éventail | Valentina Misceo

Il palazzetto dello sport “Éventail” vuole creare uno spazio per il pubblico più vario, uno spazio fruibile dalla più ampia varietà possibile di persone, integrando all’interno di un’unica struttura spazi per gli sportivi, dai professionisti ai principianti, ma anche spazi per il ristoro e il tempo libero. La struttura è stata sviluppata partendo da alcuni princìpi geometrici e non, che hanno guidato tutto lo sviluppo delle forme, dal primo schizzo al progetto definitivo: - polarità inserita in una geometria usualmente non polare (trapezio); - illuminazione naturale; - sistema di “scatole sospese”; Il risultato è una struttura simmetrica compatta, composta da tre corpi strettamente connessi tra loro. Il corpo centrale è il vero e proprio palazzetto. È da qui che il pubblico accede alla struttura ed è il pezzo che contiene gli spalti e i campi, mentre tutti i servizi e le attività annesse si trovano nei due corpi laterali, distribuiti su livelli con destinazione assegnata: al piano seminterrato spogliatoi per atleti ed allenatori, spazi di deposito, punto di primo soccorso, servizi e accesso diretto al campo da gioco; al piano terra le biglietterie, i servizi per il pubblico e spogliatoi e palestre per i cittadini, aperte tutto l’anno; al primo piano negozi e all’ultimo livello punti ristoro e altri negozi. Dal punto di vista strutturale, il corpo centrale è caratterizzato da pilastri in calcestruzzo armato bianco, la cui forma è derivata dall’ellisse, alleggeriti alla base da bucature circolari che consentono l’attraversamento trasversale del palazzetto. Questi pilastri sostengono la copertura vetrata, portandola sino a terra dove, scandita da sostegni ad Y, diventa ingresso. Passando quindi dall’ingresso vetrato e attraversando lo spazio tra i pilastri in calcestruzzo si arriva al livello intermedio degli spalti: al di sotto vi sono quelli in pietra, adagiati al terreno, al di sopra invece quelli in legno, che scaricano sui pilastri. I due corpi laterali sono invece in pietra e legno. Esternamente la sensazione è di due blocchi unici, quasi monolitici, senza bucature né irregolarità. All’interno, invece, scatole di legno “sospese” tra la pietra, uno spazio interamente illuminato dalla copertura simile ad un pergolato in legno e vetro. Gli ultimi due livelli, in cui si trovano i negozi, hanno la zona centrale a tutta altezza, mentre all’interno dei negozi, disposti lungo i lati lunghi, delle scalette di servizio portano ad un soppalco, che ospita i servizi e i depositi dei negozi, oltre che delle ulteriori vetrine espositive. Per quanto riguarda l’esterno del palazzetto, si è pensato di distribuire nel lotto alcuni campi sportivi di interesse dei cittadini, oltre ad un piazzale pubblico e un parcheggio minimo in aggiunta a quello sotterraneo. Questi campi all’aperto sono inseriti in uno spazio alberato, una zona che possa servire da polmone verde per la città, da spazio per correre ed allenarsi individualmente, da spazio relax in famiglia e non solo, eventualmente con una zona picnic allestita. Éventail è quindi una struttura polifunzionale, che possa restare aperta tutto l’anno e non solo per singoli eventi sportivi, una struttura indirizzata a tutta la cittadinanza e che fornisca un segno caratterizzante ma al contempo non eccessivamente invasivo al territorio pugliese e in particolare foggiano.