RESIDENZE PER ANZIANI – PROGETTO B.I.R.D.

Brescia / Italy / 2007

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Progetto architettonico e coordinamento: Prof. Ettore Zambelli, Ivan Angelo Ciocchi
Gruppo di lavoro: Danilo Scaramella, Marco Bonomi, Oscar Pagani, Matteo Ruta
Progetto strutturale: Leonardo Chiarini
Progetto impiantistico: Angelo Bortolazzi; gruppo di lavoro: Nicola Villani, Michele Melchiorri
Consulente per la domotica: Giancarlo Lizzeri

L’intervento di tipo sperimentale B.I.R.D., commissionato dall’ALER di Brescia e con finanziamento della Regione Lombardia, consiste nella realizzazione di 52 alloggi per anziani e di un centro servizi, a Brescia.
Il complesso è composto da tre edifici disposti attorno ad un parco di quartiere:
• edifici A e B, costituiti da due schiere di due piani contenenti rispettivamente 20 e 32 alloggi e dotati di piani interrati destinati a parcheggio, locali tecnici e locali cantina;
• edificio C, che è il centro servizi dell’insediamento.
È prevista la sperimentazione dei seguenti temi:
• BIOEDILIZIA: con il contenimento al minimo dell’impiego delle materie non rinnovabili e l’uso di materiali eco-compatibili;
• ARCHITETTURA BIOCLIMATICA: con l’utilizzo di componenti e sistemi in grado di promuovere il risparmio energetico (inerzia termica, captazione, accumulo, uso minimo di fonti energetiche non rinnovabili);
• RISPARMIO ENERGETICO E RISPARMIO IDRICO: per mezzo di una progettazione coordinata in relazione ai temi bioclimatici, relativi ai contenimenti energetici e con l’utilizzo di sistemi di razionalizzazione dell’uso dell’acqua;
• DOMOTICA: l’insieme edilizio contiene ausili ed automatismi di facile utilizzo per la particolare fascia d’utenza, che minimizzano il rischio di esclusione degli anziani dall’uso di strumenti importanti ai fini della vita sociale, favoriscono le occasioni di rapporti sociali e permettono la fruizione di servizi remoti.

Per la definizione degli alloggi, di ridotta superficie (da 36 a 52 m2) in quanto destinati ad accogliere coppie o singoli anziani, si è assunto di assumere un modulo rettangolare con il lato minore di 5,45 m affacciato a sud e a nord, e il lato maggiore di dimensione variabile (9,90 m e 13,40 m) a seconda del numero di posti letto.
L’organizzazione planivolumetrica e la tecnologia prescelta consentono di modificare il numero e le superfici degli alloggi con facilità, rapidità e con un impatto ambientale molto ridotto, per ottenere alloggi di superfici maggiori.
Complessivamente la superficie residenziale netta è di 2.467 m2 per 52 alloggi e 431 m2 per il centro servizi.
Tutti gli alloggi sono dotati di una serra comunicante con il soggiorno di circa 6 m2 e di un portico o di un terrazzo, esposti a sud. Gli spazi serra possono essere integrati facilmente al soggiorno in quanto sono separati dallo stesso da una porta scorrevole.

Le serre, protette nella stagione estiva dall’ampia sporgenza della copertura e da sistemi di tapparelle regolabili, possono essere interamente aperte per agevolare la ventilazione trasversale.
Un flusso d’aria passante si attiva inoltre al di sotto della copertura metallica, sollevata rispetto al blocco degli alloggi, che fa da schermo alla radiazione solare estiva incidente.

La tecnologia costruttiva adottata prevede una struttura portante in profili metallici pressopiegati e lame di controventamento in c.a. (utilizzate anche come elementi inerziali di accumulo nelle serre).
Gli involucri interni sono costituiti da pareti intelaiate rivestite da pannelli in cartongesso o in cemento-legno. Le chiusure verticali sono costituite da strati isolanti protetti da un rivestimento esterno ventilato in lastre di fibrocemento ecologico.
È previsto un isolamento continuo in pannelli di fibra di legno con assenza totale di ponti termici.
La copertura a falda inclinata è costituita da pannelli metallici isolati, con trattamento antirumore.
La reversibilità intrinseca alle soluzioni S/R facilita, inoltre, le operazioni di manutenzione e lo smontaggio selettivo dei componenti al termine della vita utile dell’edificio.

Il parco di quartiere è attrezzato per la sosta e l’interazione sociale degli abitanti. In esso sono previste le seguenti opere:
- percorsi pedonali di accesso, dotati di panchine di sosta integrate alla recinzioni dei giardini privati, fiancheggiati da vasche di acqua corrente e protetti da filari di alberi;
- percorso veicolare di emergenza su prato armato per l’accesso di ambulanze e di altri trasporti eccezionali;
- area di sosta all’aperto “fredde”.
Queste ultime sono strutturate in modo da mitigare le condizioni climatiche estive, sfruttando tecniche a basso impatto energetico (controllo dell’energia solare ed intervento sulla temperatura media radiante).
Il modulo della nicchia microclimatica, adeguatamente ombreggiato, è costituito sedute/panchine, alle cui spalle si trova un muretto lambito da una lama d’acqua (prelevata dalla rete di acque industriali di Brescia) che si raccoglie in una vasca a sfioro protetta da una griglia metallica pedonabile, che costituisce la pavimentazione del luogo di sosta.

