Casa Silenzi | A G Project

L'intervento, denominato Casa Silenzi, consiste nella ristrutturazione di un appartamento e del giardino, in un edifcio degli anni '50 nel cuore di Monteverde, nella zona, nata in parte con i villini, intorno a Largo Ravizza. I temi iniziali sono stati: la poca luce degli spazi e la presenza di umidità proveniente dal terreno dell’appartamento e la riqualificazione degli spazi del giardino. Per risolvere le problematiche dell’appartamento, si è agito, principalmente: - dando più luminosità agli ambienti, modificando alcuni tramezzi,con intarsi e porte scorrevoli di vetro, sostituendo, due tramezzi con strutture e arredi fissi in legno e vetro, per creare un nuovo spazio flessibile, luminoso e dinamico, aprendolo, con maggiore interattività, verso il giardino, già ristrutturato; - eliminando l'umidità del terreno, nelle strutture in elevazione e nei pavimenti, mediante un vespaio a sistema igloo, areato con ventilazione naturale, attraverso prese di aria esterne. Il progetto si è concentrato, specialmente sul disegno dello spazio e poi, come se fossero layer, pensati come sintesi su: le funzioni, i materiali, i colori, le luci, i volumi, il verde esterno, l’arredo. Lo spazio verte, principalmente, su diagonali, che frammentate, riuniscono in un unico spazio l’ingresso, la cucina, il pranzo e il soggiorno. La diagonale ritorna nella scelta dell’armadio-cabina della camera da letto realizzato con ampie ante in vetro. Gioco di diagonali, con angoli diversificati riuniti da un’unica linea, sono stati usati per la struttura in legno,della trave, che divide il pranzo dal soggiorno, dove verranno posizionate, vetrate artistiche, colorata, naturalmente, con toni pastello, in fase di realizzazione. L'uso, diffuso, di ampie vetrate opache e porte scorrevoli in vetro ha permesso di dare luce naturale a tutta la casa, con tonalità diverse. Un aspetto curato, anche attraverso la scelta dell'illuminazione artificiale, con corpi illuminanti che valorizzano il sistema di arredo fisso, le profondità e le trasparenze, prevedendo l'utilizzo di led, apparecchi a basso consumo, luce diffusa e lampada da arredo. I materiali usati sono stati principalmente, il vetro come già detto e il legno, con il colore dominante, ma non unico del bianco, con il contrasto di un parquet in rovere naturale chiaro. Altre tonalità sono presenti, in una parete della camera da letto, negli arredi non fissi, in fase di realizzazione, e nel bagno, questo, trattato completamente con tadelakt, un intonaco naturale del Marocco, con intarsi di maiolica. Il gioco dei volumi sono stati realizzati, oltre alla trave in legno del soggiorno, nella libreria fissa della zona pranzo, anche con differenziazione del colore (legno naturale) e dei materiali (vetro)e nei controsoffitti, dove alloggiano i condotti dell’aria condizionata, che accompagnano l’entrata verso il soggiorno e sono espressione dello spazio sottostante nella cucina. Particolare cura,oltre al volume, per le funzioni è stata data allo spazio del ripostiglio, che serve per poggiare gli abiti all’entrata, illumina con una nicchia nell’ingresso, da arredare con vetri colorati, uguali alla vetrata del soggiorno e serve come utile ripostiglio nel corridoio. Il giardino è stato pensato, con vari spazi uniti alla vista: lo spazio davanti, con un albero di mandarino per lo spazio del pranzo all’aperto, lo spazio d’angolo per la conversazione, gli spazi a giardino, per il colore dei fiori e in piccola parte per l’utilizzo ad orto, in fondo lo spazio della conversazione sotto gli agrumi, con pavimentazione con ghiaia bianca, con un vicino spazio collegato. Anche nel giardino c’è stato lo studio dell’illuminazione con faretti che mettono in risalto, sia gli agrumi, sia il muro ad angolo, con una pavimentazione unitaria, disegnata con una palladiana, nella parte dell’entrata. L’arredo e la flora sono in parte da mettere in opera.