Fruizione aree a Parco Urbano e a Parco dello Sport: definizione funzioni e collegamenti | Gianfranco Franchi - Landscape architect

1° PREMIO Sacile / Italy / 2014

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Due parchi per nuovi paesaggi

L'insieme di questi due parchi sono parte di un sistema complesso di spazi aperti, di funzioni e di relazioni che coinvolge tutto il territorio circostante.
La struttura di questo sistema connettivo si basa sulla rete dei fiumi e rii che costituiscono il "sistema nervoso" di questo organismo vivente, che la convenzione europea del paesaggio definisce “Paesaggio”.
Il disegno che ne scaturisce è il palinsesto della storia dell'uomo, delle sue vicissitudini che hanno forgiato territori spesso inospitali.
Il “concept” trae origine dalla rivisitazione delle trame agrarie del luogo e dalla loro reinterpretazione in termini formali, per definire nuovi paesaggi.
Il parco diviene integrazione sostanziale tra le necessità dell'uomo cittadino, dell'uomo coltivatore e delle necessità degli ecosistemi naturali.
Il parco, ovvero i due parchi oggetto della presente proposta progettuale, sono un insieme di elementi e componenti che hanno necessità di mantenersi in un equilibrio metastabile per poter vivere.
Questo processo di costruzione diviene elemento generatore della qualità paesaggistica, di buone pratiche di progettazione e riferimento culturale per i parchi del nuovo secolo.
Collegamenti con il territorio circostante
Il parco è parte di un sistema di percorrenze che coinvolge tutto il territorio e collega il parco stesso con le località principali, le aree verdi e la città storica.

Parte A – Parco urbano
Obiettivi relativi al parco urbano
Il progetto si propone una serie di obiettivi che permettano di svolgere il ruolo che il bando richiede:
- integrazione del disegno del parco con l'ambito urbano ed il territorio circostante;
- continuità tra spazi a verde del parco con quelli esistenti;
- realizzazione percorsi a tema per rendere fruibile il parco;
- individuazione di spazi ed attrezzature che rendano vivibile e piacevole la frequentazione del parco.

Il parco strettamente urbano, ovvero quello che è maggiormente integrato con le funzioni dell'abitare, della vita di tutti i giorni, del relax e delle relazioni di vicinato è costituito da alcuni luoghi a cui sono state assegnate funzioni diverse. Ci˜ mantenendo una unitarietà di immagine e di materiali.
L'ex giardino è stato trasformato in piazza sul fiume; una piazza pavimentata in pietra ed una fontana a raso che permette di avere una superficie utilizzabile per manifestazioni, mercatini ed altre iniziative pubbliche.
Una passerella in tavolato di legno, a sbalzo, permetterà di connettersi alla nuova area attrezzata con spazi per il gioco, il relax, la sosta, l’arrampicata, il pic nic.
Inoltre, per integrare maggiormente questi 2 ambiti con quello della rocca sarà realizzato un nuovo ponte, in acciaio corten precompresso, che permetterà di migliorare la fruizione e la percorrenza da una parte all'altra del parco
Ciascun ambito avrà una propria identità e riconoscibilità.
Al centro di questo incrocio una piazzetta costituirà lo snodo tra i giardini esistenti, la penisola dell’ansa del fiume, l’area che si attesta lungo via Carducci.
Il collegamento con l’area del Molino Lacchin non è stato inserito ma il disegno permetterà di poterlo realizzare, se ritenuto utile nel sistema dei percorsi ciclabili.
Fino a via Canova il parco ha un carattere più urbano e l'area tra via Carducci ed il Molino Lacchin rappresenta uno spazio di transizione tra i “giardini pubblici” ed il parco estensivo che si percepisce al di la della ferrovia.

L'area umida
L’area umida si colloca in un territorio di facile inondabilità. Rappresenta un area di transizione tra il parco urbano vero e proprio e il parco dello sport che a noi piace chiamare anche “agroforestale”.
L'area che per sua natura si trova nelle condizioni di essere soggetta ad allagamenti, verrà leggermente rimodellata per ricavare le giuste quote del terreno e permettere la costruzione di un'ambiente, dal punto di vista ecologico, differenziato. Sarà caratterizzata da una altimetria variabile che garantisca la funzione idraulica ma permetta l'insediamento di specie vegetali caratteristiche: natanti, idrofile, mesoidrofile.

