IL GIARDINO | MAMA - Massimo Manfredini

L’area oggetto di intervento si trova nel centro storico di Brest alla confluenza della via pedonale Sovetskaja con la Mascherova. In corrispondenza della cortina storica sulla Masherova, l’area si presenta come un vuoto urbano che interrompe la continuità del tessuto storico, mentre invece il fronte sulla via Sovetskaja è continuo e costituito dal tessuto storico compatto dietro al quale sorgerà il nuovo intervento. Il progetto si fonda sull’idea di un volume – piastra_commerciale disposto su due livelli corrispondenti a due piazze sovrapposte, al piano terra una pubblica chiusa con negozi e ristoranti di lusso, mentre sul coperto una piazza privata con giardino pensile a servizio dell’edificio residenziale. Sulla piastra insistono due edifici, uno sul fronte Masherova destinato ad uffici ed un secondo corpo interno disposto su quattro livelli destinato a residenziale. All’interno del volume commerciale si aprono due corti che oltre ad avere la funzione di pozzi luce funzionano come piazze coperte sia nel periodo estivo che in quello invernale ed ospitano al loro interno le food-court e gli spazi per il ristoro. Le piazze sono chiuse a mezzo di una struttura vetrata sorretta da travi reticolari piane Il volume proposto per le residenze si sviluppa su un piano totalmente aperto su pilotis per quattro livelli complessivi. In questo modo la fruizione della piazza verde è totale da qualsiasi punto e viene garantito un agevole accesso ai vari blocchi scale del corpo edilizio. La reinterpretazione dell’edificio in linea si esplica nella forma spigolosa del nuovo edificio che viene generato da linee matrici corrispondenti ad assi e allineamenti appartenenti al contesto urbano circostante. Il prospetto verso sud si apre con grandi terrazzi a gradoni e ampie vetrate verso la zona verde del fiume, mentre il fronte nord ha un aspetto chiuso e quasi fortificato sul quale le finestre sono annegate all’interno di tagli nella muratura in parte vetrati ed in parte rivestiti in pannelli di legno Il blocco uffici sul fronte consente la schermatura del blocco residenziale verso la via Masherova, arteria di grande traffico ed inquinamento acustico Il fronte sulla via Masherova è un insieme di vuoti e di pieni al piano terra che culmina nel grande portale rivestito in legno che segna l’entrata principale della piastra commerciale. In alzato ai livelli superiori l’entrata è messa in risalto dalla grande apertura vetrata del fronte che arriva fino in copertura modificando la sagoma del tetto a falde. La soluzione di copertura prevede infatti l’impiego del tetto a due falde, tipico delle costruzioni storiche alle quali si va in aderenza con il nuovo intervento, interpretato in chiave contemporanea e perciò rivestito in lamiera metallica tipo VM_zink chiara e scandita dalla presenza di finestre su uno o due livelli che, pur dimensionate sul modulo base di 1m, rompono il fronte creando delle “eccezioni” anch’esse reinterpretazione della cortina storica esistente in chiave contemporanea. La cortina storica infatti è costituita da un fronte continuo intonacato, diviso in quattro edifici ognuno dei quali presenta decorazioni che per ciascun edificio modificano la regolarità del prospetto con qualche espediente ( un timpano, una parte rialzata e voltata in corrispondenza dell’accesso, un piano attico come supperfettazione rispetto al volume originario). La soluzione proposta reinterpreta il contesto storico esistente senza rinunciare a denunciandosi come nuovo intervento ed utilizzando un linguaggio contemporaneo