire il corpo esistente. L’ampliamento si sovrappone a questo fabbricato ad un piano e cerca una relazione equilibrata con l’edificio storico attraverso un’organizzazione seriale parallela ad esso, dando vita ad un volume sospeso che si configura sui tre lati in relazione al costone roccioso, all’edificio dell’assessorato e...

    Project details
    • Year 2012
    • Status Competition works
    • Type Art Galleries
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