Bastione Poligonale del Castello di Treviso

Primo Premio ex-aequo ''Il Bastione poligonale del Castello di Treviso'' Treviso / Italy / 2008

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L’idea di progetto ha avuto sviluppo dall'osservazione del luogo e una serie di considerazioni ha indirizzato le scelte progettuali e il programma di reintegro alla città dell'area studio tenendo presente come scopo l'obiettivo di far riemergere l'area del Bastione come polmone “connetivo” della città di Treviso. Le presenze importanti che si trovano nei pressi dell’area studio, quali il fiume Sile, il Canale della polveriera, le mura antiche, la Stazione dei treni, la previsione dello spostamento della Stazione degli Autobus alle spalle del Bastione, hanno inevitabilmente condizionato le scelte progettuali, dovendo tenere conto non meno dei luoghi di attrazione della città, della viabilità, dei percorsi pedonali attuali e delle necessarie integrazioni per attivare un'area dimenticata. E' stato possibile, grazie al sopralluogo, apprendere quali assi visivi privilegiare per valorizzare le bellezze naturali del contesto attraverso l’individuazione di strategie progettuali mirate. Si è deciso data l'estraneità dei volumi preesistenti rispetto alla loro collocazione sull'area del Bastione di renderli oggetto di demolizione visto il loro scarso valore d'interesse architettonico e funzionale. Si è pensato di conservare come memoria storica della destinazione d'uso passata il sito del Gas-dotto in prossimità della torretta enel. Il gas-dotto con la sua relativa struttura metallica in elevazione rimane l'unico elemento di recupero. Descrizione dell’intervento La conformazione naturale dell'area ha suggerito di seguire le linee progettuali di cui qui di seguito con: – un sistema di parcheggi interrati sviluppato su due livelli a servizio del nuovo polo turistico–culturale ed enogastronomico e della città. L'accesso ai parcheggi interrati si prevede nell'estremo lato Ovest dell'area del Bastione grazie ad un modesto cambiamento al sistema viario. Tale scelta si spinge a limitare il traffico in via Lungo Sile A. Mattei ora a favore di una destinazione prevalentemente pedonale. – una nuova piazza che si affaccia sul Sile ad una quota di circa +0,70 cm che consente di godere di una vista e di un rapporto migliore con il fiume Sile. – una forte relazione di assi visivi e percorsi che dall'area del bastione si legano fortemente con la nuova piazza ed il fronte Sile. Le aree verdi che dalla quota superiore scendono verso l'area inferiore intendono rafforzare questo legame. La relazione tra l'area del bastione ed il Sile si legge sia nell'interruzione dell'edificato longitudinale al Bastione con una evidente gerarchia nel complesso dei percorsi, sia nel modo di rapportarsi dell'edificato stesso tendendo a privilegiare l'affaccio verso il Sile. – un'asse generando l'accesso alla città attraversa l'area del bastione collegando le aree delle stazioni al centro storico. Recuperando il concetto di torre di avvistamento dalle mura difensive della città si è sfruttata la torre enel esistente per accedere all'area in oggetto grazie l'attraversamento di un primo ponte e il raggiungimento della quota del Bastione mediante l'uso della torre che emerge come “totem”. Raggiunta la quota del Bastione e procedendo verso il centro si attraversa un elemento a sezione circolare previsto in acciaio corten sul sito del vecchio gas-dotto sfruttandolo come simbolo di porta della città ideologicamente sempre aperta. Nell’individuare tale asse importante e incisivo di collegamento tra il centro storico e l’area delle due Stazioni (Treni e Autobus) è stato utile consultare una pianta di Treviso risalente al primo seicento dalla quale si intravede un collegamento centrale tra l’isola del Bastione e Piazza San Martino. In maniera forte si coglie il concetto di isola del Bastione collegato in più punti con le aree attigue attraverso il collocamento di ponti. Il progetto vi è un primo ponte sul Canale della polveriera che accede verso la torretta dell’Enel, mentre il secondo ponte si riscontra nel fiume Sile che segna l’ asse in direzione virtuale verso Piazza dei Signori. – una fitta rete di percorsi, riprendendo anche il concetto esistente del camminamento lungo le mura, creano e riprendono nel sistema urbano esistente una forte connessione e continuità con l'intorno. – il sistema di edificazione si relaziona con il fiume Sile, con la nuova piazza e al contempo con l’area verde del bastione. – Lo sfruttamento del terrapieno contenuto dalle mura antiche in una reinterpretazione delle proprie quote interne per una continuità nel sistema di percorsi e nel sistema dell'edificato che a sua volta contiene il terrapieno. – Nell'area si prevede un polo turistico culturale ed enogastronomico con l'intenzione di promuovere la cultura del luogo, l'arte e la tipicità dei prodotti della Marca Trevigiana con particolare riguardo alla produzione del vino locale e autoctono. Destinazioni d'uso Il fabbricato con conformazione ad L presenta, nell'ala Nord-Est, al piano rialzato delle attività destinate ad uso turistico ed informativo on-line e al piano secondo il direzionale; nell'ala Nord di contenimento del Bastione si individuano, al piano rialzato delle attività commerciali legate al turismo e un'attività di ristorazione mentre al piano secondo si collocano delle attività di promozione enogastronomica locale fortemente relazionate con l'area verde del Bastione per disporre eventuali fiere all'aperto. Nella piazza si segnala anche una caffetteria che utilizza il volume del gas-dotto. Al di sopra del volume a conformazione ad “L” troviamo la sala conferenze e la sala espositiva; in particolare il volume espositivo si prolunga in aggetto verso la piazza con una forte relazione visiva con l’elemento acqueo del fiume Sile. Tali volumi risultano essere collegati attraverso un percorso sospeso che attraversa la struttura metallica del gas-dotto esistente. Nell'estremo lato Ovest dell'area si in posizione riservata si trova il volume destinato ad Hotel con alloggi. Si evidenzia la particolare conformazione dell'area a parco del Bastione costituita da vari dislivelli di quota sia nei percorsi sia nella conformazione del terreno erboso trattenuto mediante muri di sostegno in acciaio-corten che permettono di ricavare in alcuni punti ,evidenziati in planimetria, dei volumi interrati con funzioni di depositi per cantine e degustazione vini. Schema riassuntivo volumetria presunta: 1) Espositivo – Sala Congressi circa 6.800 mc 2) Uffici Turistici e Direzionali circa 5.600 mc 3) Attività Commerciali circa 4.400 mc 4) Ristorante e Caffetteria circa 2.500 mc 5) Spazi Fieristici Promozione Enogastronomica del Territorio circa 3.200 mc 6) Hotel - Alloggi circa 5.000 mc Totale Volumetria Presunta circa 27.000 mc Il parcheggio sotterraneo sviluppato su due livelli interrati non rientra nel conteggio della volumetria.
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    Project details
    • Year 2008
    • Work started in 2008
    • Work finished in 2008
    • Client Comune di Treviso
    • Status Competition works
    • Type Urban Renewal
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