La vegetazione igrofila e quella riparia rinaturalizzeranno velocemente tutta l’area che si arricchirà di biodiversità sia per ci˜ che riguarda le specie vegetali come per l'avifauna.
L’ambito sarà, assieme a quelli presenti nel bosco planiziale adiacente, interessato da percorsi costituiranno una forte attrazione pericadini e gli studenti delle scuole.
L'area umida incremeterà la frequentazione dei cittadini, la conoscenza degli ambienti naturali e la possibilità di vivere in un ambiente particolare alla ricerca delle specie vegetali e animali tipiche di questi luoghi.
Il canneto a Phragmites sarà l'elemento caratteristico, sarà attraversato da percorsi pavimentati in legno che permetteranno di immergersi in un'ambiente straordinario.
L’area è inoltre attraversata da percorsi pedonali pari del parco e con quelli che provengono alla città.
Questa zona rappresenta un cuscinetto tra l'ambito urbano ed il parco estensivo.

Parte B – Parco dello sport
Obiettivi relativi al parco dello sport
Il progetto si propone una serie di obiettivi che permettano di svolgere il ruolo che il bando richiede:
- integrazione del disegno del parco con il territorio circostante;
- un uso ricreativo, culturale e didattico con la creazione di percorsi naturalistici e di arte ambientale;
- realizzazione percorsi a tema per rendere fruibile il parco;
- rendere fruibile ai cittadini il futuro Parco attraverso attività sociali e ricreative;
- far s“ che il nuovo Parco contribuisca al miglioramento della rete ecologica e del paesaggio di cui è parte.
La scelta che abbiamo fatto è stata quella di mantenere, in un equilibrio che andrà approfondito nel tempo, le funzioni di parco dove sono localizzate funzioni di carattere sportivo e funzioni di carattere ecologico (bosco planiziale) con l'attività agricola.
Questo connubio potrebbe rappresentare una buona soluzione agli stringenti obblighi di gestione e manutenzione che un parco di queste dimensioni si porta dietro.
In questa visione anche il disegno del parco ricalca la logica dei “campi” e degli appoderamenti in modo da costituire un unicum, conseguenza del palinsesto dei segni che su questi territori si sono stratificati.
Premesso che le abitazioni presenti verranno mantenute e renderanno più vivo il parco, ampie parti del parco potranno essere gestite con attività legate alla agricoltura tradizionale, a km zero. Questo permetterà di fondere l’idea di parco naturalistico-agrario con la presenza di attività sportive e per il tempo libero.
Opera a bassa manutenzione, riuso e riscoperta della risorsa agricola

Orti familiari
Uno spazio all'interno del parco è stato dedicato agli orti familiari: nuovo concetto che supera quello in uso da diversi anni in molte parti d'Italia e d'Europa. Questi nuovi orti soddisfano l'esigenza di poter coltivare i propri prodotti anche da famiglie e da chi vuole vivere alcuni momenti all'aria aperta, luoghi del "loisir".
Al loro interno uno spazio, con una leggera struttura il legno, permette di svolgere la funzione di socializzazione, scambio di idee, d'incontro. Queste attività svolgono anche una importante funzione di "controllo del territorio" attraverso la presenza continuativa sul posto.

L'arte ambientale ed i percorsi a tema
In alcune zone del parco possono essere localizzate sculture di arte ambientale realizzate con materiali della tradizione e materiali naturali.
Le installazioni, permanenti o saltuarie, possono far parte di un circuito italiano di visite d'arte e di appassionati, elevando il parco al rango territoriale.
L'iniziativa potrà innescare percorsi di conoscenza, mostre e installazioni effimere, attività artistiche che possono avere ricadute sulla qualità della vita della città.
Le installazioni saranno localizzate in luoghi strategici che permetteranno di visitare le
peculiarità del parco.

