Mazzini | Luca Solazzo Architettura e Design

The apartment is located in the heart of the Roman quarter of Prati. Historical Rione of Rome borghese with its broad avenues and its buildings from the early 20th century. Ninety square meters with a historical memory from the first decade after second world war , that confronted with the news: the previous owner, an elderly woman of Jewish origin and the new owners, a young couple with two young children. Different cultures and needs. The will of the architect is to connect all these apparently conflicting aspects: preservation and modernity, functionality and aesthetics. The architectural translation of these concepts is the recovery in the living room of the original floors in marble Grits with their decorations and the ceiling decorations such as cornices and rosettes returned to splendor, adapted and blended to a planimetric non-canonical system: what before was a succession of closed rooms along a hallway of distribution is now a large space crossed by an architectural volume ending with a mustard yellow passage from which you are accessing the sleeping area and services. This opening carved out along the corridor, defines the space in front of the rooms creating a monochromatic yellow effect without distinction between wall and floor-to-ceiling regardless of the materials of which they are composed. Even the radiators are recovery, bought by owners and reported to new life, working also at sophistication and elegant taste that only the object with a past can donate. Everything that belongs to the historic shell of the apartment is marked by a white monochrome opposite the distribution volume which stands out for its color cold-brown. The request of the owners is to have all the conveniences of everyday life for each of the members of the household, from smallest to largest. The answer was to "compress and then expand", which for years characterized the work of the architect, and that allowed us to find the right use of space until you have a living area consists of a large entrance, a living room with dining area and kitchen corner, a study and a bedroom with two bathrooms, two bedrooms and a corridor to the children's game. The "compression" of functions within a single volume, the raised sleeping area, besides being dictated by functional needs, allowed us to have a greater sense of comfort and intimacy enhanced by the exchange of a parquet flooring multi-bleached blockboard. The bedroom overlooks the large "bathtub" yellow and invades into the closet of the room of the parents also works from the partition between the two chambers. Between sculpture and control volume becomes an object of fun in the children's room by two niches and a large bevelled reminiscent of the natural grain of the trees. Sophistication and urban soul come together in this apartment as metropolitan function and beauty. [IT] L’appartamento è sito nel cuore del quartiere romano di Prati. Rione storico della Roma borghese con i suoi larghi viali e i suoi edifici dei primi anni del XX secolo. Novanta metri quadri con una memoria storica proveniente dal primo dopo guerra che si confrontano con l’ attualità: la precedente proprietaria una anziana signora di origine ebraica e i nuovi proprietari una giovane coppia romana con due bambini piccoli. Esigenze e culture diverse. La volontà dell’architetto è quella di mettere in comunicazione tutti questi aspetti apparentemente opposti: conservazione e contemporaneità, funzionalità ed estetica. La traduzione architettonica di questi concetti è il recupero nella zona giorno delle pavimentazioni originali in graniglie di marmo con le loro decorazioni, e dei decori a soffitto quali cornici e rosoni riportati a splendore, adattati e miscelati ad un impianto planimetrico non canonico: ciò che prima era un susseguirsi di ambienti chiusi lungo un corridoio di distribuzione è ora un grande spazio attraversato da un volume architettonico che termina con un passaggio giallo senape dal quale si accede alla zona notte e ai servizi. Questa apertura, scavata lungo il corridoio, definisce lo spazio antistante le camere creando un effetto monocromatico giallo senza distinzione tra soffitto parete e pavimento a prescindere dai materiali di cui sono composti. Anche i radiatori sono di recupero, comprati dai proprietari e riportati a nuova vita, collaborano anch’essi alla raffinatezza e a quel gusto signorile che solo l’oggetto con un passato sa donare. Tutto ciò che appartiene all’involucro storico dell’appartamento è contraddistinto da una monocromia bianca opposta al volume distributivo che si distingue per il suo colore tortora. La richiesta dei proprietari è quella di avere tutte le comodità del vivere quotidiano per ognuno dei componenti il nucleo familiare, dal più piccolo al più grande. La risposta è stata quella di “comprimere per poi dilatare”, ricerca che da anni caratterizza il lavoro dell’architetto, e che ha permesso di trovare il giusto sfruttamento dello spazio fino ad avere una zona giorno composta da un ingresso ampio, un soggiorno con zona pranzo e angolo cottura, uno studio ed una zona notte con due bagni due camere da letto e un disimpegno per il gioco dei bambini. La “compressione” delle funzioni all’interno di un unico volume rialzato, quello della zona notte, oltre ad essere dettato da esigenze funzionali, ha permesso di avere una maggiore sensazione di comfort abitativo e di intimità esaltato dal cambio di pavimentazione caratterizzata da un parquet multi-listellare sbiancato. La zona notte si affaccia sulla grande “vasca” gialla e lo invade in parte con l’armadio della camera dei genitori funzionante anche da divisorio tra le due camere. Tra scultura e volume contenitivo diventa oggetto di divertimento nella camera dei bambini mediante due nicchie e una grande bisellatura che ricorda le venature naturali degli alberi. Raffinatezza e animo cittadino si fondono in questo appartamento metropolitano come funzione e bellezza.