I valori di trasmittanza termica dell’involucro edilizio risultano inferiori del 50% ai limiti previsti per l’anno 2009 dal D.Lgsl. n. 192 del 2005.
Valori di trasmittanza termica U (W/m2K) delle superfici:
Opache verticali 0,15
Opache orizzontali 0,17
Vetrate 0,90

Impianto fotovoltaico
È prevista l’installazione di un sistema di produzione di energia elettrica, costituito da pannelli fotovoltaici per un’area di 120 m2.
La potenza di picco sarà di circa 15 kW, per una produzione di circa 18.200 KWh/anno (inclinazione dei moduli di circa 30°).

Impianti termomeccanici
La peculiarità delle residenze, destinate ad una utenza prevalentemente anziana, rende di estrema importanza l’aspetto “sanitario” degli impianti di benessere: sono stati perciò adottati impianti di riscaldamento invernale e di raffrescamento estivo, in modo da mantenere i locali in condizioni di “benessere fisico” durante tutto l’anno.
Per contenere i consumi energetici, ci si è orientati verso sistemi “statici” funzionanti a bassa temperatura: pannelli radianti a pavimento, alimentabili in inverno con acqua a circa 45°C (con temperatura operante del pavimento non superiore a 28°C) e nei mesi estivi con acqua refrigerata a circa 18°C (con temperatura operante del pavimento non inferiore a 21°C).
La fornitura del calore è prevista tramite il teleriscaldamento dell’ASM di Brescia.
La fornitura del freddo sarà demandata ad un gruppo frigorifero condensato ad aria, costituito da 4 compressori semiermetici Scroll a spirale orbitante.
Sarà inoltre installato un sistema di ventilazione forzata.
L’aria esterna da immettere negli alloggi verrà trattata da una apposita Unità di Trattamento di portata pari a 3000 m3/h.
Per quanto attiene al raffrescamento estivo è prevista una sperimentazione di “ground cooling” consistente nel raffreddare l’acqua da inviare ai pannelli radianti tramite uno scambio termico acqua/terreno, con una serie di sonde geotermiche della profondità di circa 100 m con scambiatori di calore tubo in tubo e alimentate da una semplice pompa idraulica.
L’impianto per lo scarico dei water è predisposto per essere alimentato sia da acqua potabile sia da acqua cosiddetta “industriale” (fornite entrambe dall’ASM di Brescia), che verrà utilizzata inoltre per irrigazione e lavaggio auto.

Domotica
Al fine di aumentare il livello di autosufficienza degli anziani, ma anche di migliorarne il comfort e di assicurare loro un alto livello di sicurezza ed assistenza, si prevede l’applicazione di alcune tecnologie di domotica quali:
- telecomandi: comando “a portata di mano” dell’apertura delle porte di ingresso all’alloggio, di motorizzazioni dei serramenti e dell'accensione di alcune luci;
- rete Ethernet, all'interno di ogni appartamento (in un futuro il video-monitoraggio delle parti comuni);
- impianto allarme personale;
- impianto presenza di vita.

Dati energetici:
gradi giorno: 2410
Valore calcolato del fabbisogno di energia primaria: (D.Lgs. 192/05): 17,3 kWh/m² anno
Valore calcolato dei consumi elettrici per la climatizzazione:
94.850 kWh/a (EER medio stagionale 2,5 W/W)
Produzione elettrica annuale dal sistema fotovoltaico:
18.200 kWh/anno (potenza di picco 15 kWp)

Costo di realizzazione dell’edificio: 1.260 €/m² (superficie netta)

Importo a base di gara: € 4.082.647,00
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    Progetto architettonico e coordinamento: Prof. Ettore Zambelli, Ivan Angelo Ciocchi Gruppo di lavoro: Danilo Scaramella, Marco Bonomi, Oscar Pagani, Matteo Ruta Progetto strutturale: Leonardo Chiarini Progetto impiantistico: Angelo Bortolazzi; gruppo di lavoro: Nicola Villani, Michele Melchiorri Consulente per la domotica: Giancarlo Lizzeri L’intervento di tipo sperimentale B.I.R.D., commissionato dall’ALER di Brescia e con finanziamento della Regione Lombardia, consiste nella...

    Project details
    • Year 2007
    • Work finished in 2007
    • Client ALER di Brescia
    • Status Competition works
    • Type Nursing homes, rehabilitation centres
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