Le attrezzature sportive
Adiacenti ai campi una pista da skate e spazi per l'arrampicata in materiale sintetico, entrambi di adeguate dimensioni, permettono di attirare i giovani che praticano queste discipline e accrescono il carattere metropolitano del parco.
L’area attrezzata per le attività sportive è stata concepita per essere utilizzata, in gran parte, liberamente dagli utenti.
Sono previste diverse attrezzature con fondo in cls (pattinaggio, hokey, skate) mentre altre strutture sono concepite con fondo in erba per mantenere un aspetto pi semplice e compatibile con il parco (calcetto, rugby, pallavolo, ecc.).
Per il disegno del parco le attrezzature sportive potrebbero anche essere ulteriormente incrementate secondo l’utilizzo, l'interesse e la frequentazione.
Potranno anche essere realizzate piccole strutture per spogliatoio e servizi finalizzati al gioco.
I parcheggi sono tutti in erba (prato-protetto) per permettere l’infiltrazione delle acque di pioggia nel suolo.
L’unico edificio che viene realizzato contiene un campo multiuso. La forma della struttura, completamente trasparente realizzata con vetro strutturale, ha una copertura a prato e più essere utilizzata come “gradinata” per iniziative che si svolgono nel sottostante prato.
L'edificio sarà dotato di una ristorante bar, dove poter sostare ed incontrarsi. Questo si colloca strategicamente al cento del parco sportivo, accessibile dall'area a parcheggio adiacente.

La vegetazione del parco
La vegetazione del parco è finalizzata a ricostruire ambienti naturaliformi ed in particolare il bosco planiziale che sarà in continuità con quello della sponda dx del rio Paisa.
Alcuni grandi spazi a prato sono stati pensati per insediarvi praterie polifite e Wildflowers che permettano di godere delle fioriture naturali.
La vegetazione esistente verrà mantenuta e saranno attuati interventi di manutenzione ed eventuale sostituzione di specie esotiche con specie autoctone.
Questi boschi rivestono un’importanza rilevante a livello paesaggistico e di mantenimento dell’ecosistema in condizioni di equilibrio metastabile. In particolare le boscaglie ripariali, costituiscono una vera attrattiva per numerose specie di uccelli e specie animali.
La vegetazione del parco stata organizzata a fasce secondo un gradiente di umidità, partendo dalle specie igrofile fino a quelle che vivono in condizioni di minor umidità.
Questo permette di richiamare i tipi vegetazionali caratteristici della zona.
Le specie utilizzate appartengono alle fitocenosi tipiche dell’orizzonte climatico subcontinentale e solo in alcuni ambiti del parco saranno utilizzate, per scopi scenografici e didattici, specie naturalizzate ed esotiche.
In particolare saranno principalmente utilizzate le seguenti specie arboree ed arbustive:
Acero (Acer campestre)
Carpino (Carpinus betulus)
Farnia (Quercus robur)
Frassino (Fraxinus angustifolia)
Ligustro (Ligustrum vulgare)
Ontano nero (Alnus glutinosa)
Olmo campestre (Ulmus minor)
Pioppo bianco e nero (Populus alba, Populus nigra)
Salice bianco (Salix alba)
Sanguinella (Cornus sanguinea)

Materiali utilizzati
I materiali utilizzati nel progetto sono stati differenziati in funzione del luogo e della
funzione che debbono assolvere.
In ogni caso l'attenzione èstata rivolta a prodotti di facile manutenzione poco costosi e compatibili con le possibili risorse economiche che una amministrazione, in questa fase economica, piuù impegnare per migliorare la qualità dei propri cittadini.
Per i percorsi è stata utilizzata, in parte, la pietra (per la nuova piazza) o il tavolato di legno per passerelle e sbalzi sul fiume o per slarghi e sedute. In gran parte il fondo dei percorsi è in calcestre (materiale di grande qualità per parchi estesi e con un costo veramente basso), utilizzato in gran pate dei parchi estensivi d'oltralpe.
Nell'area sportiva parte di percorsi utilizzano l'autobloccante o l'asfalto trasparente colorato che permette di avere flessibilità, qualità estetica e costi contenuti.
Le strutture in acciaio ed alcuni arredi sono in acciaio corten che si integra bene con gli elementi naturali.
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    Due parchi per nuovi paesaggiL'insieme di questi due parchi sono parte di un sistema complesso di spazi aperti, di funzioni e di relazioni che coinvolge tutto il territorio circostante.La struttura di questo sistema connettivo si basa sulla rete dei fiumi e rii che costituiscono il "sistema nervoso" di questo organismo vivente, che la convenzione europea del paesaggio definisce “Paesaggio”.Il disegno che ne scaturisce è il palinsesto della storia dell'uomo, delle sue vicissitudini che hanno...

    Project details
    • Year 2014
    • Work started in 2014
    • Work finished in 2014
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / Urban Furniture / Sports Facilities / Urban Renewal / River and coastal redevelopment
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