Asse e Segni | leonardo strati

Concorso di idee per la sistemazione e riqualificazione di Piazza Sen. G. Micheli e Via Mons. Checchi Bedonia / Italy / 2014

3
3 Love 1,719 Visits Published
Descrizione del sito | Oggetto del concorso è una parte dell’urbano del comune di Bedonia, precisamente l’ingresso nord-ovest del borgo. Provenienti dalla strada provinciale 359, si incrocia, appena entrati in città, la via Monsignor P. Checchi. Il terminale di tale viale è piazza Senator G. Micheli. Sia l’asse P. Checchi che il polo urbano piazza G. Micheli, delimitano la superficie di progetto. Via Checchi, una delle vie d’accesso al centro storico del paese, non ha una sua riconoscibilità ed a tutt’oggi è un lungo viale (circa 240 mt.) caratterizzato da una leggera pendenza. I due fronti in elevazione sono composti da profili di edilizia ad uso abitativo con caratteri più storicizzati in prossimità della piazza, e meno nella sua parte iniziale (incrocio con strada provinciale 359). Le sue quinte si elevano con altezze che oscillano tra i sei ed i dieci mt. (due o tre piani fuori terra). In alcuni tratti il fronte non è continuo ed è caratterizzato da rientranze e fuori allineamenti. Quattro punti caratterizzano il suo percorso: a _ incrocio via Checchi strada prov.le 359. b _ attraversamento sul torrente. c _ area prospicente il polo dell’infanzia. d _ area di attacco con piazza G. Micheli. Piazza G. Micheli è una zona centrale dove si affacciano diversi esercizi commerciali e si articola con una serie di fronti con elevata valenza architettonica, eccezion fatta per il fronte ovest dove una tipologia di edilizia intensiva si presenta come un elemento fuori scala rispetto il contesto. La piazza attualmente è uno spazio veicolare, poco accessibile alla pedonalità, e non accogliere tutte quelle funzioni aggregative caratterizzanti uno spazio pubblico. Caratteri dell’intervento progettuale | La genesi compositiva è data dall’individuazione di alcuni elementi che, in seguito sviluppati, daranno forma al plane-stone (tappeto di pietra) di Bedonia. A _ assialità longitudinale (via Monsignor P. Checchi). B1 _ piazza senator G. Micheli. B2 _ porta di accesso orizzontale (incrocio via Checchi strada prov.le 359). C1 _ polo dell’infanzia. C2 _ attraversamento su torrente. La riconoscibilità dei luoghi passa attraverso il disegno delle pavimentazioni, la sistemazione e regolarizzazione dei fili fissi e la ridefinizione del sistema di illuminazione. Inoltre si metterà in funzione un sistema di percorso pedonale indipendente che permetterà di fruire l’intera area creando una continuità di camminamento che da via Checchi, attraversa piazza G. Micheli e si collega a via A. Moro ed in continuità al centro storico. Il progetto sarà la “porta urbana di Bedonia”, solo che invece di svilupparsi in senso verticale si sviluppa in orizzontale: non la si attraversa ma la si percorre camminando su di un “tappeto di pietra” dove si alternano cromie, texture, tratti, luci, soste e spazi verdi. Si crea un connubio tra traffico veicolare e camminamenti, quest’ultimi manterranno la loro indipendenza e riconoscibilità sia grazie ad una serie di dissuasori che al cambio cromatico delle superfici, e saranno in continuità di quota con la sede stradale. Mentre il percorso veicolare rimarrà invariato, doppio senso di marcia su via Checchi e regolato da una rotatoria in piazza Micheli. Su piazza G. Micheli due segni rossi definiscono uno spazio aggregativo ed una rotonda veicolare. Lo spazio aggregativo sarà attrezzato con un alternanza di sedute, punti luce e alberi ed al suo interno si potranno svolgere tutte quelle attività antropiche tipiche di uno spazio sociale (camminare, attraversare, sostare, incontrarsi, dialogare, leggere, connettersi etc. ). L’intera piazza sarà dotata del servizio internet free Wi-Fi. Non da ultimo è da considerare il vantaggio apportato dalla riqualificazione alle attività commerciali che prospettano sulla piazza. L’attuale caos non permette di avvicinarsi o fruire in toto delle attività commerciali. Il disegno della superficie orizzontale, trame, cromie e segni | Dei ricorsi in pietra bianca delineano il disegno della pavimentazione. I camminamenti sono formati dall’alternanza di tre strisce chiare con all’interno una “texture a correre” di materiale lapideo più scuro e il sistema di raccolta e deflusso delle acque pluvie. In piazza il ritmo regolare si spezza e lascia il posto ad un andamento di ricorsi bianchi che in maniera casuale campiscono la superficie. I punti nodali (a _ incrocio via Checchi strada prov.le 359, b _ attraversamento sul torrente tombato, c _ area prospicente il polo dell’infanzia, d _ area di attacco con piazza G. Micheli) sono evidenziati con un disegno di tratti e cerchi che ne sanciscono l’importanza compositiva. Il tratto interessato dal sovrappasso al torrente verrà sistemato con un parapetto ed una ringhiera artistica a protezione del prospicente terreno sotto quota. Un doppio sistema di punti luce, uno dal design più moderno per via Checchi ed uno classicheggiante per piazza Micheli, ne caratterizzano gli spazi. Per riassumere si avranno tre cromie, bianca per ricorsi e tratti, color ocre per le carraie e marrone scuro per le parti pedonali, il cambio scuro di pavimentazione rende subito individuabile le aree pedonali. Su via P. Checchi le orditure di riempimento saranno ortogonali all’asse viario stesso, mentre in piazza G. Micheli si sviluppano con una trama parallela ai ricorsi chiari. Un ultimo elemento di arredo sia estetico che funzionale completa al geometria ed il disegno degli spazi: una serie di dissuasori delimita e protegge le aree pedonali. Per quanto riguarda le aree di parcheggio, su via Checchi la totalità degli edifici ha aree di pertinenza private per svolgere tale funzione, mentre si è preferito decongestionare piazza Micheli ed utilizzare come area di sosta la vicina via A. Moro che presenta, lungo il suo sviluppo e nella parte terminale, una serie di ampi spazi progettati per la sosta dei veicoli. Col progetto di riqualificazione proposto si perseguono e si raggiungono i seguenti obiettivi: 1 _Una riconoscibilità e caratterizzazione degli spazi tramite il nuovo disegno pavimentale, le cromie, le texture, i segni, i punti di arredo ed il nuovo sistema di illuminazione. 2 _ Un nuovo concetto di fruibilità degli spazi, non più solo veicolare ma pedonale, inoltre l’assenza dei marciapiedi rialzati permette la fruizione libera e totale degli spazi senza alcuna barriera architettonica. 3 _ Conseguente potenziamento del ruolo del commercio nell’area. 4 _ Ripristino della piazza come polo di aggregazione. 5 _ Continuità pedonale degli spazi da via P. Checchi a piazza G. Micheli e continuando per via A. Moro ed il contiguo centro storico. Si soddisferanno, dunque, obiettivi di carattere estetico-funzionale, qualità architettonica ed integrazione col tessuto urbano esistente. Per la realizzazione cantierabile la posa in opera potrà essere suddivisa in lotti funzionali così come la copertura finanziaria. Per la gestione manutentiva l’uso dei ricorsi bianchi e di rompitratte metalliche (non evidenziate in questa fase) dividono la superficie in piccole partizioni in modo che, l’eventuale loro smantellamento per interventi sui sotto servizi non danneggi il rimanente sistema pavimentale.
3 users love this project
Comments
    comment
    user
    Enlarge image

    Descrizione del sito | Oggetto del concorso è una parte dell’urbano del comune di Bedonia, precisamente l’ingresso nord-ovest del borgo. Provenienti dalla strada provinciale 359, si incrocia, appena entrati in città, la via Monsignor P. Checchi. Il terminale di tale viale è piazza Senator G. Micheli. Sia l’asse P. Checchi che il polo urbano piazza G. Micheli, delimitano la superficie di progetto. Via Checchi, una delle vie d’accesso al centro storico del paese, non ha una sua riconoscibilità ed...

    Project details
    • Year 2014
    • Status Competition works
    • Type Public Squares / Urban Furniture
    Archilovers On Instagram
    Lovers 3 users